Comportamento lavorativo

[Scatolina]

Qual'è il vostro rapporto col lavoro?
Anche se per antonomasia lo si "odia" ci tenete?
Vi spiego... il mio rapporto col mio lavoro è molto contrastato, nel senso che mi piace e lo faccio con passione, ma a volte mi satura, mi esausta, mi stressa oltre ogni ragionevole limite. Ho a che fare con clienti esigenti e pretenziosi, fornitori negligenti e colleghi "skizzati" (tanto per usare un termine giovanile ).
Ultimamente c'è molto nervosismo nell'aria e questo rende tutto molto più difficile.
Come se non bastasse questo non è stato un buon anno dal punto di vista lavorativo (troppe spese e poche entrate) e questo rende tutto più difficile.
Poco fa mi ha telefonato un cliente offeso del fatto che mi sono permessa di chiamarlo più volte per saldare un conto che ha in sospeso da maggio.
E a me queste cose fanno male.....
E quando sto male piango.....
E quando piango mi diventa la faccia rossa e gonfia......

In definitiva, è normale star male per le situazioni lavorative che capitano "normalmente" durante il giorno?????
Sono solo io che non riesco a farmi scivolare di dosso le cose???
Vorrei sentire anche voi e vorrei sapere se qualcuno ha un metodo per non farsi attaccare continuamente dal dolore......

GRAZIE

 

[*Ale*]

Posso solo dirti che ti capisco, pure a me capita spesso di parlare con clienti scortesi e veramente poco educati. Ci sto male ogni volta e anche se provo a dimenticare e passarci su ce l'ho sempre in mente. Difficilmente piango pero' il groppo in gola e' grande e fatica ad andare via. L'unica cosa che ti posso dire e' che devi essere superiore, pensa che hai a che fare con ignoranti maleducati e le tue lacrime sono troppo importanti per essere sprecate per loro che non valgono nulla a confronto della tua vita.
Un bacio e sii forte.

 

[ciaseta]

il mio lavoro è un pò ripetitivo ma non mi dispiace....purtroppo l'ambiente non è + molto salutare x cui il mio lavoro è ora la mia sola ancora di salvezza, e voi del forum (siete l'unica gratificazione che mi prendo dal lavoro, xchè di altri tipi di gratificazioni qui non ce ne sono)!

mi chiudo nel mio lavoro, mi ci butto a capofitto, e al tempo stesso mi estranio da tutto e da tutti! è la sola cosa che mi dà stabilità emotiva, proprio xchè di emozioni non me ne dà.....e soprattutto mi permette di mettere distanza tra me e quest'ambiente: è il mio scudo insomma....

x fortuna x ora è sufficiente questo, spero che le cose non peggiorino oltremodo xchè se dovessero prendere di mira anche me......non so.....

giusto o sbagliato che sia è il mio modo di difendermi, e cmq cerco di non abbattermi troppo, se le cose peggioreranno ci penserò!

baci

 

[ciaseta]

aggiungo un'altra cosa:

per carattere riesco a fare "buon viso a cattivo gioco" anche se dentro mi rodo un pò, e quindi magari riesco anche a parlare con persone a cui invece sputerei in faccia, ma di certo non senza rodermi un pò il fegatino.....però ultimamente mi riesce poco xchè è + forte lo schifo che sento dentro quando vedo certe cose...

il mio pensiero costante è che la cosa che conta è che ogni sera torno a casa e posso dire che ci sono la mia famiglia ed i miei amici accanto a me e stacco la spina! questa è la cosa + importante x me e credo che le maggiori gratificazioni debbano venire da queso aspetto della mia vita!

grazie

 

[Hobbit]

Scat ...... tu hai pianto oggi....io ho pianto martedì...... mal comune.......
Mah! io con il mio lavoro ho un rapporto di amore/odio...... lo amo perchè mi gratifica spesso, ma lo odio perchè son sempre qua tra queste quattro mura.... molto fredde d'inverno e molto calde d'estate.... direte esistono gli impianti di condizionamento certo......ma costano....... e poi quest'anno c'è crisi, insomma quest'euro ci ha un pò ammazzati tutti...... la gente compra meno e paga male...... e di conseguenza gli stipendi slittano.....e le tredicesime?! Speriamo in bene.........
Poi lo stress..... nei fine settimana mi ci vuole tutta la mattina del sabato per staccare la testa dal lavoro......sto bene il sabato pomeriggio e la domenica mattina....poi nel pomeriggio penso al lunedi, a tutto quello che devo fare per forza e a quello che di sicuro non riuscirò a fare.......
La mia ancora di salvezza, come ho già molte volte detto, è il giardino, la terra.....le aiuole, i trapianti, i garden da visitare, le riviste e i cataloghi da sfogliare e naturalmente il forum con tutti gli "amici" ...........
Ancora una volta grazie di esistere!!
Ciao

