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Aiutino

M

Mary74

Guest
Ma vi siete mai vendicati per delle cattiverie subite?
Non per uno sgarbo ma proprio per una serie di cattiverie perchè dalla mia esperienza ho dedotto che le persone cattive non ti attaccano platealmente subito ;stanno lì e gradualmente , passetto dopo passetto bastardamente ti colpiscono.Non amano lo scontro diretto , giocano sempre alle spalle .Si credono furbi , intelligenti e capaci di prendersi gioco degli altri .
Il bello comincia quando gettano la maschera ...e lì il gioco si fa duro.
Ci sono persono che tendono sempre a vedere un lato buono negli altri ma quando una mela è bacata cè poco da fare ,resterà tale .
 

daria

Master Florello
Ma vi siete mai vendicati per delle cattiverie subite?
Non per uno sgarbo ma proprio per una serie di cattiverie perchè dalla mia esperienza ho dedotto che le persone cattive non ti attaccano platealmente subito ;stanno lì e gradualmente , passetto dopo passetto bastardamente ti colpiscono.Non amano lo scontro diretto , giocano sempre alle spalle .Si credono furbi , intelligenti e capaci di prendersi gioco degli altri .
Il bello comincia quando gettano la maschera ...e lì il gioco si fa duro.
Ci sono persono che tendono sempre a vedere un lato buono negli altri ma quando una mela è bacata cè poco da fare ,resterà tale .

Oh Mary!
Per la serie: " Siediti lungo la riva del fiume e aspetta prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico"...certo... questa potrebbe essere considerata la controparte :martello: :D
Hola Mary :love_4:
 
C

cerchina

Guest
Mi sembra in questa discussione ci siamo dimenticati di un'altra questione e cioè dell'enorme quantità di "stupidità" che connota le persone che fanno del male.
Io non ho mai, dico mai, conosciuto una persona cattiva, come quelle che descrive R&V e di cui si domanda "a che scopo", che sia anche intelligente.
Voglio dire le persone cattive sono (a mia esperienza) sempre ed irrimediabilmente stupide, per me il "genio del male" non esiste.

E a volte della loro stupidità ti accorgi prima che della loro cattiveria.
E' che mille e mille volte abbiamo il cuore tenero, tendiamo a trovare giustificazioni, psicologismi ed altre balle perchè a quelle stesse persone, magari, siamo legate da una qualche forma d'affetto o di fascinazione o con gli stessi abbiamo legami di sangue... (e neanch'io voglio raccontare nulla...)

Per cui Erika e Ros un modo per difendersi potrebbe forse essere quello di tenerci alla larga dalla stupidità.
Lo so che non è sempre possibile, ma se appena si può...anche perchè altrimenti non c'è proprio rimedio, e spesso quando si aprono gli occhi è troppo tardi tutto il male è venuto ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.
 
C

cerchina

Guest
Ti devo dare torto Rosa. Anche se è esemplare il modo come descrivi i passi di questo malessere, prima durante e dopo, mi hai fatto identificare con i cattivi e anche gratuiti, perchè è vero, è tutto vero, la posta in palio e l'origine di tutto è la perdita dell'affettività che non capiamo mai se un nostro diritto o da conquistare ma il cattivo, quello che ha meno da difendersi di fronte a più persone, per troppo tempo almeno sino a un certo punto ha visto gli altri come buoni e speciali, finchè il suo riconoscimento di un loro fine particolare che non era conoscersi, non lo ha portato ( "per primo" ma no in fondo, se consideriamo anche i toni e i mezzi commenti ) ad esternare questa cattiveria invece di nasconderla o subordinarla ad altri motivi, come quello che si vergogna a passare tempo per qualcosa perchè ne deve fare tante di cose. E i parenti c'entrano poco, quando c'è di mezzo quella solidarietà chiusa che si ostinano a chiamare rispetto. (doppio glom )

Seenti XS, io ho riprovato oggi che sono sveglia, anche se un po' rintronata dal raffreddore, a rileggerti, ma proprio non ho capito nemmeno io un tubo di quello che hai scritto:confuso: :confuso: :confuso:
 

RosaeViola

Master Florello
Mi sembra in questa discussione ci siamo dimenticati di un'altra questione e cioè dell'enorme quantità di "stupidità" che connota le persone che fanno del male.
Io non ho mai, dico mai, conosciuto una persona cattiva, come quelle che descrive R&V e di cui si domanda "a che scopo", che sia anche intelligente.
Voglio dire le persone cattive sono (a mia esperienza) sempre ed irrimediabilmente stupide, per me il "genio del male" non esiste.

