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Bruchi del prato voraci e distruttori

lmarcocchia

Aspirante Giardinauta
Ho una casa con giardino in provincia di Latina ed ho un prato impiantato da tre anni della varietà Paspalum Vaginatum. Da un paio di settimane mi sono accorto che il prato presentava una piccola zona secca. Da una settimana all'altra tale zona si è espansa considerevolmente. Ho esaminato da vicino il manto erboso e l'ho trovato praticamente infestato da numerosissimo bruchi di una lunghezza compresa tra 1 e 3 cm., dal colore verde brillante degli esemplari giovani e più piccoli, che diventa marrone negli esemplari più grandi.
Questi bruchi hanno divorato la parte verde del prato (circa 10 mq in un paio di settimane) e si spostano con gran rapidità verso zone non ancora divorate.
Non ho trovato su Internet alcuna menzione a questo parassita del prato e chiedo se qualcuno ne ha notizia. Purtroppo non ho foto da allegare.
Ho trattato il prato (sia nella parte colpita che nelle zone limotrofe con insetticida per ortaggi e sembra che il trattamento sia andato a buon fine.
Rivedrò il mio prato il prossimo weekend per verificare quanto ne è rimasto se il trattamento non dovesse fare effetto.
Per favore, fatemi sapere se conoscete il problema e quali consigli potete darmi. Grazie. Luigi
 

giovannm

Aspirante Giardinauta
Se ti può consolare è successo anche a me e nella stessa zona (sono di Latina...). La cosa triste è che il mio prato ha (forse meglio dire aveva...) 3 mesi, in quanto trattasi di prato pronto impiantato a giugno, è costato 2000 euro e il vivaio, (noto vivaio di latina...) avvertito subito della cosa ha curato i funghi e non i bruchi. Risultato dopo 3 mesi ho una bella superficie di fieno e a dire del vivaista nessuna responsabilità da parte sua. :mad: Un consiglio che ti posso dare è di aspettare, concimare e dare acqua perchè sembrerebbe che l'erba possa ricrescere :(a me in alcuni punti sta riuscendo). Fammi sapere gli eventi
ciao
 

silvia60

Florello
Da Noi Capita Che Il Prato Venga Infestato Dai Bruchi Quando Tagliano Il Granturco!sono Tanto Voraci Che Nel Giro Di Due Giorni Fanno Fuori Tutto!
Ormai Abbiamo Imparato E Quando Nel Periodo Del Raccolto Appena Vediamo Le Farfalline Diamo La Medicina....ora Non So Qual'e' Ma Poi Controllo.
Ce L'hanno Consigliata Al Consorzio!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
...Questi bruchi hanno divorato la parte verde del prato (circa 10 mq in un paio di settimane) e si spostano con gran rapidità verso zone non ancora divorate.
Non ho trovato su Internet alcuna menzione a questo parassita del prato e chiedo se qualcuno ne ha notizia. Purtroppo non ho foto da allegare...
Rivedrò il mio prato il prossimo weekend per verificare quanto ne è rimasto se il trattamento non dovesse fare effetto...

Visto che ci andrai fai qualche foto. Potrebbero essere larve di nottua, di questo tipo ad esempio (Spodoptera frugiperda, segnalata su green di Paspalum vaginatum).


Ciao
 

Antonio81

Giardinauta Senior
concordo con alessandro io conoscevo il bruco ma non il nome cmq per verificare se nel prato ci siano ancora traccie di questo bruco prova a lasciare il tubbo per irrigare sul terreno del prato fino a formare una pozzanghera se sono ancora presenti su di esso li vedrai uscire, e dovrai ripetere il trattamneto io ho risolto il problema con "decis jet"
ciao da tony
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Non preoccuparti per il prato il Paspalum è una piccola macchina da guerra, hai solo avuto un po' di sfortuna che sia capitato in questo periodo per cui se dovesse scendere troppo la temperatura andrà in dormienza e se ne riparlerà a primavera prossima. Ripeti il trattamento che hai fatto dopo 7/10 giorni e poi una concimazione a base potassica per aiutarla a riformare le radici. L'anno prossimo a primavera inoltrata fai un trattamento preventivo (non si sa mai qualche uovo tardivo).
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Se ti può consolare è successo anche a me e nella stessa zona (sono di Latina...). La cosa triste è che il mio prato ha (forse meglio dire aveva...) 3 mesi, in quanto trattasi di prato pronto impiantato a giugno, è costato 2000 euro e il vivaio, (noto vivaio di latina...) avvertito subito della cosa ha curato i funghi e non i bruchi. Risultato dopo 3 mesi ho una bella superficie di fieno e a dire del vivaista nessuna responsabilità da parte sua. :mad: Un consiglio che ti posso dare è di aspettare, concimare e dare acqua perchè sembrerebbe che l'erba possa ricrescere :(a me in alcuni punti sta riuscendo). Fammi sapere gli eventi
ciao