 

[ccTy]

Anche a me é capitato di piangere al lavoro per il nervosismo e non solo al lavoro..........
Purtroppo in qualsiasi posto di lavoro si avrà a che fare con persone maleducate e scortesi che penseranno di avere ragione a tutti i costi! Bisognerebbe non farci caso e lasciarsi scivolare tutto addosso ma lo so che é difficilissimo!!! Il modo migliore per dimostrare la propria superiorità, secondo me, é non farsi coinvolgere, non rispondere con volce alta o urlando...secondo me la cosa migliore da fare e che soprattutto fa IMBESTIALIRE l'interlocutore maleducato, é risponedere con voce pacata e tranquilla, anche se dentro ci ribolle il sangue, rispondiamo magari a tono ma tranquillissimi............questa cosa l'ho imparata lavorando per il numero verde di una nota azienda di bevande e li mi capitava di sentirne di tutti i colori (mi si é rovesciata la bevanda sul mio tappeto persiano in cucina ed é rimasta la macchia, ora pretendo il risarcimento!!!!!!!), non potendo rispondere ovviamente si manteneva un tono pacato e tranquillo dicendo delle cose valide e più noi facevamo così più quelli urlavano. Non vi dico però quali erano le nostre parole dopo che mettevamo giù la cornetta e quante risate!!!!!!!!!

 

[elleboro]

questo thread mi affascina.... SECONDO ME avete detto cose orrende (gli sputerei in faccia) e cose sacrosante (come far imbestialire l'interlocutore maleducato, restando noi educati). Si sente un grande amore per il lavoro ben fatto (che è molto diverso dal grande amore per il lavoro..). Forse non c'è grande comprensione per gli altri, ma c'è desiderio di essere all'altezza dei problemi, spesso difficili, di chi è a contatto con la gente.
Ahimè, in questi giorni sono presissima. Non mi riesce di farvi compagnia su questo tema importantissimo. Perchè il lavoro E' importantissimo, visto le ore che ci passiamo...
E anche per la varietà di stimoli sociali e intellettivi che propone.
Spero di poter entrare in questo tema quando i miei problemi (banalissimi) di questo momento saranno superati (il natale, i regali, la memoria che mi sta combinando un sacco di casini con le banche, i bancomat (ne ho persi tre, mi sembra, e per avere i soldi devo di nuovo chiedere la cortesia all'ortolano che mi cambi gli assegni... ma non posso farlo sempre...).
Complimenti Scatolina. Ma ricorda TU SEI l'AZIENDA quando parli con Clienti e Fornitori e le Aziende non piangono. affrontano i problemi e "cercano" di risolverli.
E soprattutto dormono di notte. Bacioni gente, a risentirci.

 

[ciaseta]

mi dispiace se ho detto una cosa offensiva e me ne scuso, ma purtroppo è il sentimento che mi suscitano persone con cui sono mio malgrado a contatto, e che vedo fare cose ben peggiori di quella che ho pensato (e solo pensato).

in ogni caso è chiaro che non lo farei veramente ma è solo la sensazione che queste persone suscitano in me..(questo non l'avevo spiegato)

 

[elleboro]

bellissimo questo Forum......
sono ancora qua. cercavo di rispondere su un altro thread e la risposta mi è sparita più volte...sa il cielo perchè. adesso ci ho rinunciato e sono tornata qua.

Certo cara Stefania. Davo per scontato che fosse un modo di dire... Solo che se sei arrivata a dirlo, dentro di te eri proprio furiosa contro qualcuno... che magari in quel momento era immerso in un sacco di guai... chissà...

Però adesso me ne vado a mangiare. Buon appetito a tutti, se sono ancora in tempo.