E a volte della loro stupidità ti accorgi prima che della loro cattiveria.
E' che mille e mille volte abbiamo il cuore tenero, tendiamo a trovare giustificazioni, psicologismi ed altre balle perchè a quelle stesse persone, magari, siamo legate da una qualche forma d'affetto o di fascinazione o con gli stessi abbiamo legami di sangue... (e neanch'io voglio raccontare nulla...)


Cerchina, non sono molto d'accordo.
Certe persone dotate di un bel po' di cattiveria, sono intelligenti.
Ma qui bisognerebbe domandarsi prima di tutto cosa sia l'intelligenza, considerato che questa ha tante facce.
Una di queste è l'intelligenza emotiva che, nel caso di questi soggetti, è fortemente mutilata.
Ad ogni buon conto, alcuni di questi esseri sono dei veri strateghi e questo, a mio avviso, è intelligenza. Purtroppo.
 
Ultima modifica:

RosaeViola

Master Florello
T'assicuro che alla descrizione non ho aggiunto nulla di più di quella che sono veramente. Non voglio andare off topic, perciò non racconto gli episodi che confermerebbero quello che scritto.


Eltu, la mia affermazione "molto british" era scherzosamente rivolta a quanto aveva postato Daria poco prima e non certo a quel che avevi asserito tu. :)
 

RosaeViola

Master Florello
Ma vi siete mai vendicati per delle cattiverie subite?
Non per uno sgarbo ma proprio per una serie di cattiverie perchè dalla mia esperienza ho dedotto che le persone cattive non ti attaccano platealmente subito ;stanno lì e gradualmente , passetto dopo passetto bastardamente ti colpiscono.Non amano lo scontro diretto , giocano sempre alle spalle .Si credono furbi , intelligenti e capaci di prendersi gioco degli altri .
Il bello comincia quando gettano la maschera ...e lì il gioco si fa duro.
Ci sono persono che tendono sempre a vedere un lato buono negli altri ma quando una mela è bacata cè poco da fare ,resterà tale .

No, non l'ho mai fatto agendo personalmente, non è nelle mie corde essere così.
Preferisco di gran lunga aspettare che il saggio Ragioniere presenti il conto...e lo fa sempre.

Sono per aspettare e guardare lo scorrere lento del fiume, dove l'acqua in cui ci si bagna, effettivamente non è mai la stessa e, indiscutibilmente, ci può dimostrare che il tempo di saldare i conti arriva per tutti.
 

RosaeViola

Master Florello
Per cui Erika e Ros un modo per difendersi potrebbe forse essere quello di tenerci alla larga dalla stupidità.
Lo so che non è sempre possibile, ma se appena si può...anche perchè altrimenti non c'è proprio rimedio, e spesso quando si aprono gli occhi è troppo tardi tutto il male è venuto ecc.ecc.ecc.ecc.ecc

Tenersi alla larga non sempre è possibile.
Per quanto mi riguarda, la cattiveria posso affrontarla e gestirla. In questo ho sviluppato sufficienti scudi di protezione. Mi scalfisce ma solo in superficie.
Quello che NON AMMETTO è sparare su chi è già a terra.
Vi è mai capitato di avere un brutto brutto momento e di ritrovarvi a fare i conti con i sassi che qualcuno vi tira addosso dopo esserseli levati dalle scarpe?
Beh, io provo schifo per questo comportamento.
La vigliaccheria di certa gente che sa che sei a terra e, quindi, meno protetto, più vulnerabile, è senza limiti.
Questi esseri sono i peggiori in tutta la loro stessa categoria.

Citavo qualche post fa, in questa discussione, quelli che dicono: "Non è colpa mia se ho fatto del male a quella tal persona, ma è lei che non sa proteggersi".

BASTA! Finiamola anche con questi vili alibi che altro non sono che godere del fatto che le persone non sono tutte corazzate scorrazzando nella vita altrui con una forza devastatrice immensa.
Aggiungo anche, che molto spesso questi individui nefasti sanno bene chi hanno di fronte e, il fatto stesso che attacchino subdolamente persone fragili, li rende ancor più viscidi e laidi.

Quando ho di fronte qualcuno per cui percepisco sensazioni che mi fanno pensare a quanto possa essere fragile o quanto stia soffrendo, cerco in ogni modo di muovermi come se fra le mani avessi un cristallo delicatissimo.
Questo credo sia rispetto e non il contrario.
 
