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boschetti .......dai fuori le foto dei vostri

massimo1952

Esperto in bonsai
Io uso lastre di ardesia nera ma puoi usare anche scheggie di granito o qualunque roccia ti capiti. Secondo me la discriminante può essere il peso e la capacità della roccia di formare una lastra di spessore ridotto e di dimensioni accettabili .... poi va a gusti. Certo se scegli pietre belle il tutto acquisterà pregio.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
quelle che uso io, sono di una roccia tipoca della mia zona, fra cui vi è anche una cava, la cava di Varana, dove estraggono un sasso particolare.
un tempo la usavano per fare i tetti delle case.
ha la particolarità di essere robusta con un basso spessore, sarà 1,5 cm e non troppo pesante.

le picee invece sono su una piastrella particolare di 60x120
 

aurex

Esperto di Bonsai
per ora posseggo solo questo boschetto di zelkowe...
olmo1.JPG

.ma ho intenzione di comprenderlo in una composizione un pò più carina...vaso ampio ovale con bordi bassi e altre piantine sempre di zelkowa un pò più piccole...disposte bene...dovrebbe venire bene....probabilmente lo metto su lastra fatta da me in argilla...bella ampia e con forme irregolari...non lo so...ci penserò.
 
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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
:eek: senza nulla togliere al bosco di aceri, il boschetto di faggi è stupendo!!! :love:
posso chiedere una foto da spoglio?

il 'prunus spinosa' è il prugnolo? :confuso: io ho una piantina con foglie molto simili al prunus spinosa... ma non ha spine :D non l'ho mai identificata (ce l'ho da un annetto), l'ho identificata come 'qualche genere di prunus', ma ho varie perplessità...

certo!
ho le foto di 2 anni fa, quando lo fotografai per la mostra da Franchi, che venne accettato

bosco23.jpg

poi lo scorso anno l'ho rinvasato, ma per questo ho già pronto un post
 

Walter11

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte.
Per contenere la terra al suo posto presumo che facciate una specie di bordo, con cosa?
Cososcete qualche sito in cui spiegano facilmente come si creano i boschetti, che tipo
di essenze utilizzare (quelle magari sono le vostre) e il tipo di terriccio?
ringrazio anticipatamente.
 

Seraph

Giardinauta
Si usa una terra molto fangosa per bloccare il resto della terra, o almeno lessi da qualche parte così.
Ragazzi, ma voi i boschetti come li fate? Piante separate messe nello stesso vaso, o come lessi sul mio libro, un tronco di un albero, piantato nel terreno con i rami orientati verso l'alto? ( http://i49.tinypic.com/35aj404.jpg )
 

massimo1952

Esperto in bonsai
io non uso nessun tipo di bordo a volte mi aiuto con il muschio per compattare la terra ai bordi e impedire che se ne vada. Col tempo poi si consolida da sola. Per la disposizione io uso tutte piante singole della stessa specie posizionate sulla lastra in maniera asimmetrica avendo cura di mettere il leader (la pianta con più carattere e più formata) in primo piano. Alcune piante meno grandi e meno robuste verranno posizionate sul retro per dare profondità al boschetto e le altre decrescenti sia come altezza e sia come dimensione dei tronchi su un lato per dare conicità di insieme. Poi dipende tutto dal numero delle piante dimensioni ecc... Il sistema descritto dal disegno lo avevo gia visto ma non lo uso in quanto secondo me ha il suo principale difetto di mettere le piante più o meno sulla stessa linea e in più non ti permette di avere diverse maturazioni ma ti propone piante molto simili.
 

Seraph

Giardinauta
inon ti permette di avere diverse maturazioni ma ti propone piante molto simili.

Sulla prima parte sono d'accordo, il fatto di essere sulla stessa linea è un difetto, però la maturazione la gestiamo noi, se vogliamo mettere in risalto una a discapito dell'altra, potiamo l'apice dell'altra ed è fatta!
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Non so, non credo in quanto una volta separate dalla radice originaria svilupperanno radici autonome e rimarranno collegate fra di loro e quindi come vasi comunicanti si alimenteranno vicendevolmente. In questa condizione non credo si possa dire che le nuove piante ricevano diversi flussi linfatici e si possa, quindi, determinare un diverso grado di sviluppo.

Per sviluppo mi riferisco anche a diversi diametri del tronco e a diversi stadi di invecchiamento non in forma restrittiva solamente alla loro altezza.