 

[ciaseta]

Certo cara Stefania. Davo per scontato che fosse un modo di dire... Solo che se sei arrivata a dirlo, dentro di te eri proprio furiosa contro qualcuno... che magari in quel momento era immerso in un sacco di guai... chissà...

sì è vero, sono furiosa, ma non solo: sono amareggiata, sono delusa, sono impotente, sono tantissime cose in quest'ultimo anno, ma soprattutto sono stanca di essere comprensiva con chi vedo trattare le persone come nemmeno viene trattato l'essere + indegno di questa terra. questo non si giustifica con nessun tipo di guaio al mondo.

 

[ciaseta]

Posso solo dirti che ti capisco, pure a me capita spesso di parlare con clienti scortesi e veramente poco educati. Ci sto male ogni volta e anche se provo a dimenticare e passarci su ce l'ho sempre in mente. Difficilmente piango pero' il groppo in gola e' grande e fatica ad andare via. L'unica cosa che ti posso dire e' che devi essere superiore, pensa che hai a che fare con ignoranti maleducati e le tue lacrime sono troppo importanti per essere sprecate per loro che non valgono nulla a confronto della tua vita.
Un bacio e sii forte.

hai ragionissima e questo dovrebbe valere anche x me, ma ogni tanto la crisi mi viene!

mi sento di valere meno di zero e penso: ma che ci sto a fare qui? poi mi viene in mente il mutuo.......:yuk:

 

[ciaseta]

In definitiva, è normale star male per le situazioni lavorative che capitano "normalmente" durante il giorno?????
Sono solo io che non riesco a farmi scivolare di dosso le cose???
Vorrei sentire anche voi e vorrei sapere se qualcuno ha un metodo per non farsi attaccare continuamente dal dolore......

GRAZIE

no non sei l'unica! non ho metodi se non ciò che ho già scritto, ed in ogni caso ciò che lascio scivolare giù ogni tanto mi aspetta appena scivolo giù anch'io!
magari col tempo...chissà.
cmq penso che il carattere di ognuno di noi faccia la differenza nell'affrontare le varie situazioni...

mi sa che io e te facciamo + fatica di altri

 

[elleboro]

quando lo si fa d'abitudine, certamente no, hai diecimila ragioni. Ma se sei così triste, non avrai anche qualche motivo interno di scontentezza? A volte succede che ci siano delle concause...
Un abbraccione e la speranza che il vicino natale ti sia d'aiuto.

 

[ciaseta]

quando lo si fa d'abitudine, certamente no, hai diecimila ragioni. Ma se sei così triste, non avrai anche qualche motivo interno di scontentezza? A volte succede che ci siano delle concause...
Un abbraccione e la speranza che il vicino natale ti sia d'aiuto.

sei gentile bruna...grazie!

è che la situazione si trascina da un anno ormai e quando i colleghi si rivelano serpenti a sonagli, bè, questo post mi ha in qualche modo spinto a parlarne ed il mio pessimo carattere che al di fuori si fa forte, quando ne parlo, si rompe in mille pezzi!!!!
cmq il fatto di parlarne mi aiuta a superarlo o almeno a sentirmi meglio: anche se con me è come cavare il dente dolente ad un orso furioso, mannaggia il mio caratteraccio!!!!

x fortuna il resto della mia vita è ok: ho un marito splendido, amici pochi ma buoni, e la mia famiglia.
devo guardare a questo, e andare avanti!!!!:flower: :flower: :flower:

 

[seya]

sono prolissa oggi! seya megalomane!!!

