P
piccio84
Guest
Ciao a tutti nel forum!
Colgo l'occasione per fare a tutti i miei auguri di Buona Pasqua!
Sono di nuovo a chiedervi consiglio, prima di fare danni come già successo in passato. Ho provato a fare una ricerca su internet e qui sul forum, ma senza riuscire a trovare nulla di specifico che rispondesse al mio dubbio.
Ormai dovrebbe quasi essere arrivato il momento del primo taglio, dopo le piogge dei giorni passati il prato si è decisamente risvegliato e cresce e si infoltisce a vista d'occhio. Se misuro in più punti la lunghezza del prato, ci sono molti steli che raggiungono (e a volte superano) i 10cm, mentre nelle zone dove il prato è partito più a rilento si attesta ancora intorno ai 7 cm e spesso corrisponde a zone dove l'erba è ancora rada e non si è infittita molto (e altrettanto spesso è facile trovare ancora germogli in crescita a 2/3 cm tra gli steli più grossi). Ora, se le diverse zone si fossero formate "a strisciate", sarebbe semplice tagliare prima le zone più cresciute e aspettare lo sviluppo delle altre. Invece, nel mio caso, è "a chiazze"... in mezzo alla zona fitta e alta c'è una macchia più rada e a crescita lenta, e così via. Una foto renderebbe meglio l'idea, ma non ho fatto altro che mettere foto su foto nei giorni passati, non vorrei stressare il forum.
Presumo che la cosa migliore sarebbe di aspettare che tutto il prato si sia sviluppato, ma il mio tagliaerba ha come altezza massima i 6cm... e volendo rispettare la regola dell'1/3 del taglio già a 10cm siamo al limite, ho paura di lasciar passare troppo tempo. Secondo voi come ci si può regolare in questi casi?
PS: per coloro che non si ricordano o non hanno seguito il mio caso, ricordo che è un rettangolo di 15m2 seminato a 80%festuca arundinacea e 20% poa pratensis, seminato il 6 marzo e germogliato tra il 15 marzo e i primi di aprile.
Colgo l'occasione per fare a tutti i miei auguri di Buona Pasqua!
Sono di nuovo a chiedervi consiglio, prima di fare danni come già successo in passato. Ho provato a fare una ricerca su internet e qui sul forum, ma senza riuscire a trovare nulla di specifico che rispondesse al mio dubbio.
Ormai dovrebbe quasi essere arrivato il momento del primo taglio, dopo le piogge dei giorni passati il prato si è decisamente risvegliato e cresce e si infoltisce a vista d'occhio. Se misuro in più punti la lunghezza del prato, ci sono molti steli che raggiungono (e a volte superano) i 10cm, mentre nelle zone dove il prato è partito più a rilento si attesta ancora intorno ai 7 cm e spesso corrisponde a zone dove l'erba è ancora rada e non si è infittita molto (e altrettanto spesso è facile trovare ancora germogli in crescita a 2/3 cm tra gli steli più grossi). Ora, se le diverse zone si fossero formate "a strisciate", sarebbe semplice tagliare prima le zone più cresciute e aspettare lo sviluppo delle altre. Invece, nel mio caso, è "a chiazze"... in mezzo alla zona fitta e alta c'è una macchia più rada e a crescita lenta, e così via. Una foto renderebbe meglio l'idea, ma non ho fatto altro che mettere foto su foto nei giorni passati, non vorrei stressare il forum.
Presumo che la cosa migliore sarebbe di aspettare che tutto il prato si sia sviluppato, ma il mio tagliaerba ha come altezza massima i 6cm... e volendo rispettare la regola dell'1/3 del taglio già a 10cm siamo al limite, ho paura di lasciar passare troppo tempo. Secondo voi come ci si può regolare in questi casi?
PS: per coloro che non si ricordano o non hanno seguito il mio caso, ricordo che è un rettangolo di 15m2 seminato a 80%festuca arundinacea e 20% poa pratensis, seminato il 6 marzo e germogliato tra il 15 marzo e i primi di aprile.
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