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Angoletto roccioso

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RobertoB

Guest
Grazie, io l'ho solo messo in quel buco il resto l'ha fatto tutto lui. Lo stelo lo ha sviluppato interamente dopo il trapianto, infatti è molto più spesso e in salute dell'altro.
L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è che non ha fatto stoloni con altre rosette eccetto quello che già c'era, gli altri sono molto più prolifici
 

Picantina

Fiorin Florello
Grazie, io l'ho solo messo in quel buco il resto l'ha fatto tutto lui. Lo stelo lo ha sviluppato interamente dopo il trapianto, infatti è molto più spesso e in salute dell'altro.
L'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è che non ha fatto stoloni con altre rosette eccetto quello che già c'era, gli altri sono molto più prolifici

Forse perché è un altro ibrido....?
 
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RobertoB

Guest
E' fiorito, ma la rosetta purtroppo, spero che abbia emesso uno stolone, è destinata morire con l'esaurimento del fiore.
Si si, so che purtroppo la singola rosetta è monocarpica. Quella pianta ha un'altra rosetta giovane alla base, che spero farà stoloni prima di fiorire a sua volta.
Gli altri hanno tutti 4/5 rosette e stoloni in allungamento, non capisco se la differenza sia genetica come suggerisce anche @Picantina o dovuta a fattori esterni
 
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RobertoB

Guest
Come previsto su questo scapo fiorale i fiori durano di più e si aprono a intervalli piu ravvicinati.
20190714_181008-2_480x687.jpg
Ora invece è sotto la pioggia
20190714_230744-1_480x760.jpg

Tra gli aggiornamenti c'è la sostituzione del cereus provvisorio con uno dei due trichocereus pasacana e l'arrivo di una pianta di echinopsis camaecereus che è arrivata demolita. Ne ho ricavato due piante e messe su due livelli diversi sperando che quando cresceranno faranno effetto cascata e una decina di talee 20190713_091158_480x853.jpg
 
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RobertoB

Guest
Non credo, so che dovrei e hai tutte le ragioni per darmi del matto.
Lo considero più che altro un esperimento, metto in conto che perderò alcune piante, voglio provare e vedere cosa può sopravvivere, mal che vada lascerò perdere le cactacee e ripiegherò su altre succulente. Ma l'obbiettivo è un microhabitat il più possibile autosufficente.

Poi non escludo di poterli proteggere leggermente per quella settimana di neve o burian, ma non voglio che sia la prassi.
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Roberto, chama e tricho non hanno nessuna possibilità di sopravvivere in inverno, vanno riparati. Possono sopravvivere al gelo, ma non all'umido che da te impera, ed il vento freddo coi tessuti bagnati è la morte per loro. Lascia perdere e ritira almeno loro due.
 
R

RobertoB

Guest
Si il tricho la vedo critica ma mi piacerebbe molto. Alla fine se muore è come se avessi buttato 5 caffè. Per il chama nutro qualche speranza ma dovesse morire non mi stupirei più di tanto.
Avete pienamente ragione a sconsigliarmelo, non ne discuto so che le probabilità di fallimento sono altissime. E vi autorizzo fin da ora a dirmi un sonoro "te l'avevo detto".
Il punto però è che (ed è un mio punto di vista pienamente non condivisibile) io non sono interessato ad avere un tricho o un chama in quanto tale, io sono interessato ad avere quelle piante se sopravvivono. Quindi si, potrei ritirarle ed essere sicuro che sopravvivono ma a che pro?
Il rischio non è sottovalutato, come vedi ho messo anche piante di rusticità collaudata, che cresceranno sicuramente per non trovarmi il prossimo anno con un nulla di fatto, ma ti posso assicurare che i morti dell'inverno saranno sostituiti da altre prove (che magari falliranno a loro volta), ma ciò che mi piace è sperimentare, provare, scoprire e i continui fallimenti sono il prezzo da pagare. Per ora me le sto comunque godendo (le puoi considerare annuali:LOL:).

Spero di non fare con questo sproloquio la figura dell'elettronico. Perché ripeto i vostri consigli sono e restano la strada giusta, voglio solo vedere se c'è qualche scorciatoia, se finisco in un burrone (probabile) pace avrò perso 20 euro/caffe in tutto e avrò comunque fatto una bella esperienza
 

monikk64

Fiorin Florello
Si il tricho la vedo critica ma mi piacerebbe molto. Alla fine se muore è come se avessi buttato 5 caffè. Per il chama nutro qualche speranza ma dovesse morire non mi stupirei più di tanto.
Avete pienamente ragione a sconsigliarmelo, non ne discuto so che le probabilità di fallimento sono altissime. E vi autorizzo fin da ora a dirmi un sonoro "te l'avevo detto".
Il punto però è che (ed è un mio punto di vista pienamente non condivisibile) io non sono interessato ad avere un tricho o un chama in quanto tale, io sono interessato ad avere quelle piante se sopravvivono. Quindi si, potrei ritirarle ed essere sicuro che sopravvivono ma a che pro?
Il rischio non è sottovalutato, come vedi ho messo anche piante di rusticità collaudata, che cresceranno sicuramente per non trovarmi il prossimo anno con un nulla di fatto, ma ti posso assicurare che i morti dell'inverno saranno sostituiti da altre prove (che magari falliranno a loro volta), ma ciò che mi piace è sperimentare, provare, scoprire e i continui fallimenti sono il prezzo da pagare. Per ora me le sto comunque godendo (le puoi considerare annuali:LOL:).

