Ma io devo dire che sono sempre stato affascinato dal mondo acquatico, marino ma anche delle acque interne. Da bambino avevo scavato tanti "laghetti" quando ero in campagna dai nonni. Col senno di poi penso fossero solo delle misere pozze che deturpavano il giardino...
Mi ricordo che provavo a impermeabilizzarli in tutti i modi ma per quanto mi sforzassi al mattino li trovavo sempre tristemente vuoti.
Inoltre conoscevo a memoria tutti i laghetti della zona, quelli veri.
Non erano laghetti belli come quelli dei giardini che si trovano in questa sezione, ma veri e propri stagni di campagna. Non immaginatevi fetidi acquitrini, ma laghetti dall'acqua fangosa e ricchissimi di vita. Vita che striscia, vola, salta e nuota.
Per tenermi lontano da questi laghetti i miei nonni, che avevano paura ci cadessi dentro, le provavano tutte anche a spaventarmi con storie di sabbie mobili sanguisughe serpenti ma niente da fare.
Ricordo con dolcezza e anche un po' di malinconia quei pomeriggi spensierati, passati con la schiena appoggiata al tronco di un albero ad osservare le mille forme di vita che popolano uno stagno, nelle orecchie solo il fruscio delle foglie, il ronzio degli insetti ed il motore di un trattore in lontananza...
Ora sono cresciuto, ai laghetti non ci vado più...no scherzo giusto a natale ce l'ho fatta a finire sprofondato fino al ginocchio mentre guadavo quello che pensavo essere un rigagnolo d'acqua di collegamento fra un laghetto e un canale... invece era un pochino più profondo. Avevo gli stivali ma non sono bastati