Trovo molto più semplece e redditizio usare piante diverse, almeno io faccio così
 
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Seraph

Giardinauta
io non ne ho mai fatti, ma li ho in programma, quindi mi voglio informare, il punto che un bosco, in natura, è un ecosistema, e da tale, cresce gradualmente insieme, cioè mettiamo il caso di una pineta, le piante che sovrastano tutto sono i pini, e sotto i pini, cresce poco, si sa... di conseguenza anche se non collegate realmente, le piante sono in equilibrio tra di loro...io ho paura di usare piante diverse, per paura dei fittoni...Comunque, a proposito di questi, non è difficile che le piante si leghino tra di loro tramite le radici, quindi comunque si uniscano, a me è capitato con delle piante sul balcone, di cui ora mi sfugge il nome...
 
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jiraya

Giardinauta
Franco, è davvero magnifico!!! Dai tre faggi che ho (due nostri e uno è un piccolissimo crenata (ma non shohin)) vedo che è molto lento nell'ingrossarsi... quindi volendo fare un boschetto non si può contar troppo sul 'crescerà', giusto?

Intanto posto la foto del boschetto (in realtà ceppaia) di ficus benjamin, variante nana (credo: le foglie sono piccole piccole):
WP_000042.jpg
E' in coltivazione da... credo maggio, cioè da quando l'ho acquistato in un garden per 4,5€!!! :D tra le orchidee e le piante da interno vendono anche alcune 'miniature'... io le ho guardate e ho pensato che questo andasse bene per provare a farne una ceppaia (guardando avanti e di lato perchè i tronchi non si coprissero, le dimensioni e i rapporti) :) le accortezze son state rinvasarlo (non in modo invasivo) in vaso più grosso, substrato akadama, annaffiarlo :ciglione: e concimarlo (valagro one granulare), cimare e tagliare. Grazie alla potenza ha fatto un bel cammino in pochi mesi... tanto che ho ritenuto opportuno tagliar via l'antileader (il primo sulla sinistra) perchè troppo dritto e grosso... va ricostruito!
Se contate sono 8 tronchi (non so se si vede bene dalla foto...) perchè il 9° mi è seccato (ho taleato a fine ottobre e poi l'ho portato in caso verso metà novembre, mi sembra, morale non ha retto); in origine i tronchi erano 6: sto costruendo tutto il resto da talee o sfruttando i getti che buttano in continuazione.
Al leader serve un continuo cambio d'apice e va costruita la ramificazione.
Anche questa pianta cresce enormemente e serve davvero starle dietro quasi ogni giorno pena l'ingrossamento del ramo :(

Tra qualche mese rinvaso con sostituzione integrale della terra (le darò akadama) e collocazione in vaso basso (pensavo un ovale bianco o color crema/avorio... azzurro no perchè ho troppi vasi azzurri :D )
 

jiraya

Giardinauta
anche se non collegate realmente, le piante sono in equilibrio tra di loro...io ho paura di usare piante diverse, per paura dei fittoni
nei boschetti dopo qualche anno 'insieme' le piante alla fin fine sono collegate davvero: le radici -di piante simili- si fondono e i rinvasi vengono effettuati in modo differente, trattando le piante come un tutt'uno :)
la difficoltà nel fare un boschetto con piante differenti sta nelle differenti esigenze e differenti ritmi di crescita: piante che vogliono più o meno sole, più o meno acqua, più o meno concime e quando lo vogliono... sui fittoni non ti preoccupare: il vaso basso argina tutto :ciglione: il problema, però, è che non so se differenti ritmi di crescita radicale possano aiutare 'nella competizione' una determinata specie rispetto ad un'altra... :boh:

Si usa una terra molto fangosa per bloccare il resto della terra, o almeno lessi da qualche parte così.
Per fare i bordi in commercio c'è una terra gapponese, la keto, che come dici è una specie di fanghiglia molto appiccicosa che permette di contenere la terra; io la uso combinandola con sfagno sminuzzato e akadama a granuli finissimi (in pratica è quella che rimane dopo l'ultima setacciatura... in pratica è quella prima della polvere) poichè, mi è stato detto, che la keto se si asciuga diventa impermeabile; lo sfagno aiuta a tenerlo umido così che non si rompa.
Ho usato la keto proprio l'altro giorno per rinvasare su una scaglia di pietra (portata giù dal monte Zerbion quest'estate) una talea di acero deshojo... era la più bellina e non avevo vasi, così l'ho messa lì...
WP_000010.jpg
si vede il bordo di keto, dentro c'è akadama; poi ho ricoperto il tutto con keto e sfagno sminuzzato (altrimenti anche la keto si dilava)... lavoro fatto bene parlerebbe di muschio, ma l'avevo in serra e non avevo voglia di andarlo a prendere :fischio:

Va anche bene per contenere la terra in vasi bassi (in pratica rialzi il bordo, crei ondulazioni...)