Spero di non fare con questo sproloquio la figura dell'elettronico. Perché ripeto i vostri consigli sono e restano la strada giusta, voglio solo vedere se c'è qualche scorciatoia, se finisco in un burrone (probabile) pace avrò perso 20 euro/caffe in tutto e avrò comunque fatto una bella esperienza
Ola per te!
 

Picantina

Fiorin Florello
Della serie: lo so, ma....e se.....e se.....ok d'accordo, ma.....io provo, sia mai che......si leggerà nelle informazioni: generalmente non regge, ma se si innamora del padrone fa di tutto per passare l'inverno, magari un po' acciaccato, ma lo passa....
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

qui trovi un sito con le piante che resistono al freddo

http://www.cactis.it/.

Fai bene a fare i tuoi esperimenti, ma ci sono molti fattori che possono rendere gli esperimenti poco significativi.
E se quest'inverno è particolarmente piovoso o freddo? Oppure eccezionalmente mite e secco? Tu dirai "nel primo caso butto tutto e nel secondo mi godo l'inverno". Ma le piante cresceranno e con loro il loro valore economico ed affettivo. Diventerà sempre più difficile dire "chi se ne frega", te lo dice uno che ha molte molte piante grandi.

Ste
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Si il tricho la vedo critica ma mi piacerebbe molto. Alla fine se muore è come se avessi buttato 5 caffè. Per il chama nutro qualche speranza ma dovesse morire non mi stupirei più di tanto.
Avete pienamente ragione a sconsigliarmelo, non ne discuto so che le probabilità di fallimento sono altissime. E vi autorizzo fin da ora a dirmi un sonoro "te l'avevo detto".
Il punto però è che (ed è un mio punto di vista pienamente non condivisibile) io non sono interessato ad avere un tricho o un chama in quanto tale, io sono interessato ad avere quelle piante se sopravvivono. Quindi si, potrei ritirarle ed essere sicuro che sopravvivono ma a che pro?
Il rischio non è sottovalutato, come vedi ho messo anche piante di rusticità collaudata, che cresceranno sicuramente per non trovarmi il prossimo anno con un nulla di fatto, ma ti posso assicurare che i morti dell'inverno saranno sostituiti da altre prove (che magari falliranno a loro volta), ma ciò che mi piace è sperimentare, provare, scoprire e i continui fallimenti sono il prezzo da pagare. Per ora me le sto comunque godendo (le puoi considerare annuali:LOL:).

Spero di non fare con questo sproloquio la figura dell'elettronico. Perché ripeto i vostri consigli sono e restano la strada giusta, voglio solo vedere se c'è qualche scorciatoia, se finisco in un burrone (probabile) pace avrò perso 20 euro/caffe in tutto e avrò comunque fatto una bella esperienza

Mi trovo poco d'accordo da un punto di vista etico... ti parlo da ricercatrice a questo punto: perchè dare la digossina a 60 topolini quando sappiamo perfettamente la mezza dose letale? visto che è un dato arcistranoto non lo si fa più, anche perchè è vietato espressamente da dei regolamenti molto precisi. Perchè piantare un tricho al bagnato quando sai che morirà? Mi sembra crudele e assolutamente privo di significato. Capisco che tu voglia un giardino sempreverde, ma allora spulcia la letteratura e cerca le piante che sopravvivono all'inverno nei nostri climi (io stessa te ne ho offerte e tu hai denigrato la mia offerta non-si-sa-bene-perchè). Trovo di una crudeltà enorme quello che stai dicendo, e molto superficiale che paragoni una pianta ad un caffè. Se poi mi dichiarassi ignoranza dicendo "non lo sapevo", potrei anche capire. Ma così mi sfugge il senso di uccidere una pianta gratuitamente.
 
R

RobertoB

Guest
Grazie @Stefano-34666 mi avevi già consigliato questo sito, proprio sul quale ho visto le informazioni sul chama che successivamente ho deciso di acquistare.

@Sofia D. Mi dispiace urtare la tua etica e sensibilità, ma di etica ognuno ha la sua, e per non cadere in sterili polemiche evito di esporti le mie ragioni morali e ti faccio semplicemente notare che ne io ne (presumo) te siamo portatori di qualche verità rivelata.
Mi spiace anche se ti sei offesa per il mio rifiuto alla tua offerta, ma semplicemente non ero interessato, mi pare di averti comunque ringraziato della gentilezza e di non esser stato in alcun modo scortese, se così non fosse me ne scuso assolutamente
 
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