M

Mary74

Guest
Tenersi alla larga non sempre è possibile.
Per quanto mi riguarda, la cattiveria posso affrontarla e gestirla. In questo ho sviluppato sufficienti scudi di protezione. Mi scalfisce ma solo in superficie.
Quello che NON AMMETTO è sparare su chi è già a terra.
Vi è mai capitato di avere un brutto brutto momento e di ritrovarvi a fare i conti con i sassi che qualcuno vi tira addosso dopo esserseli levati dalle scarpe?
Beh, io provo schifo per questo comportamento.
La vigliaccheria di certa gente che sa che sei a terra e, quindi, meno protetto, più vulnerabile, è senza limiti.
Questi esseri sono i peggiori in tutta la loro stessa categoria.

Citavo qualche post fa, in questa discussione, quelli che dicono: "Non è colpa mia se ho fatto del male a quella tal persona, ma è lei che non sa proteggersi".

BASTA! Finiamola anche con questi vili alibi che altro non sono che godere del fatto che le persone non sono tutte corazzate scorrazzando nella vita altrui con una forza devastatrice immensa.
Aggiungo anche, che molto spesso questi individui nefasti sanno bene chi hanno di fronte e, il fatto stesso che attacchino subdolamente persone fragili, li rende ancor più viscidi e laidi.

Quando ho di fronte qualcuno per cui percepisco sensazioni che mi fanno pensare a quanto possa essere fragile o quanto stia soffrendo, cerco in ogni modo di muovermi come se fra le mani avessi un cristallo delicatissimo.
Questo credo sia rispetto e non il contrario.

Quanto me piace stà donna ! Molla Lucky e sposami !:smok:

:love:


Rò , hai detto bene ; sono persone subdole , di quelle che ti fanno lo sgambetto ma ops non lo hanno fatto apposta :squint: . Non ti affronteranno mai a viso aperto ....
 

pieracd

Guru Giardinauta
Per mia natura, carattere etc., non riesco, ma proprio non riesco, ma proprio proprio non riesco, ad accettare la cattiveria.

Ci sono azioni compiute scientemente per danneggiare gli altri, così come ci sono persone che provano piacere nel far del male, pianificandole a tavolino, altresì ci sono persone così insoddisfatte dalla propria vita e dalla propria incapacità di lasciarsi andare ai propri sentimenti (nel bene e nel male) che si sentono forti solo nel momento in cui fanno a pezzi le migliori qualità o i migliori momenti degli altri, sminuendoli o sputandovi sopra una quantità tale di veleno da sporcare tutto ciò che di bello e pulito possa esservi.

Ecco, di fronte a queste cose, non riesco a rassegnarmi e so bene che sia un'inutile battaglia, me lo direte tutti qui dentro, ma vorrei, piuttosto, che mi diceste come fate voi ad accettarlo, non a giustificarlo ma proprio a non provare nessuna sensazione di fronte a tutti quelli che vivono dispensando cattiverie, scempi e dolori agli altri.
Non mi importa, in questa sede, parlare delle più grandi figure negative della storia, ma proprio delle piccole cose, della quotidianità che è così tanto pregna di certi comportamenti.

Mi date una mano a pensare a tutto ciò, in un'altra ottica?

purtroppo non ho il tempo per leggere tutta la discussione. ho 40 anni (quasi 41) quindi , nonostante non possa dire di essere stata sfortunata nella vita, un po' di esperienza, di vita intendo, ce l'ho anche io, ho visto tanta cattiveria, ma fortunatamente anche tantà bontà. Siccome ho due bambini (11 e 3 anni e mezzo), VOGLIO credere che le xsone buone in questo mondo siano decisamente la maggioranza, VOGLIo credere che i miei figli avranno un futuro sereno, VOGLIO credere che quello che mio papà e mia mamma sono riusciti ad insegnarmi, tutti i valori che mi hanno trasmesso che io sento così forti in me, io riuscirò a trasmetterli ai miei bambini. VOGLIO credere che riuscirò a farli diventare delle "belle persone", e VOGLIO credere che la maggioranza delle famiglie cerchi di fare lo stesso "lavoro" che sto facendo io e mio marito, perchè i nostri piccoli di oggi, domani siano migliori di noi. VOGLIO CREDERCI, sennò ti prende un'angoscia alla bocca dell'anima che ti toglie il respiro. Io credo che per migliorare questo mondo sbagliato, ognuno di noi debba fare il suo dovere nel suo piccolo, non c'è bisogno di strafare, basterebbe "amare il nostro prossimo come noi stessi", ci vorrebbe davvero così poco! :love:
 

RosaeViola

Master Florello
Piera, questo non è un topic sulla disillusione e nemmeno una discussione aperta per dire: Rassegnamoci, non c'è speranza.
Anzi!!! Proprio il contrario.