In quanto a boschetti, le mie erano o (carpini) piante singole (però già piccole ceppaie) oppure già un piccolo gruppetto.
immagina di guardare dall'alto il vaso/lastra e di formare una griglia: le piante non devono mai coprirsi le une le altre nè di lato nè da davanti. O almeno così mi è sempre stato detto per chiacchiera :) A febbraio, quando rinvaserò gli aceri (rinvaso duro: tutti già belli uniti... io li vorrei però cambiare di posizione...), conto di farlo con l'aiuto di un istruttore (e di chiunque presente al vivaio): suppongo ne saprò qualcosa in più per allora :)
 

Seraph

Giardinauta
I vasi Naturali mi sono sempre piaciuti, per non parlare delle introvabili "Pietre di Luna", dici che la lastra argina i fittoni? Speriamo! Quindi la Keto è quella robaccia nera che "Sporca" la tua pietra?
 

jiraya

Giardinauta
di 'vasi naturali' ne ho 'fatti' due: quello che ti ho fatto vedere (l'altro giorno) e uno in cui c'è del bambù da... credo due anni (non riceve molta manutenzione... è anche in penombra... poca acqua e poco concime... poveretto)... oltre quanto scritto non so che dirti :boh: di sicuro qualcuno ne saprà di più :)

sui fittoni, tieni conto che sono radici molto forti che vanno verso il basso: sia in vaso che su lastra non hanno vita :mazza:
in vasi bassi le radici tendono ad allungarsi radialmente e lateralmente; nelle latifoglie ti accorgi quando una radice è ormai diventata dominante grazie alla chioma: se hai un ramo che 'spinge' molto significa che è alimentato da una radice molto forte :) dovrei aver postato un acero palmato in cui si vede ramo forte e radice forte... appena lo rinvaserò (non manca molto) conto di documentare il tutto... e vedremo la radice 'incriminata' :martello2
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
io uso, per contenere il terriccio, il keto, ma dipende anche da quanto spazio lasci attorno, ad esempio nel mio serve per forza, perchè sono arrivato a fine bordo
il mio di faggi, 22 piante ( in origine 23 ) è fatto con piante raccolte ( provenienti da seme di qualche anno) messe in giardino alla raccolta, poi 1 anno in cassettine di polistirolo basse e l'anno successivo direttamente su lastra, esattamente 12 anni fa.
da allora ha girato varie mostre, manifestazioni, ha avuto qualche vicissitudine, ma è in formissima!!
come detto l' anno scorso ho effettuato una sorta di rinvaso, eliminando fette di terreno per poi ripristinarlo.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
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per darti un esempio, questo è il pane radicale, così compatto che per far passare il filo di fissaggio ho usato un trapano

panza 028.jpg


e questo è quello degli aceri palmati, in occasione del rinvaso.
si vede che stanno bene...:D:D:D:D:D:D

panza 009.jpg
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
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le essenze più indicate sono faggi, carpini, aceri, ginepri.
querce poco, non amano stare in poca terra
le piante da fiore poco, mai visti.
poi ognuno è poi libero di fare ciò che più gli piace, però la preparazione delle piante è cosa basilare.
c'è anche chi le coltiva in vasi singoli, bassi, per poi metterli su lastra dopo.

io consiglio di tentare con dei carpini, si trovano bene in vivaio.
li acquistate ora, e rinvasate le piante ( se sotto 10 pz devono essere n° dispari ) in una cassettina di legno alta 4-5 cm, ma larga, già posizionando le piantine come dovrebbe venire la composizione legandoli bene alla cassettina.
1-2 anni così poi sono pronti per la lastra.

sono disposto a chi vuole tentare ed è vicino a casa mia, di farlo insieme ( ovviamente lo faccio rigorosamente gratis ) a marzo.
 
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