vino per me solo assaggi, io vado ad acqua, ed è zona di buone acque
Non che sia un ubriacone, ma ,'esclamazione stupita di mio nipote: " Il nonno beve acqua!!!!!", non la scorderò facilmente....
Del resto, no sono di certo no che ha sete ( non appartengo alle generazioni delle bottiglietta d'acqua).
Però, mio padre sentiva la necessità di bere molta acqua (e suo padre, molto vino)!
Sora? Certamente bellina e caratteristica ma non farti mancare Isola del Liri che sta li a due passi: quella, con le sue caratteristiche cascate in centro, vale una gita!
Vecchia storia che, però, è verissima. Qui si è sempre badato molto più alla quantità che alla qualità dei vini e anche se la tendenza delle nuove cantine è quella di cercare di realizzare prodotti di qualità non si scappa dalle due varietà principali: trebbiano e malvasia che pur essendo rispettabilissimi vitigni, se spinti nella produzione e non riescono a rilasciare qualità organolettiche degne di nota che, ad esempio, ha il trebbiano d'Abruzzo o quello umbro. Il rosso dei castelli romani nemmeno lo cito in una chiacchierata enologica con chi vive in Piemonte!
Io beo prevalentemente vino sfuso (e , nel Veneto, ci sono ancora numerose cantine che lo vendono).
A me piace, come ho un ottimo ricordo dei bianchi sfusi del Lazio, sia dell'Etruria meridionale, sia dei Castelli.
Paradossalmente , a casa, bevo soltanto rosso, là, non ho ricordo di averlo neppure assaggiato!