leggendovi non mi sento solo, motivi di stress ne abbiamo tutti ma ieri mi sono accorto di quanto io sia disadattato, cercherò di farla breve:
un mio amico mi consiglia un cardiologo di Castelfidardo a 100 km da casa mia, che visita in maniera molto accurata presso la sua villetta.
parto in anticipo ma quando mi avvicino "al mondo civile" trovo semafori file etc nonostante siano solo delle citadine, arrivo dal medico che sta tardando la visita precedente, caldo afoso e siccome bisogna aspettare fuori, zanzare a iosa che hanno gradito il mio sangue montano, zona di villette con gente che passeggia con i cani ed a quasi ogni casa partono le abbagliate dei "residenti", pensiero per i locali " ma che campate a fà" la visita tarda ancora, suono, nessuno mi avvisa e me ne vado. Dopo 20 minuti mi squilla il cellulare, era il medico "ma lei non aveva un appuntamento con me ?" dopo avergli detto la scomodità dell' attesa lui "avrà perso 5 minuti" risposta "i minuti sono 20 più 100 km a venire ed altri 100 a tornare...buonasera " e chiudo.
Al ritorno traffico per "per me" caotico che si snellisce mentre mi avvicino all' entroterra, finalmente la strada comincia a salire, spengo l' aria condizionata ed apro il finestrino....ahhhhh snif snif, faccio uno squillo a Paola x avvisarla che sto per arrivare, al lago poche persone che a breve spariranno che passeggiano serenamente, salgo a casa, arrivo.....non ci sono chiaramente problemi di parcheggio, scarico la spesa. Prima di sedermi per la cena esco in giardino con i gatti...niente zanzare....sni snif ancora la lonicera profuma un po'.
Mi sono sentito come Serafino (Celentano) e mi è stato chiaro perchè il mondo, in basso, sia così cattivo.