Tchaddo
Florello
Ma qualcuno che provi qualche specie improbabile come Carnegia, Polaskia, Myrtillocactus o C.Peruvianus non c'è? :LOL:
Vai avanti tu, noi ti seguiamo eventualmente
Ma qualcuno che provi qualche specie improbabile come Carnegia, Polaskia, Myrtillocactus o C.Peruvianus non c'è? :LOL:
Avessi lo spazio lo fareiVai avanti tu, noi ti seguiamo eventualmente
Peccato, praticamente di colonnare mi pare di capire che solo i Trichocereus hanno qualche speranza, mi ricordo il tuo mini pasacana che si è fatto due inverni sotto la neveO andare di motosega....
Polaskia è l'unica che escluderei a priori.
Carnegia leggerai di resistenza a -8/-9, ma si tratta di colpi di freddo non duraturi, secondo molti ammmericani che hanno provato, i freddi prolungati la danneggiano non poco.
Mirtillocactus si legge in giro un po' di tutto, a giudicare da dove vive non credo avrebbe molte speranze in giardino, ma magari riparandolo bene dall'acqua e un po' dalle temperature credo che pochi gradi sotto lo zero li reggerebbe, ma sono solo supposizioni.
Il cereus non lo conosco
Orpo!Guarda @Stefano Sangiorgio questa è la più piccola talea che io abbia mai fatto, una lumaca aveva sgranocchiato un cladode ma la punta era intatta. Ne ho ricavato una "pallina di meno di 0,5 cm di diametro. Dopo moooolto tempo sta buttando fuori un nuovo cladode.
Vedi l'allegato 664860
Solo per dire, sto nanerottolo è in un vaso da 5 e il fittone già fa capolino da sotto volevo tenerlo ancora in vaso fino a sta primavera, ma mi sa dovrò rinvasare per evitare si spiralizzi.
La mamma sarà alta una decina di cm ma ha un fittone del diametro di almeno 2,5 cm e profondità sconosciuta
Il mio contesto è sempre quello di esposizione al freddo ma coperti in terrazzo o sotto un balcone, quindi non paragonabile alla tua condizione. Parlavo dei Tricho perché da esperienze dirette che ho letto/sentito resistono bene al freddo (sempre coperti). Anche Cereus Ferocactus Echinopsis e sicuramente altri che non ricordo hanno buone possibilitàEhh @Simo98 Trichocereus... Si fa presto a dire tricho ma a me delle 4 specie morte quest'inverno 2 erano tricho (chilensis e pachanoi) E il pasacana è vero che ha passato due inverni, ma da lì a consigliarlo come scelta sicura ce ne passa ancora.
Qualcosa sto provando, ma vedremo con il tempo
La ricerca di colonnari resistenti al freddo è come la ricerca del Santo Graal, è una fase ossessiva che ho subito anche io non ti preoccupare e non mi è ancora passata.
Però se posso darti un consiglio è quello di diversificare... Non "fissarti" solo sulla ricerca di grandi cactus dal destino incerto, prova sperimenta e fai pure follie, ma nel contempo affianca dei candidati "sicuri", qualcosa che dia garanzie di non trovarsi un anno o due dopo al punto di partenza.
Metti qualche agave, qualche opuntia o cylindropuntia, qualche succulenta nostrana, o i tanti piccoli cactus di provata resistenza, poi se le prove con i colonnari andranno bene potrai sempre togliere e spostare Mentre se dovessero andare male avrai comunque di che consolarti e non una distesa vuota di lapillo.
fossero tutte così le palline da golf...pallina da golf.
Fantastiche, specialmente l'escobariaVabbè dai, sognando e aspettando i colonnari ci distraiamo con qualche pallina da golf.
Escobaria dasyacantha
Vedi l'allegato 665388
Rebutia minuscula
Vedi l'allegato 665391
Astrophytum myriostigma (non ricordo se avevo già messo una foto)
Vedi l'allegato 665394
Indubbiamente colpa di Simo98fossero tutte così le palline da golf...
Ma come mai i colonnari attirano così tanto? Forse perchè sono la classica immagine di cactus che hanno anche i profani?
No, tutta colpa di @Simo98!!!
Io punto tutto sul Trichocereus Pasacana!Anche, ma non solo.
Diciamo che un bel colonnare avrebbe sicuramente un impatto scenografico non indifferente e sarebbe qualcosa che "rende" anche da distanza. Man mano che l'aiuola cresce e si allarga si sente la mancanza di piante che si sviluppino in altezza, per me è anche una questione di armonia del complesso.
Non sono stato a leggere tutto quindi scusate se l' avete già scritto.Mirtillocactus si legge in giro un po' di tutto, a giudicare da dove vive non credo avrebbe molte speranze in giardino, ma magari riparandolo bene dall'acqua e un po' dalle temperature credo che pochi gradi sotto lo zero li reggerebbe, ma sono solo supposizioni.
:LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:un bel palo
Avevo citato il Myrtillo perché ricordo un post su questo forum di un utente al nord italia che lo aveva tenuto all'aperto per anni...Non sono stato a leggere tutto quindi scusate se l' avete già scritto.
Ne avevo uno ben sviluppato che, in un cambio casa, d' inverno ho lasciato in terrazza a sud sotto telo. Kaputt
Mi sembra che l'unico sopravvissuto al trattamento fosse il Cleistocactus strausii. Infatti ora ne ho un paio di esemplari di cui uno dovrebbe avere una ventina d'anni Ma, dopo l'esperimento, l'ho sempre tenuto in casa, d'inverno.