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Maestro Giardinauta
Ma colonnari così alti e accesiti in quel ditale (cit.)?
Come fare a darvi torto? Ma: ragioniamo!avranno pochissimo di cui nutrirsi.
Secondo me, avrebbero bisogno di un bel rinvaso.
Per quanto riguarda le dimensioni dei vasi, uno degli aspetti imprescindibili e che molte volte tendiamo a sottovalutare, sono non tanto le dimensioni della pianta o la forma geometrica del vaso stesso ma le dimensioni del terrazzino che dovrà ospitarli! Che, tradotto, significa che se mettessi il giusto vaso alla giusta pianta nello spazio che ho a disposizione non saprei più dove camminare. E' fondamentale un giusto equilibrio: poche piante-vasi comodi, molte piante-vasi convenienti.
Successivamente col tempo, punto due, accade quanto predetto da Stefano; come ovviare alla mancanza di nutrienti non potendo più ricorrere al rinvaso per sopraggiunti limiti di spazio? Concimando.
Corretto.Se metto una colonnare in un vaso alto e stretto, allora si che cadrà al primo alito di vento... Ma anche al primo sguardo
Corretto anche questo.Metterlo troppo largo e tenerci dentro una sola "canna" è esteticamente brutto.
Avendo spazio a sufficienza la soluzione migliore sarebbe quella di non guardare alla parte estetica ma a quello che è meglio per la pianta: ossia un bel vaso più largo che alto. Avendo avuto la fortuna di poter coltivare e successivamente togliere le piante dalla terra posso assicurarvi che le radici di queste piante (e anche delle aloe) viaggiano nei primi 15-25 centimetri di suolo (giustamente che senso avrebbe mandare radici a cercare l'acqua a metri sotto terra nel deserto?): lo strausii e il suo vicino sono diventati cosi perchè precedentemente (poco più di 15 anni fa) erano coltivati in una aiuola a terra e i vasi furono scelti in funzione della geometria del loro apparato radicale.