chebarba
Maestro Giardinauta
Questa è sicuramente lei. Ne avevo due io che purtroppo sono mancate.....perciò le conosco bene.Ah ok, io non ne ho idea.
Cmq è questa
Questa è sicuramente lei. Ne avevo due io che purtroppo sono mancate.....perciò le conosco bene.Ah ok, io non ne ho idea.
Cmq è questa
GrazieQuesta è sicuramente lei. Ne avevo due io che purtroppo sono mancate.....perciò le conosco bene.
Ma è bella da pazzi......Visto che si parlava di delosperma echinatum, volevo condividere la mia esperienza.
Talee fatte l'anno scorso, coltivate in vaso e terriccio ricco ma drenante. Crescita lenta, internodi lunghi e foglie piccole. Ritirato in inverno arrivato a primavera ridotto male, ho salvato ancora qualche talea e le ho messe in vaso nelle stesse condizioni dell'anno prima. Risultato prevedibilmente identico.
Vedi l'allegato 662469
La più brutta delle talee mi sembrava di troppo nel vaso con le altre quindi l'ho presa e buttata ( intendo proprio buttata non piantata:LOL nel giardino roccioso. Era così piccola che si è infilata tra il lapillo e me ne sono scordato, finché dopo parecchie settimane da sotto il lapillo vedo spuntare del verde, da quel momento crescita rapida con questo aspetto
Vedi l'allegato 662472
Questo inverno farai il test. È cresciuta così perché ha preso molto più sole e aria proprio come se fosse in natura. Nota a margine: ieri la grandine mi ha spollonato con precisione chirurgica (se lo facevo io non veniva altrettanto perfetto) i miei echinopsis: pianterò i polloni a terra in cumuli di pomice e vedremo sto inverno!!! Non tutta la grandine viene per nuocere!Dimenticavo, a scanso di equivoci, non credo proprio che sia possibile che passi l'inverno non l'ho messa con quell'intenzione.
Visto che si parlava di delosperma echinatum, volevo condividere la mia esperienza.
Talee fatte l'anno scorso, coltivate in vaso e terriccio ricco ma drenante. Crescita lenta, internodi lunghi e foglie piccole. Ritirato in inverno arrivato a primavera ridotto male, ho salvato ancora qualche talea e le ho messe in vaso nelle stesse condizioni dell'anno prima. Risultato prevedibilmente identico.
Vedi l'allegato 662469
La più brutta delle talee mi sembrava di troppo nel vaso con le altre quindi l'ho presa e buttata ( intendo proprio buttata non piantata:LOL nel giardino roccioso. Era così piccola che si è infilata tra il lapillo e me ne sono scordato, finché dopo parecchie settimane da sotto il lapillo vedo spuntare del verde, da quel momento crescita rapida con questo aspetto
Vedi l'allegato 662472
E quella in terra è decisamente più bella, lo so, ma quella nel vaso non stava ricevendo complimenti, non volevo offenderla. Vorrei mica fosse permalosa....@Picantina ciò che dici è vero, ma conta che quelle in vaso erano già praticamente tal quali mentre quella in terra è partita quasi da zero.
io ce l'avevo nata da seme ma poi le si sono seccate le radici e non sono riuscita a salvarlaSi era parlato anche della polyphylla ma mi sembra di ricordare che nessuno di noi la coltivasse in prima persona.
Stai per testare tutte specie che io non voglio rischiare , seguo con interesseLe aloe sono una cosa relativamente nuova per me quest'anno è il primo in cui sperimento qualcosa.
l'unica che ho davvero testato è una concinna, con esito disastroso (abbastanza scontatamente). a ridosso del muro esposto a sud, in vaso ha resistito ai -8 asciutti del 19-20, ma quest'inverno -9 persistenti e umidi l'hanno uccisa, ho salvato solo una talea per il rotto della cuffia.
Quest'anno invece ho trovato una aristata e una broomii, comprate con molte speranze, per ora hanno superato ottimamente il gelo tardivo di aprile, ma l'inverno vero è tutt'altra storia, vedremo.
Mi hanno regalato anche una variegata e una marlotthii..... ri-vedremo (con meno speranze).
E poi ho in un vaso un ibrido aristata x variegata, ma per quest'anno mi sa che la lascio lì dove è, sta producendo diversi polloni e se devo fare una prova userò quelli.
@cmr che è un vero esperto del genere aveva citato la sua esperienza personale proprio con maculata, arborescens var frutescens e in più la striatula. Si era parlato anche della polyphylla ma mi sembra di ricordare che nessuno di noi la coltivasse in prima persona.