Leggendo la rivista mensile indipendente "IREOS" avuta casualmente e che viene distribuita gratuitamente, mi ha incuriosito un articolo che anagraficamente mi coinvolgeva, l'ho letto e mi piace l'idea che qualcun altro possa fare altrettanto.
Titolo:
PER CHI E' NATO PRIMA DEL 1960
Tu che sei nato prima del 1960:
A ben pensarci, è difficile credere che siamo sopravvissuti fino ad oggi!! Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag.....E viaggiare nel cassone posteriore di un pikup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale.
I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia.
Che orrore!!!
Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema.....noi da soli!!!
Uscivamo di casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo. Non esistevano i cellulari.
Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti...e non c'erano denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva colpa. Ti ricordi degli incidenti? Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevamo male a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai. Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande con zucchero.....ma nessuno di noi era obeso. Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi. Non avevamo Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro.
Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele! Senza controllo! Come siamo sopravissuti?!
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e alti animaletti e, malgrado le avvertenze dei nostri genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore!!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo. I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se quanlcuno masticava una cicca in classe.
Le iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure.
Nessuno si nascondeva dietro un a altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se tragredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte delle legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava proprio NO. I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa. E le nostre vite non sono state rovinate perchè non ci diedero tutto ciò che volevamo.
Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi. Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove idee. Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli. Tu sei uno di loro.
Complimenti!!!
Fai leggere questo ad altri che abbiano avuto la fortuna di crescere prima che gli avvocati e i governi regolassero la nostra vita.
Per quanto mi riguarda, sembra la fotocopia della mia gioventù!! E per Voi?
Ciao a tutti da Oskar.
(testo ricopiato integralmente dalla rivista "IREOS" - mese maggio/giugno 2005 - edita da IREOS EDITRICE s.r.l.-
Titolo:
PER CHI E' NATO PRIMA DEL 1960
Tu che sei nato prima del 1960:
A ben pensarci, è difficile credere che siamo sopravvissuti fino ad oggi!! Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag.....E viaggiare nel cassone posteriore di un pikup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale.
I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia.
Che orrore!!!
Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema.....noi da soli!!!
Uscivamo di casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo. Non esistevano i cellulari.
Incredibile!!
Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti...e non c'erano denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva colpa. Ti ricordi degli incidenti? Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevamo male a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai. Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande con zucchero.....ma nessuno di noi era obeso. Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi. Non avevamo Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro.
Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele! Senza controllo! Come siamo sopravissuti?!
Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e alti animaletti e, malgrado le avvertenze dei nostri genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di vermi.
Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore!!! Non si cambiavano i voti, per nessun motivo. I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se quanlcuno masticava una cicca in classe.
Le iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure.
Nessuno si nascondeva dietro un a altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se tragredivamo ad una legge non ci sfiorava; loro erano sempre dalla parte delle legge.
Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo. Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava proprio NO. I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa. E le nostre vite non sono state rovinate perchè non ci diedero tutto ciò che volevamo.
Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi. Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove idee. Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli. Tu sei uno di loro.
Complimenti!!!
Fai leggere questo ad altri che abbiano avuto la fortuna di crescere prima che gli avvocati e i governi regolassero la nostra vita.
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Per quanto mi riguarda, sembra la fotocopia della mia gioventù!! E per Voi?
Ciao a tutti da Oskar.
(testo ricopiato integralmente dalla rivista "IREOS" - mese maggio/giugno 2005 - edita da IREOS EDITRICE s.r.l.-
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