lavoro come receptionist a milano, è un casino il mio lavoro, non si sta mai fermi, dopo 10 anni passati a cambiare 10.000 lavori (ho lavorato in tutta milano, in pratica conosco tutte le zone) ora finalmente ho trovato pane per i miei denti. mi trovo benissimo qui, ho dei colleghi/e stupendi, non li cambierei per nessun altro al mondo, sono storditi (tutti quanti) come e più di me, ce la ridiamo e ce la cantiamo tutti i giorni.
certo non sempre si può scherzare, ridere, giocare, come amo fare, bisogna sempre stare attenti, c'è tanto lavoro, abbiamo sale riunioni da rigovernare, rifornire, servizio mini bar, poi ci sono anche utenti che vogliono essere serviti e riveriti, e i telefoni (5 in tutto) che squillano incessantemente....a volte è uno stress, ma ho imparato ad isolare l'audio, e se non voglio ascoltarli, ebbene non li sento!!!!
il bello è che cmq ci sono i miei colleghi a spalleggiarmi, ci si divide piuttosto equamente le chiamate.
ho avuto momenti in cui mi sono detta: che palle, non ce la faccio più, mi stanno addosso, mi sono rotta, mi trattano male...eccc...
...ma guardandomi alle spalle, e ripensando ai sacrifici che facevo negli altri posti di lavoro, mi rispondo sempre che è molto meglio qui, mi sento senz'altro più rispettata, ho diverse simpatie, ho diritto di replica (e se non l'avessi me lo prenderei cmq..ehehe) eccc..
sto bene.
l'unica cosa che però non va, e forse è quella più importante: questo non è il mio lavoro!!!! ahahah, io volevo diventare stilista, ho studiato disegno per diversi anni, mi sono avvicinata al fumetto a 19 anni, e poi tutti i miei sogni li ho messi in un bel cassettone e li ho lasciati lì.
nel frattempo ho fatto altre mille cose interessanti, tutte desiderate e volute al 100%, però ancora adesso mi piacerebbe poter indirizzare la mia vita verso altri orizzonti.
mah! vedremo.....per ora mi diverto, ho messo su casa, e sono diventata una receptionist d.o.c.
in realtà uno dei miei sogni sarebbe aprire una libreria di fumetti e libri di filosofia orientale, dove puoi trovare tutto sul giappone, e un angolo della libreria vorrei adibirlo a lettura, tipo una biblioteca, dove le persone si rilassano e leggono con della musica zen in sottofondo.
tutto ciò mi galvanizza, yep!
in realtà a milano un posto così c'era, poi è stato chiuso, si chiamava Nypponya.....ci ho passato dei pomeriggi bellissimi....sob...che nostalgia.

 

[seya]

forza ciaseta!!!

forza!!!!!
anche io me la prendo sempre tanto sul lavoro. non riesco molto a farmi scivolare tutto di dosso, o a mettere una pietra su....anzi a volte la metterei agli utenti una bella pietra sulla testa!!!!
io non piango subito, prima mi incaxxo alla grande.....poi col tempo mi sfogo piangendo....poi mi passa tutto (o me lo faccio passare...per forza!).
e dire che ho rifiutato l'aiuto del papi che voleva regalarmi un'attività...a 20 anni....e adesso che ne ho 30 non mi fila più.
papiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!
pecchè?

 

[Scatolina]

Seya leggendoti posso dirti che io ho il problema contrario al tuo.....
Il fatto è che il mio papy mi HA rifilato l'attività a 20 anni.... ed ora sono qui da 10 anni a fare sempre (e solo) la stessa cosa.... mai fatto altro.
Forse è un po questo che mi manda in crisi: il lavoro solo sento molto mio.... perchè.... E' mio.... e anche il fatto di non aver assolutamente alcun tipo di esperienza lavorativa DIVERSA da questa è.... frustrante.....
Sarà la crisi del 10° anno???????? :squint:
Sigh sob

 

[seya]

ti ammiro Scat!

io non ho avuto le palle, avevo paura di fallire prima ancora di iniziare, e ho detto di no al papi.

la mia paura era di vivere ancora nel limbo ovattato privo di problemi che voleva il papi per me, in pratica non desiderava che mi scontrassi con il mondo, e invece seya ci ha cozzato la faccia e tutti i denti!!! ahahahahah!
desideravo farmi esperienze mie, fuori da casa, per crescere.

tu invece hai preso il toro per le corna, volente o nolente, e l'hai portato avanti!!!

brava invece!

 

[ciaseta]

seya, grazie anche a te!!!!


cmq anch'io mi ero informata x un'attività mia, ma è + faclle a dirsi....anche i finanziamenti è difficile averli e in + sono in una fase della mia vita in cui non rischio + da sola, ma anche la persona che mi è accanto.....

ad ogni modo mi sarebbe piaciuto un negozietto di vendita bomboniere oggettistica e mobili dipinti da me......:love_2: :love_2: :love_2:

seya prova a vedere se a milano è + facile avere finanziamenti.. non arrenderti!!!

ps: i miei mi hanno tenuto nel bambagio fin troppo, secondo me è giusto farsi le proprie esperienze!

 

[ciaseta]

cmq grazie a tutti per aver ascoltato il mio sfogo!

ora mi sento molto meglio e ho + grinta dentro!!!