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Franco ma quei funghi non ti danno pensiero?.....io penso che il problema fondamentale per me sia mantenere vivo il muschio dato che l'estate da me si raggiungono temperature ai limiti della sopportazione....
Sinceramente non mi capita... a Milano l'acqua ha una forte concentrazione di calcare . Io riempio uno sprozzatore tipo quello da detersivi e rimane li per giorni. Probabilmente decanta. Di fatto non ho mai avuto problemi di calcare sul muschio.
mmm... io il muschio l'ho su alcune piante in vaso (l'ho seminato io) che d'estate stanno in mezz'ombra (tipo il mio abetino di Ezo) e anche su un olivo che sta al sole... il problema è che diventa troppo 'florido'... si allunga e così ogni tanto lo asporto
non so se ho sbagliato varietà di muschio... però è quello che ho raccolto da muri e da terra... lì è sempre sottilissimo, mentre nei vasi si allunga... :confuso:
problemi di calcare sul muschio non ne ho nemmeno io, mentre al colletto delle piante sì :boh:
i funghi vivono in consociazione coi faggi e purtroppo i miei ancora non ne hanno... Franco, c'è qualche segreto??
Allora temo di si i muschi sembrano tutti uguali ma per esperienza fatta non lo sono. Alcuni fanno un piacevole cuscinetto (vedi foto) altri allungano tantissimo e sembrano pianticelle separate vanno scelti con cura ...... Il muschio al colletto e su i nebari io lo tolgo sistematicamente.
Io come Aurex ho problemi di calcare sul muschio, togliendo che dopo un giorno si secca, anche se diluvia, dopo molte esperienze di, averlo raccolto, posato sulla terra, innaffiato 3-4 volte al giorno, ho una mia conclusione, o il muschio è spontaneo (anche se nelle essenze nostrane è indice di troppa umidità, e quindi di errata coltivazione) oppure è inutile metterlo, tanto morirà...ora ho la fissa del lapillo pacciamante
Franco ma quei funghi non ti danno pensiero?.....io penso che il problema fondamentale per me sia mantenere vivo il muschio dato che l'estate da me si raggiungono temperature ai limiti della sopportazione....
Salve, Massimo dopo avermi messo la pulce dell'ulivo su roccia mi stai intrigando con il boschetto, e allora ti chiedo:se trovo in un vivaio/floricultura dei piccoli faggi o aceri in questo periodo, posso già iniziare a pensare di impostare a primavera un piccolo boschetto ( pensavo 3 o 5 piantine) o mi conviene farlo la primavera prossima?
Non ricordo dove abiti, se da te non gela penso tu possa anche ora cominciare a pensare a una impostazione. Le piante sono a riposo quindi un reinvaso non dovrebbe influire sulla loro salute. Se fa freddo o gela dovrai avere l'accortezza di proteggere il vaso o il terriccio. Tieni presente che se usi una lastra di sasso, ardesia o granito sei in presenza di un materiale poco isolante attraverso il quale il freddo penetra quindi un minimo di protezione sarebbe consigliata specialmente dopo un trapianto vero o falso che sia. In base alle essenze scelte cura la miscela adatta di terriccio che comunque deve essere molto drenante. Se le metti su lastra senza bordi come faccio io il drenaggio è abbastanza assicurato ma io per maggiore sicurezza faccio anche dei buchi sulla lastra che mi aiutano anche a fissare le piante.
Io abito a Bolzano, e a parte qualche giorno le temperature sono state intorno allo zero.
Pensavo di acquistarle verso fine febbraio e iniziare ad impostarle per poi metterle su piastra verso la fine di marzo. Nel raggio di una trentina di chilometri da Bz ci sono molte cave di porfido, pensi che vada bene lo stesso?
saluti
La pietra della tua zona va bene considera che la discriminante è il peso e la possibilità di avere lastre il più possibile sottili e resistenti. La qualità della pietra alla pianta non importa è solo un aspetto estetico tuo
Ma le pinacee non sono un pò difficili da lavorare? dalle mie parti potrei, legalmente, trovarne alcuni ma ho spesso letto che sono abbastanza "rognose". orientativamente che diametro e altezza dovrebbero avere le piantine tenendo conto che ho solo un balcone di tre metri.
scusa se ti riempo sempre di quesiti, ma mi aiutano veramente tanto.Grazie
Per cominciare usa piante facili non userei pini e come suggerisce franco agisci per gradi, Nelle tue zone il faggio dovrebe essere abbastanza acclimatato e diffuso. parti con quello e affini la tecnica.
da un vaso io trasferirei prima in un vaso basso e largo (anche una ciotola)... dopo due anni poi vaso bassissimo o lastra: le piante avranno frattanto avuto modo di espandere orizzontalmente le radici
e qui sulla tecnica di costruzione e sempre molto ....a ...ccccccccccccc...o roberta dal reperimento di piante da giardini privati ,passano al vaso classico nero ,e poi in breve tempo fa il boschetto togliendo il terreno da giardino . io coi bogolari sono passata per gradi ,cio ho messo 4 anni ,e devo dire che non e un gran che ,ora vediamo come reagiscono questi nuovi ,ve lo diro piu in la,ciao anna
OK grazie per i consigli, vuol dire che farò come dice jiraya comperate le piantine (faggio o acero)
le metterò in ciottole basse e larghe e l'anno prossimo proverò a metterle su lastra.
Il periodo ottimale per fare questo tipo di lavoro è sempre metà marzo ad inizio primavera
o anche prima se le temperature sono già tiepide?