RosaeViola
Master Florello
Venerdì, mentre ero in coda storto: ) con l'auto a Cassano d'Adda, mi è capitato di vedere questo
Si parla tanto di progettazione di balconi e terrazzi e volevo mostrarvi quest'immagine che è, ai miei occhi, terribile.
In pratica, tutti i proprietari di questo condominio si son fatti prendere la mano dalla voglia di schermarsi e il risultato è una drastica e drammatica sfilza di vasi allineati e di siepi che su di un balcone (anche di grandi dimensioni) è davvero orribile.
Qui non c'è grazia, non c'è leggerezza, non c'è ritmo, non c'è nessuna ricerca di godere della bellezza.
Addirittura questi signori al secondo piano, si son fatti un'intera siepe di Cupressocyparis leilandii sul balcone.
Dalla foto non si vede, ma la schermatura era totale anche sul lato più corto.
Nessuno di questi tre, ha pensato a mettere piante ricadenti alla base dei vasi per dare un po' di armonia, per ingentilire questa caserma di vasi.
Nessuno che abbia messo un grigliato...Insomma, una cosa più brutta di questa non la si poteva realizzare io credo.
Solo l'inquilino del terzo piano, si è lasciato prendere la mano dall'entusiasmo inc: ) e ha piantato nei vasi delle bulbose a mo' di soldatino. Non è magnifico, ma almeno c'è del colore.
In compenso è l'unico che ha messo in fila, vasi tutti uguali...:martello:
Eppure anche nelle grandi città come Milano, se io ripenso alle case di ringhiera, ricordo benissimo che le nonnine avevano un certo gusto, una certa capacità nell'ingentilire contesti davvero duri da sopportare e non solo con lo sguardo...Ma perchè è così difficile pensare con gentilezza?
Insomma, non voglio fare lezioni a nessuno, ma se in futuro vi venisse una simile voglia, tornate a riguardare questa foto e meditate...:confuso: k07:
Si parla tanto di progettazione di balconi e terrazzi e volevo mostrarvi quest'immagine che è, ai miei occhi, terribile.
In pratica, tutti i proprietari di questo condominio si son fatti prendere la mano dalla voglia di schermarsi e il risultato è una drastica e drammatica sfilza di vasi allineati e di siepi che su di un balcone (anche di grandi dimensioni) è davvero orribile.
Qui non c'è grazia, non c'è leggerezza, non c'è ritmo, non c'è nessuna ricerca di godere della bellezza.
Addirittura questi signori al secondo piano, si son fatti un'intera siepe di Cupressocyparis leilandii sul balcone.
Dalla foto non si vede, ma la schermatura era totale anche sul lato più corto.
Nessuno di questi tre, ha pensato a mettere piante ricadenti alla base dei vasi per dare un po' di armonia, per ingentilire questa caserma di vasi.
Nessuno che abbia messo un grigliato...Insomma, una cosa più brutta di questa non la si poteva realizzare io credo.
Solo l'inquilino del terzo piano, si è lasciato prendere la mano dall'entusiasmo inc: ) e ha piantato nei vasi delle bulbose a mo' di soldatino. Non è magnifico, ma almeno c'è del colore.
In compenso è l'unico che ha messo in fila, vasi tutti uguali...:martello:
Eppure anche nelle grandi città come Milano, se io ripenso alle case di ringhiera, ricordo benissimo che le nonnine avevano un certo gusto, una certa capacità nell'ingentilire contesti davvero duri da sopportare e non solo con lo sguardo...Ma perchè è così difficile pensare con gentilezza?
Insomma, non voglio fare lezioni a nessuno, ma se in futuro vi venisse una simile voglia, tornate a riguardare questa foto e meditate...:confuso: k07: