Ci sono degli elementi che in un prato non sono facili da gestire: l'acqua, il tipo di terreno, il tipo di semenza, il clima, l'esposizione......tutti questi fattori combinati tra di loro credo determinino delle condizioni che necessitano di ricette "su misura" per ogni prato. Ad esempio quando parliamo di microterme raggruppiamo tipologie di erbe con esigenze diverse tra loro........se ad esempio guardo il mio prato, in questo periodo di forte stress per lui, noto che alcuni fili d'erba sono ugualmente in salute, mentre altri sono in crisi e secchi......parlo proprio di fili d'erba, attenzione: quelli che stanno bene sono tipo stoloniferi, più larghi, dovrebbe essere poa o festuca arundinacea, quelli più in crisi, fini e secchi, dovrebbero essere festuca rubra......ciò mi fa pensare che, il cammino di un "giardinauta" è fatto di osservazione, di errori, di nozioni da apprendere............quando farò una prossima trasemina saprò probabilmente fare delle scelte migliori.........inoltre, come dice Green, un prato maturo sopporta meglio certe situazioni difficili, perchè i "sopravvisuti" sono forti e temprati !!........così anche noi "giardinauti" dobbiamo, nel nostro cammino, fare tesoro di ciò che apprendiamo e dei consigli che ci vengono dati, in maniera da imparare a capire il nostro prato, come è fatto e quali sono i suoi bisogni.