Buona sera cari eccomi a raccontarvi la disavventura di oggi, mi scuso per avervi accennato la cosa senza aver avuto poi il tempo di raccontare, adesso mi sono calmata e anche Samuel.
Come avevo già detto stamattina oggi saremmo andati in giro assieme a fare compere per lui, visto che i gemellini iniziavano il primo giorno d'asilo dopo le vacanze e lui inizierà scuola dopodomani, ho pensato di coccolarlo un po in esclusiva, senza la presenza dei fratellini che a volte(spesso) fanno i prepotenti con lui.
L'uscita però è iniziata bene ed è finita un po meno bene.
Siamo stati più di tre ore in giro felicemente e spensieratamente, nell'ultimo negozio in cui siamo stati mi sono soffermata a guardare delle magliette per bimbi, lui mi chiama e mi fa "mamma guarda che bella questa lampada notturna"
ne cercavamo da tempo per la sua cameretta una cosi come quella, io gli ho fatto i complimenti per averla trovata e mi sono rimessa a guardare le magliette 10 secondi dopo mi richiama e mi fa "mamma c'è pure con la cornice blu" l'altra era gialla, ed io gli rispondo "tesoro scegli quella che ti piace di più" e lui "ok allora meglio blu"
premetto che lo scaffale con le lampade e altri oggetti per bimbi erano proprio dietro dove mi trovavo io e che il tutto è durato non più di 10 minuti, dopo di ché mi giro e non c'è più, poteva essere più in la ma già non so perché era cominciato a battere il cuore a mille, era scattato il presentimento che non era normale la situazione anche se fino a li poteve sembrare normale.
Do uno sguardo veloce in giro e non lo vedo.
Chiamo ad alta voce "Samuel"... niente
Richiamo, alzando il tono "SAMUEL"... niente
Mi fiondo nei camerini...niente non era neanche la.
Chiamo ad alta voce ancora una volta mentre con disperazione mi dirigo verso la cassiera, già avevo capito che Samuel non era piu la dentro altrimenti avrebbe risposto.
Il negozio non era molto grande e anche se affollato se mio figlio era la lo avrei visto a primo colpo d'occhio.
Sono andata dalla cassiera e gli ho detto che non trovavo più mio figlio, le ho mostrato una foto che gli avevo scattato una mezzora prima e l'ho pregata, in caso il bimbo fosse tornato la di trattenerlo e rassicurarlo, e che io nel mentre sarei uscita a cercarlo fuori.
Non vi dico la mia disperazione, martedi e venerdi tra l'altro c'è il mercato settimamale nella zona pedonale, i negozi che avevamo visitati si trovano tutti la ed è pieno di gente, nel mezzo della strada centrale passa ogni 10 min lo Straßenbahn che porta a Köln (treno che passa aulla strada della città) e una delle mie paure era che salisse sopra il treno o che chessó io andasse appresso a qualche zingaro o altro, Samuel purtroppo è un bimbo troppo socievole saluta tutti e prende confidenza come se niente fosse, abbiamo spesso discussioni per via di questo suo carattere, al giorno d'oggi e con tanti malintenzionati in giro non è un bene.
Sono stata forse 15 minuti o 10 non lo so a correre per strada avanti e indietro, non sapevo che direzione avesse preso, correvo e chiamavo, correvo e gridavo il suo nome fino a quando non lo vedo tra la folla che tornava verso la direzione dove si trovava il negozio, a passo veloce e disperato più di me. Appena mi ha vista è scoppiato a piangere, gli era rimasta la lampadina in mano, mi ha fatto una tenerezza e nello stesso tempo mi tremavano le gambe e non sapevo se piangere per l'accumulo di nervi e paura o ridere per la gioia di ritrovarlo davanti i miei occhi... che dire, grazie al cielo è finita cosi e presto, ma per me è stata in totale una mezz'ora da incubo.
Praticamente mi ha poi spiegato che non riusciva più a trovarmi nel negozio, si è spaventato e preso dal panico anziché chiamare (io ero rimasta sempre ferma nello stesso punto) è uscito per vedere se ero andata fuori. Fuori è entrato ancora di più nel panico perché c'era molta più gente
e pensare che prorio poco tempo fa avevamo preso questo argomento con il padre e gli abbiamo spiegato come comportarsi in situazioni similiche non bisogna allontanarsi dal posto dove ci si trovava quando ci si perde perché mamma e papà tornano la a cercarlo.
Di rivolgersi subito alla commessa/cassiera e dire che non trova i genitori e non so quanti altre raccomandazioni, ma ovviamente le paure annebbiano la mente degli adulti, figuriamoci cosa succede nella testolina dei bimbi.
Ragazzi, scusate per il romanzo e lo sfogo.
A mia mamma non lo racconteremo perche gli si alzerebbe la pressione a 300 ma mo dovevo sfogare.
Samuel dorme felice nel suo lettino con la lampada notturna che stringeva tra le mani per strada mentre disperato mi cercava(pagata:LOL:, dimenticavo di dire che siamo tornati a tranquillizzare la gente che si era presa preoccupazione)
Ha imparato la lezione spero.
Vi voglio bene e vi auguro una notte serena... Grazie ancora per avermi ascoltato.