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A tutti i terrazzauti e balconauti

RosaeViola

Master Florello
aulenta ha scritto:
Bellisssima foto Crica, che umilia però tutti i nostri miseri davanzali italiani...ma quanto mi piace questa simmetria!
Per Mary74: conosco bene la zona cui ti riferisci, è vicino a Paternò e risente quindi dell'orientamento in merito di questo paese.
Piccolo excursus culturale su alcuni paesi dell'hinterland catanese che conosco bene; a Paternò non c'è la cultura dell'esterno, infatti solitamente le facciate vengono lasciate non rifinite e all'esterno non deve trapelare nulla che possa destare attenzione (come balconi curati, facciate curate), questo con la finalità di non attrarre l'attenzione dei ladri. All'interno poi le case sono spesso lussuosissime, splendide, perchè per il paternese la casa è un bene molto importante in cui investe moltissimo tempo e denaro, ma resta un fatto privato, da non condividere con il passante occasionale, e proprio perchè così lussuoso l'interno, l'esterno resta volutamente trascurato per non fare intuire cosa ci possa esssere dentro. A Belpasso invece, pochi km distanti, la casa di proprietà e ben curata è ugualmente fondamentale, ma la facciata conta molto, infatti ci sono sempre cantieri perchè quasi tutte le case (solitamente case indipendenti al solo piano terra o al massimo primo piano) hanno facciate rifatte con una certa frequenza, ed anche i balconi (seppur non splendidi) hanno di solito piante, per lo più gerani (che reggono bene anche l'inverno). Inoltre non ci sono regolamenti comunali sul colore delle facciate, che sono spesso colorate, personalizzate e frutto dell'estro di architetti.
Massannunziata, dove vivo ora, è una frazione antica che si sta popolando moltissimo di recente, in cui il regolamento comunale prevede che si possa costruire solo sul 10% del terreno edificabile e per una altezza massima di 1 piano, e le facciate possono essere giallo ocra o rosa, per cui c'è una certa uniformità nella distribuzione delle case e nel loro aspetto, c'è molto verde (tutte le case hanno ampi giardini) e ci sono solo villette (l'unico condominio nel circondario è il mio, che tra l'altro fu eretto -abusivamente!- per 2 piani e quindi è il più alto). Il verde è mediamente curato.
Questa è casa mia vista da casa del mio vicino

come vedete, intorno c'è molto verde.
In allegato invece c'è la vista dallo stesso balcone che si vede nella foto, come vedete ci sono case ma non sono troppo vicine e tutte hanno altezze simili e verde intorno.
Quando ho dovuto comprare casa, abbiamo optato per questa zona perchè non è isolata come l'aperta campagna ma c'è molto verde.
Come vedete, già a pochi km di distanza c'è una diversa cultura del verde e dell'esterno delle case più in generale, e in questi paesi una casa di proprietà grande e lussuosamente arredata è FONDAMENTALE, direi uno scopo primario, mentre a Catania (a 15 km circa da tutti questi paesi) non è sentita come una esigenza così forte, ci sono persone in affitto e in case piccole che stanno benissimo, ma per un Belpassese (per esempio) non sarebbe concepibile. La cura dell'esterno viene invece considerato del tutto accessorio.

Interessante questo post.
Mi piace molto il verso che ha preso questa discussione e sono contenta di averla aperta per parlare con voi di questo.
Grazie a tutti. :)
 

celeste

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Celeste, perchè dici poco personalizzate?
Nel senso che è stato stabilito un unico schema che è stato adottato da tutti (ma magari la casa è di un unico proprietario e quindi la mia osservazione non ha senso). :martello:

Volevo solo sottolineare come risultati di grande bellezza si possano ottenere sia con una impostazione molto studiata e formale (come quella di questi davanzali, che immagino richiedano una progettazione al millimetro e una continua sorveglianza e manutenzione) sia con soluzioni più "libere" e variate.

