Caro Marcello, ci sono persone che non viaggiano solo per andare in vacanza, e in questo caso potrebbero scegliere di restare a casa, ma devono viaggiare per trasferimenti o per lavoro, è qui cominciano i problemi. Il fatto che uno debba spostarsi in continuazione prescinde la decisione di tenere un animale (cane o gatto o altro), secondo il tuo ragionamento uno dovrebbe rinunciare al piacere di avere un amico quattro zampe solo perché troppo difficile organizzare la vita. E no, non ci sto. Comunque le normative che ci sono da noi sono così assurde perché purtroppo rispettano una mentalità retrograda e poco duttile. Troppa gente pensa che se prendi un cane devi rinunciare ad un sacco di cose e quindi è meglio desistere in partenza o, peggio ancora, prima lo prende poi, alla prima difficoltà organizzativa, lo scarica sulla via delle ferie. Il problema è che tanti sono capacissimi a ritagliare i panni addosso agli altri ma poi non hanno né il coraggio né la costanza di scontrarsi tutti i giorni con leggi, abitudini, atteggiamenti e mentalità che danneggiano la libera circolazione degli animali. Che cosa vuol dire se hai un cane rimani a casa?????????? Sciocchezza megagalattica, io ho più di un cane e me ne vado in giro con loro, sia che vada per lavoro o per divertimento. E ne racconto un altra, tanto per puntualizzare quanto siamo assurdi qui in Italia. Io ho dato uno dei miei cuccioli di whippet ad una mia amica tedesca che risiede abitualmente in Germania nel land di Monaco. Vive sola e a 58 anni ha sentito il bisogno di avere una compagnia, così ha scelto un cane. Là se lo porta dappertutto: ristoranti, autobus, treni, ufficio postale, banca, giardini pubblici..... insomma è una sua appendice.... dotata di sacchetto e paletta, ovviamente. Ogni 2 mesi circa viene 15/20 gg in Italia per lavoro e stanno da me. Volete sapere la cosa incredibile? quando non posso andare io a prenderla deve prendere il treno, la prima volta è stato un casino. Ha prenotato il biglietto in Germania comunicando che aveva il cane, e le hanno detto che, data la taglia, doveva pagare solo per lei. Ebbene arrivata a Verona ha cambiato treno e non volevano farla salire col cane anche se lei aveva il biglietto prepagato dalla Germania, alla fine per salire le hanno fatto pagare per il cane come se fosse una persona, e a quel punto lei ha preteso che occupasse un sedile..... insomma quando è scesa a Desenzano stava ancora discutendo e litigando, per lei non era concepibile una cosa del genere. Ora le volte che deve venire in treno prenota il suo biglietto in Germania mentre io, perché non incorra in sanzioni, le devo prenotare quello del cane qui in Italia, che lei ritira a Verona. Sì avete capito bene tutto perché in Germania le dicono che il cane non paga e non le fanno il biglietto in più..... chiedo solo.... è logico?????????? E aggiungo, cosa dovrebbe fare, lasciarlo a casa o rinunciare al lavoro????? perché secondo te Marcello le alternative sono queste. Secondo me invece bisogna continuare a martellare e pretendere che le cose cambino.
Però mi pare che in questi giorni sia passa una normativa secondo cui, eccetto che per ospedali e negozi di alimentari, non ci sia più in divieto di accesso, anzi mi pare che abbiano l'obbligo ad ospitare anche animali.