CHE FASTIDIO I CAMPANELLINI APPLICATI AI GATTI
25 set 08 - S. Sembenotti
Gatti indipendenti e misteriosi.
25 settembre 2008 - Ci siamo occupati della pratica crudele di tagliare le unghie ai gatti. Un altro argomento che mi sta particolarmente a cuore è l’abitudine di mettere collari con campanellino ai gatti, specie quelli che escono. Non sono un’esperta in gatti, ma a buon senso mi sono sempre chiesta: questo tintinnio nelle orecchie per tutto il giorno non gli darà fastidio? Secondo me sì, e parecchio.
Ci sono persone che mettono il campanellino in casa… così sanno sempre dov’è il gatto. Ma vi chiedo, dovete per forza sapere secondo per secondo dove si trova? Che problema c’è se per mezz’ora non sapete dove si è nascosto? Magari sta schiacciando un pisolino proprio sopra la pila dei panni appena stirati, o ha trovato divertente esplorare un armadio. Ci trovate qualcosa di strano? Io no, stiamo parlando di gatti. In fin dei conti, noi umani siamo così affascinati dai felini anche perché sono così misteriosi.
Ci sono altre persone che mettono il campanellino per evitare che il gatto cacci gli uccellini, che sentendo il tin-tin-tin volano via.
La famiglia Rossi era formata da marito e moglie, un cane e quattro gatti. Ho conosciuto la famiglia al completo per via del cane, ed ero stata chiamata per una consulenza. Durante il colloquio, sentivo in continuazione il tin-tin-tin che si è rivelato il campanellino gatti, ognuno ne aveva uno. Ho chiesto perché lo portassero. La risposta è stata “noi vogliamo così bene agli animali che non permetteremmo mai che un nostro gatto possa uccidere un animale. Ci sono uccellini così carini qui intorno, come i pettirossi. Sarebbe orribile”. Ho detto che i gatti sono predatori. Risposta, “sì ma hanno da mangiare, sempre la ciotola piena. Non hanno bisogno di uccidere una povera bestiolina”. Io replico: “cosa date da mangiare ai vostri animali?”. Risposta: “mangiano cibo industriale”. Chiedo allora se percaso i gatti mangiassero cibo vegetariano. La signora esplode in una sana risata: “ma scherza! Noi li trattiamo bene gli animali e diamo cibo a base di tacchino o pollo. Sa, alle volte, ma non lo dica al veterinario, gli prendo la carne di manzo al cane ed il pesce ai gatti”. Ed era proprio qui che volevo arrivare “ quindi i vostri gatti mangiano animali morti”. Cade il silenzio, dopo una pausa mi risponde il marito: “si, ma sarebbero morti comunque”.
Ecco questo è il motivo dei campanellini: non permettiamo che un gatto utilizzi il suo istinto e cacci un animale, con il rischio che possa ucciderlo; ma dato che i nostri gatti sono carnivori, è nostra cura alimentarli con cibo a base di carne o pesce. Non vedendo morire gli animali, la cosa non c’infastidisce più di tanto e forse neghiamo a noi stessi la parte naturale-istintiva del nostro amico di casa ed anche la sua dignità.
Sonia Sembenotti www.soniasembenotti.it
tratto dal Corriere del Trentino/Corriere dell'Alto Adige
25 set 08 - S. Sembenotti
Gatti indipendenti e misteriosi.
25 settembre 2008 - Ci siamo occupati della pratica crudele di tagliare le unghie ai gatti. Un altro argomento che mi sta particolarmente a cuore è l’abitudine di mettere collari con campanellino ai gatti, specie quelli che escono. Non sono un’esperta in gatti, ma a buon senso mi sono sempre chiesta: questo tintinnio nelle orecchie per tutto il giorno non gli darà fastidio? Secondo me sì, e parecchio.
Ci sono persone che mettono il campanellino in casa… così sanno sempre dov’è il gatto. Ma vi chiedo, dovete per forza sapere secondo per secondo dove si trova? Che problema c’è se per mezz’ora non sapete dove si è nascosto? Magari sta schiacciando un pisolino proprio sopra la pila dei panni appena stirati, o ha trovato divertente esplorare un armadio. Ci trovate qualcosa di strano? Io no, stiamo parlando di gatti. In fin dei conti, noi umani siamo così affascinati dai felini anche perché sono così misteriosi.
Ci sono altre persone che mettono il campanellino per evitare che il gatto cacci gli uccellini, che sentendo il tin-tin-tin volano via.
La famiglia Rossi era formata da marito e moglie, un cane e quattro gatti. Ho conosciuto la famiglia al completo per via del cane, ed ero stata chiamata per una consulenza. Durante il colloquio, sentivo in continuazione il tin-tin-tin che si è rivelato il campanellino gatti, ognuno ne aveva uno. Ho chiesto perché lo portassero. La risposta è stata “noi vogliamo così bene agli animali che non permetteremmo mai che un nostro gatto possa uccidere un animale. Ci sono uccellini così carini qui intorno, come i pettirossi. Sarebbe orribile”. Ho detto che i gatti sono predatori. Risposta, “sì ma hanno da mangiare, sempre la ciotola piena. Non hanno bisogno di uccidere una povera bestiolina”. Io replico: “cosa date da mangiare ai vostri animali?”. Risposta: “mangiano cibo industriale”. Chiedo allora se percaso i gatti mangiassero cibo vegetariano. La signora esplode in una sana risata: “ma scherza! Noi li trattiamo bene gli animali e diamo cibo a base di tacchino o pollo. Sa, alle volte, ma non lo dica al veterinario, gli prendo la carne di manzo al cane ed il pesce ai gatti”. Ed era proprio qui che volevo arrivare “ quindi i vostri gatti mangiano animali morti”. Cade il silenzio, dopo una pausa mi risponde il marito: “si, ma sarebbero morti comunque”.
Ecco questo è il motivo dei campanellini: non permettiamo che un gatto utilizzi il suo istinto e cacci un animale, con il rischio che possa ucciderlo; ma dato che i nostri gatti sono carnivori, è nostra cura alimentarli con cibo a base di carne o pesce. Non vedendo morire gli animali, la cosa non c’infastidisce più di tanto e forse neghiamo a noi stessi la parte naturale-istintiva del nostro amico di casa ed anche la sua dignità.
Sonia Sembenotti www.soniasembenotti.it
tratto dal Corriere del Trentino/Corriere dell'Alto Adige