Ma forse al fondo della mia osservazione, se ci penso, c'è - pur di fronte a tanta bellezza - un'ombra di dubbio. E' splendido, ma mette un pochino soggezione, tipo: guardami ma non mi toccare, ammirami da lontano. Diciamo che - se avessi una bacchetta magica e potessi esprimere qualsiasi desideri non l'avrei scelto per casa mia - anche se mi sarebbe piaciuto moltissimo averlo in una casa vicina e poterlo guardare dalla finestra.
Mi ho spiegata? :lingua:
 

RosaeViola

Master Florello
Sì hai stata spiegata perfettamente...:D

Sulla progettazione di questi davanzali io non credo che sia stato fatto un grande studio, credo piuttosto che chi li fa attinga ad una lunga tradizione e ad una grande cultura di questa materia, cosa per la quale si è proceduto all'uso di essenze che alla fine non vogliono granchè.
Tieni anche conto che qui la scena la domina il clima e gli abitanti di questi luoghi, ormai sanno benone cosa usare per avere un simile effetto con poca manutenzione.
 

celeste

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Eh sì, domanda retorica. :D
Però Celeste, posso confermarti che queste case, al tempo in cui io ero ragazzina o bambina, erano belle allo stesso modo per quel che riguarda gli allestimenti vegetali.
A parte le facciate rifatte, la parte verde era così se non più bella in certe situazioni...e di sicuro non c'era la Unopiù o L'Officina dei Giardini a sancire i dettami relativamente a grigliati, treillage, pergole e quant'altro :rolleyes: ma c'era solo il buongusto e la voglia di ricreare un angolo naturale in contesti così grigi com'erano quelle case a quel tempo.
Non ne dubito. A me l'osservazione è venuta in mente pensando anche, fra l'altro, al paesino in campagna dove è nato mio padre (basso Lazio). Lì negli ultimi trent'anni i "paesani" hanno progressivamente abbandonato il centro del paese e si sono pian piano fatti (spesso con i soldi dell'emigrazione) le case un po' fuori. Non è che sono stati "espulsi" come dal centro delle città, hanno proprio scelto loro, perché volevano più spazio, le casette unifamiliari, la possibilità di raggiungere facilmente casa con la macchina, ecc. Intorno al paese "storico" se ne è esteso a macchia d'olio un altro, assolutamente anonimo, con case che immagino non diverse da quelle della Brianza o del Veneto (alcune hanno anche le persiane in stile "tirolese"). La classica Italia progettata dai geometri e per di più con un guasto paesaggistico notevole (in molti punti hanno anche coperto la vista del mare). I giardini ci sono, ma sono spiazzi abbandonati, depositi di casse di bottiglie, parcheggi, al massimo un dondolo. Lì d'altronde cultura del verde non c'è mai stata: con una miseria atavica, una terra arida e sassosa e una cronica mancanza d'acqua, tutto lo sforzo era di tirar fuori dalla terra qualcosa di commestibile, non "inutili" fiori.
Be' nel frattempo, il centro del paese se lo sono via via comprato i romani che hanno trovato una più abbordabile alternativa alle località balneari. Hanno ristrutturato le case (con gli architetti non coi geometri), messo a vista le travi, fatto cucine in muratura, cotto dappertutto ecc ecc. E in ogni pezzetto libero di terreno hanno fatto giardini, hanno meso i gerani alle finestre, i vasi fioriti all'incrocio dei vicoli. E' tutto più bello, tutto restaurato, tutto preservato.
Che voglio dire? Non sono una nostalgica. In fondo in questa storia ci hanno guadagnato tutti: la gente del posto in media vive meglio, ha il riscaldamento, gli elettrodomestici, le camere per i bambini ecc. ecc.. E contemporaneamente è stato valorizzato un centro storico che era degradato e spesso ridotto a macerie.
Tutto bene. Ma c'è qualcosa che non va.
 
A

ariannaf

Guest
scusate l'ignoranza....
ma che fiori sono???

crica ha scritto:
Ciao Ivana.
Vorrei aggiungere al tuo elenco queste foto che ho fatto questa estate in Germania. Le ho già postate ma volevo farti rivedere come ogni angolo di ogni cittadina era uno splendore, rigido ma assolutamente curato!
Se conti il numero dei fiori probabilmente è uguale per ogni vaso... :lol: :lol:

finestra1.jpg


finestra2.jpg


ciaociao
cri
 
M

Mary74

Guest
Ot

aulenta ha scritto:
mentre a Catania (a 15 km circa da tutti questi paesi) non è sentita come una esigenza così forte, ci sono persone in affitto e in case piccole che stanno benissimo, ma per un Belpassese (per esempio) non sarebbe concepibile. La cura dell'esterno viene invece considerato del tutto accessorio.