Purtroppo da alcuni anni a questa parte (sono anche io della zona di Latina) c'è stata la scoperta dell'esistenza del Phytium (malattia fungina dei prati soprattutto di microterme, Festuche Poe ecc..) per cui ora tutto quello che accade ad un prato è colpa sua e si tratta anche quando non ci sono le condizioni per la sua comparsa (alte temperature, spesso strato di feltro e elemento fondamentale alta umidità cosa quest'ultima che abbiamo avuto solo a stagione ultimata) la ripresa del manto erboso se la composizione è di microterme sarà molto difficoltosa e consiglio di concimare con un prodotto ricco di potassio e a basso titolo di azoto (in questo momento le piante hanno bisogno di ricostruire le radici e l'azoto potrebbe creare problemi ai capillari appena nati) nel caso il tuo giardino fosse di macroterme (Paspalum, Cynodon, Zoysia ecc..) mettiti comodo e aspetta magari nonce la farai a ripristinare tutto prima dell'arrivo del freddo (se mai arriverà) ma tutto si aggiusterà in primavera, nel caso il tuo sia un prato di microterme fai lo stesso la concimazione potassica, e se entro primavera (Febbraio-Marzo) non ha ripreso un bell'aspetto puoi sempre traseminarlo utilizzando uno scarificatore e in tarda primavera farei un nuovo trattamento, per non saper ne leggere ne scrivere come dicono i nostri nonni!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Il principio attivo del prodotto per fare il trattamento è il Clorpirifos ieri sera non mi veniva in mente il nome!
 

giovannm

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti siete stati chiarissimi. Alla fine ho capito che il noto vivaista sulla pontina si è preso 2000 euro per 3 mesi di prato e non ha capito quello che stava succedendo. Adesso per farmi un favore mi ha chiesto 3/400 euro per dargli una riseminata...(150 mq). Quando si dice etica professionale...:burningma
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Grazie a tutti siete stati chiarissimi. Alla fine ho capito che il noto vivaista sulla pontina si è preso 2000 euro per 3 mesi di prato e non ha capito quello che stava succedendo. Adesso per farmi un favore mi ha chiesto 3/400 euro per dargli una riseminata...(150 mq). Quando si dice etica professionale...:burningma

Ti ho risposto nell'altro post che avevi aperto (credo) su questo argomento. Non discuto sulla cifra che ti ha chiesto per "risistemare" il prato ogni zona ha i suoi prezzi e ogni vivaista si fa pagare per quel che vale (o per quello che crede di valere:lol: ) la trasemina in se non è opera complicata si tratta di tagliare basso il prato esistente (te la semplifico per rendertala possibile anche se sei un profano ovvio che un operatore non lavorerebbe così) raccogli tutto e con un rastrello in ferro gratti il terreno per asportare il feltro che si è depositato e magari nei punti (se ce ne sono) a terra nuda ne approfitti per rompere il primo strato. Raccogli tutto butti del seme e copri tutto con un leggero strato di terra (va bene anche il terriccio torboso dei sacchetti a patto che non contenga argilla espansa o pomice) concimi con un ternario (meglio se tu trovassi un concime starter diciamo un N-P-K 18-24-12) e mantieni umida la superficie fino alla nascita (in questo periodo diciamo 7-10 giorni) ed il gioco è fatto. Un paio d'ore massimo tre, se sei proprio imbranato :eek:k07: mezza giornata!

Aggiungo che seminare prati in questo periodo è la cosa migliore da fare anche un bambino riuscirebbe ad ottenere risultati ottimali. Io però farei diversamente solo che ho già scritto troppo se vuoi un'idea di quello che farei vai all'altro post "Prato pronto" e avrai un'idea del consiglio che ti ho dato. A disposizione.
 
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lmarcocchia

Aspirante Giardinauta
Il mio prato sembra salvo, tanto che già sta ricrescendo e sta tornando verde, complice la temperatura alta che ha favorito la ripresa del mio macroterme... Ho anche provveduto a fertilizzare con un prodotto ricco di potassio, come da "manuale" e vostre raccomandazioni.
Dopo il trattamento insetticida di bruchi non ce ne è traccia sul mio prato. Ma sui prati di altre case vicine i terribili animaletti stanno devastando indisturbati, anche su prati di tipo microterme (come la Festuca arundinacea vrs.).
Vi allego la foto dei piccoli mostri che ho scovato su un prato vicino.
http://i219.photobucket.com/albums/cc256/lmarcocchia/img051.jpg
http://i219.photobucket.com/albums/cc256/lmarcocchia/img049.jpg

Un giardiniere locale mi ha detto che questi bruchi in zona ci sono sempre stati ma che solo quest'anno, a causa dell'alta temperatura, sono così tanto diffusi e quindi dannosi.
Spero che la temperatura atmosferica si abbassi e che molti parassiti smettano di abbuffarsi, ed il mio prato potrà conquistare la meritata "dormienza" invernale.

