Buonasera a tutti, e bentrovati
purtroppo, anche l'ultima serie di Rose è morta... quest'estate mio padre non è potuto venire a prendermi, e le ho dovute lasciare ad una persona che... ha perso il padre, pare che in quei giorni non abbia avuto modo di innaffiarle... e pace.
Sono morte anche tutte le altre violette.
Tralasciando ogni commento, che sarebbe inutile... quando son ritornato a Chieti, a ottobre, ho subito acquistato delle nuove roselline, di quelle più piccole, chiedendo alla signora di procurarmi anche quelle più grandi, splendide, come le ultime che mi aveva preso.
Stavolta, però, pare abbia trovato una persona giusta alla quale lasciarle quando scendo (come in questo momento, dovevo firmare dei documenti e sono a Taranto), dopo una settimana sono ancora tutte intere
Detto anche questo, ho da farvi una domanda, forse stupida, ma ve la faccio lo stesso. In passato vi avevo chiesto circa il rinvaso di una pianta che si ha già dalla primavera, arriva all'estate, la supera ed entra in autunno prolungato/inverno. Come sapete, le mie piantine son tutte morte nel tempo e non ho mai avuto modo di dover pensare al rinvaso.
Il clima, almeno fino ad oggi, dove sono io, nonostante sia novembre, arriva anche a sfiorare i 25 gradi, quindi è ancora caldo.
Siccome le piantine che ho adesso sono "nuove", e in fiore, come devo comportarmi? devo comunque rinvasarle quando arriva il freddo?
Dovrebbero adesso gradualmente perdere tutte le foglie e diventare nude, pur restando verdi, giusto?
Oppure, in considerazione dell'avere piante in vendita e in fiore anche a novembre-dicembre, dovuto alla coltivazione intensiva/vivai, aspetto un anno e rimando il rinvaso al prossimo autunno?
Nel caso servisse farlo adesso... mi potreste linkare un terriccio pronto all'uso e adatto al rinvaso?
Ho inoltre un'altra domanda, anche questa forse sciocca.
Come sapete, avevo delle bellissime violette... purtroppo son morte anche loro per le vicende che ho raccontato.
A settembre ho acquistato, in un fioraio di Martina Franca che ha fiori splendidi, una begonia e una orchidea per il compleanno di mia zia, ma aveva una splendida violetta e l'ho presa, per la mia camera di Taranto.
Io poi son ripartito... i bagni, fin quando son stato giù, son stati dello stesso tipo di quelli delle violette che avevo a Chieti: bagnare solo dal sottovaso, molta, molta parsimonia. La pianta stava bene, ha iniziato a seccare però i fiori che aveva all'acquisto (e questo non è un problema), ma manifestava un "problema" che ho riscontrato: alcune delle foglie avevano gli steli molli, a Chieti, quando accadeva, poi la foglia la recidevo perché sembrava sempre andare in putrefazione nella zona di contatto col terriccio.
Son tornato come detto a Taranto, avevo detto a mamma come curarla, e quando l'ho vista ho visto il terriccio umido (pensavo ad un disastro di mia madre), credevo fosse esagerata l'acqua... ma, tralasciando che la pianta non abbia fiori, tutte le foglie sono iper iper toniche, ci sono anche nuove foglioline e la pianta è in iper salute. Forse sbagliavo io, troppa poca acqua? Oppure, come mi ha detto tante volte il buon Stefano, semplicemente piante diverse si adattano diversamente? (però... le foglioline si ammosciavano anche a questa e anche qui, fino a quando me ne occupavo io...)
Grazie come sempre a tutti!