Pazzesco Aulenta mi hai illuminato!
Hai fotografato la mia situazione..io, animale cittadina :rolleyes: cresciuta sul mare di San Giovanni Li Cuti che si accontenterebbe di un bivani (magari in affitto) con balcone o terrazzo , il mio ragazzo (famiglia originaria di Belpasso! e qui torna il tuo discorso) mi guarda inorridito e mi da spesso e volentieri della "pazza". Per lui è inconcepibile andare ad abitare in affitto in un bivani... questo è spesso motivo di scontro tra di noi ed è uno dei motivi per cui ancora non si trova casa :squint: . Pur amando le belle case ( a chi non piacciono?) bisogna fare i conti con i problemi quotidiani; la tipologia di lavoro , quanto costa la benzina , il TEMPO ...
La mia amica , abita anche lei a Massannunziata,ha la casetta con il giardino ma lei è una casalinga pertanto si è potuta permettere il lusso di scegliersi il luogo dove andare a vivere.
 

aulenta

Giardinauta
Eh, ti capisco perfettamente perchè ci siano passati anche io e il mio maritino prima di trovare casa (ma qui i rapporti erano invertiti). All'inizio sembrava una soluzione senza via di uscita, ma poi guarda e riguarda case...e una casa che piaccia ad entrambi la si trova sempre. Però non cercare di convincere un belpassese ad andare in affitto, è pretendere troppo. :D E se poi è un belpassese tipico, magari gli interessano poco le macchine costose, gli abiti firmati...ma per una casa di un certo tipo, arredata e rifinita come si deve, si impegnerebbe un rene. :) Penso dipenda dal fatto che a Catania si esce di più, si sta più in giro, a Belpasso si vive più la casa, dove spesso si ricevono amici e parenti.
 
M

Mary74

Guest
aulenta ha scritto:
. Però non cercare di convincere un belpassese ad andare in affitto, è pretendere troppo. :D E se poi è un belpassese tipico, magari gli interessano poco le macchine costose, gli abiti firmati...ma per una casa di un certo tipo, arredata e rifinita come si deve, si impegnerebbe un rene. :) .

Ma vi conoscete per caso? :D
Lui non abita a Belpasso ma si porta dietro le sue radici.
 

aulenta

Giardinauta
eh, io ho vissuto a lungo a Belpasso e quindi conosco la mentalità, quando ci vediamo poi magari ne parliamo e ti illustro altri particolari di questo microcosmo! :D Ora però non andiamo più OT, prima che ci rimproverino :)
 

decky

Florello Senior
Quando ho visto questo minuscolo balcone al centro storico di Cagliari mi è venuto subito in mente questo post....

Rende perfettamente l'idea del piccolissimo spazio ipersfruttato con pochi soldi,le piante nel loro insieme secondo me danno un bell'effetto....
 

Pattypan

Aspirante Giardinauta
decky ha scritto:
Quando ho visto questo minuscolo balcone al centro storico di Cagliari mi è venuto subito in mente questo post....

Rende perfettamente l'idea del piccolissimo spazio ipersfruttato con pochi soldi,le piante nel loro insieme secondo me danno un bell'effetto....

Bellissimi! Sono curiosa di sapere cosa sono quei fiorellini arancioni.
E poi mi domando: ma come faranno a crescere le piantine nei vasi piccoletti:rolleyes: ?
 

decky

Florello Senior
Non ho idea di cosa siano i fiori arancio :martello: ...a volte a vedere certe piante nei giardini, nei balconi e anche a casa di persone che conosco,poco curate,nei loro vasetti stretti mi chiedo se troppe cure non le stressino invece di renderle migliori :confused: ...comunque magari per queste piante è soltanto l'aria del mare che le rende così rigogliose!:rolleyes:
 

RosaeViola

Master Florello
Patty, sono Tropaeolum majus, ovvero Nasturzi, quei fiorellini arancioni che vedi.
In quanto alla terra, evidentemente questa signora o signore, ha scelto piante adatte a questa condizione.
 

RosaeViola

Master Florello
Gli accostamenti di questi balconcini sono stupendi.
Non ci sono piante di pregio, come giustamente dicevi tu decky, perchè si vedono Pelargoni, Tropeoli, Petunie, Edere, Clorophytum e qualcos'altro che non riesco a decifrare per la qualità della luce, ma comunque tutte piante comuni.
L'effetto è davvero notevole.
 

Clorophilla

Florello
decky ha scritto:
Quando ho visto questo minuscolo balcone al centro storico di Cagliari mi è venuto subito in mente questo post....

Rende perfettamente l'idea del piccolissimo spazio ipersfruttato con pochi soldi,le piante nel loro insieme secondo me danno un bell'effetto....

com'è che io non vedo nulla?
:confuso:
 
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