Grazie a tutti per le risposte e le indicazioni che mi avete fornito.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sì, al 99% sono larve di nottue (frequenti negli orti); le larve di questi lepidotteri sovente hanno abito diverso a seconda della loro età, dunque se non si tratta di una specie molto comune l'identificazione non è agevole.
Meno male che ogni tanto gli insetticidi funzionano.
 

fiat300dt

Aspirante Giardinauta
rispolvero questo vecchio post perchè ho qualcosa da dire in merito...qui da noi negli ultimi anni le invasioni dei bruchi sono sempre più diffuse, in poco tempo ingialliscono il prato, se si ritarda con i trattamenti lo portano a seccarsi definitivamente, invece se si eliminano in tempo l'erba si riprende in due settimane. Purtroppo una volta che si insediano in un prato oltre ad infestare anche i prati vicini, sono molto difficili da eliminare definitivamente, evidentemente alcune uova rimangono sotto terra e sono insensibili ai trattamenti finchè non si schiudono, infatti una volta che ce li hai, devi fare i trattamenti ogni anno o quasi. Un metodo infallibile per riconoscere la presenza di questi bruchi in quantità tali da essere dannosi e prima che comincino a vedersi i danni, sono le vespe. Qualche vespa che si aggira sul prato non vuol dire nulla, specialmente se l'erba è umida.... ma se le vespe sono parecchie, un pò troppe rispetto al solito, e si aggirano freneticamete sull'erba come se cercassero qualcosa, significa che sentono l'odore dei bruchi e cercano di papparseli, cosa che difficilmente riescono a fare poichè stanno ben nascosti, spesso sotto terra. Ho imparato a fare i trattamenti appena vedo le vespe in giro e puntualmente spuntano fuori i bruchetti, si contorcono un pò e muoiono, in questo modo evito i danni. Un altro sintomo di infestazione è un vistoso traffico di farfalline (quelle bruttine, grigiastre) nel prato, bruchi già mutati allo stadio finale senza dubbio. In questo periodo i bruchi sono nel mio giardino, infatti devo fare il trattamento... è così da tre anni, prima mai avuto simile noia.
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Interessante la faccenda delle vespe, proverò a stare in guardia l'anno prossimo su di un prato dove ho avuto un attacco massiccio.

Hai provato a fare trattamenti "alla cieca" già da marzo? In pratica queste farfalline tendono a depositare le uova nel terreno dove sono nate (ovviamente più o meno) e in una stagione si alternano più generazioni, prova a fare trattamenti ogni 30-40 giorni partendo già da marzo alla fine dovresti bonificare...
 

fiat300dt

Aspirante Giardinauta
ho visto infatti che i giardinieri professionisti fanno dei trattamenti di prevenzione, io non li faccio per tanti motivi. Prima di tutto ho visto che anche dove fanno prevenzione, la fanno tutti gli anni, anche due volte l'anno... quindi preferisco dare il veleno solo quando si presenta il problema, anche perchè è abbastanza caruccio, io per 350 mq spendo sui 50 € solo di veleno. In più ho una macchinetta con leva manuale quindi è una faticaccia, e ci metto un sacco di tempo. Inoltre il veleno non uccide solo i bruchi ma tutti gli insetti presenti nel prato, tra cui i lombrichi, che svolgono un lavoro prezioso come ben sapete. Aggiungo che questi trattamenti sono molto dannosi per l'ambiente e per gli animali, poichè appena faccio il trattamento arrivano merli ghiandaie e altri uccelli che fanno man bassa degli invertebrati morti per avvelenamento, immagino quindi che poi muoiano anche loro.... perchè quel tipo di veleno è abbastanza potente credo.
Sicuramente facendo trattamenti a cadenza mensile come suggerito da green thumb riuscirei a debellarli... ma potrebbe essere inutile perchè come sono arrivati la prima volta, senza che prima mi avessero mai dato problemi, potrebbero tornare ancora, magari tra un anno o due. Potrebbe risultarne che do una marea di veleno ogni mese per tutta la stagione, risolvo per un pò e poi si ricomincia da capo, quindi ho scelto di fare il trattamento una sola volta all'anno, quando si presenta il problema. Fino a qualche anno fa non esistevano queste infestazioni da bruchi nel prato, io fino a tre anni fa sapevo che i bruchi mangiano solo le foglie, non immaginavo mica che potessero aggredire le radici dell'erba o che potessero riprodursi in quantità enormi come quelle che ho visto. Credo che ormai siano una realtà con cui fare i conti tutti gli anni, come con certe patologie delle piante che anni fa mica c'erano, e ora se non fai una marea di trattamenti te le becchi per forza.
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Credevo che l'infestazione fosse limitata al tuo giardino, se c'è un'epidemia il discorso cambia e ti dò ragione...
 
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