Io proprio non riesco a rassegnarmi, non riesco ad accettare il fatto che le persone che girano senza porto d'armi, ma tenendo in sè stesse un'arma pericolosissima, sono troppe.

Poi, vedi, a mio parere l'amare il prossimo come sè stessi, non è un solo fatto di fede e quando dici, voglio credere, beh, mi trovi più che d'accordo ma io aggiungo che non se ne parla di più, se non si combattono di più certi comportamenti, sarà ben difficile poter consegnare ai nostri figli un mondo migliore.
E poi, proprio in relazione ai figli, io credo che non si debba smettere mai di rispondere alle loro domande il più onestamente possibile e il più serenamente possibile.
Anche della cattiveria bisogna parlare e bisogna avere anche la forza di crescerli dando loro gli strumenti per riconoscerla e per sapersene difendere.
Questi strumenti, spesso, risiedono nel nostro coraggio di lasciarli crescere, di farli diventare adulti e maturi, di renderli forti, che non significa certo aggressivi, ma più semplicemente individui che hanno conosciuto l'amore e che ne sono stati esaltati e non oppressi.
 

pieracd

Guru Giardinauta
Piera, questo non è un topic sulla disillusione e nemmeno una discussione aperta per dire: Rassegnamoci, non c'è speranza.
Anzi!!! Proprio il contrario.

Io proprio non riesco a rassegnarmi, non riesco ad accettare il fatto che le persone che girano senza porto d'armi, ma tenendo in sè stesse un'arma pericolosissima, sono troppe.

Poi, vedi, a mio parere l'amare il prossimo come sè stessi, non è un solo fatto di fede e quando dici, voglio credere, beh, mi trovi più che d'accordo ma io aggiungo che non se ne parla di più, se non si combattono di più certi comportamenti, sarà ben difficile poter consegnare ai nostri figli un mondo migliore.
E poi, proprio in relazione ai figli, io credo che non si debba smettere mai di rispondere alle loro domande il più onestamente possibile e il più serenamente possibile.
Anche della cattiveria bisogna parlare e bisogna avere anche la forza di crescerli dando loro gli strumenti per riconoscerla e per sapersene difendere.
Questi strumenti, spesso, risiedono nel nostro coraggio di lasciarli crescere, di farli diventare adulti e maturi, di renderli forti, che non significa certo aggressivi, ma più semplicemente individui che hanno conosciuto l'amore e che ne sono stati esaltati e non oppressi.
scusami, non volervo farti arrabbiare! :love_4: non mi sono espressa bene: non volevo dire che bisogna arrendersi, disilludersi, piangersi addosso o, peggio, che sia inutile combattere. Volevo dire che non si può singolarmente combattere una "piaga" così grande, la si può combattere INSIEME, se ciascuno di noi facesse il suo dovere ed amasse il suo prossimo, non ci sarebbe nessuna "piaga" da combattere. Mi trovi assolutamente d'accordo su quello che dici riferendoti ai bambini: io sono la prima a non nascondere loro nulla, ed a volte è difficile! Mia mamma a volte mi dice che non mi inviadia ad essere genitore oggi, che il nostro compito è più difficile del loro di allora. Io da parte mia, se riuscirò ad essere brava anche solo la metà di quanto lo sono stati loro........ beh mi riterrò molto fortunata. :Saluto:
 

RosaeViola

Master Florello
Piera, mi spiace che da ciò che ho scritto tu abbia pensato che fossi arrabbiata...
Non lo ero Piera, non lo ero affatto. :) :love_4:
 

Eltuena

Guru Giardinauta
E che mi dite della cattiveria camuffata? Ci sono persone che ti accarezzano, ti sorridono, ti lusingano e poi dietro le spalle ti pugnalano con le cattiverie più assurde ed inimagginabili. Questa è un'altra delle categorie che non mando proprio giù.
 

RosaeViola

Master Florello
Ahhh Eltu, quelli sono mitici.
Mentre ti abbracciano cingendoti le spalle, già brandiscono il pugnale da infilarti tra le scapole.

Fra tutte le serpi, i migliori, davvero i migliori.
 
C

cerchina

Guest
Cerchina, non sono molto d'accordo.
Certe persone dotate di un bel po' di cattiveria, sono intelligenti.
Ma qui bisognerebbe domandarsi prima di tutto cosa sia l'intelligenza, considerato che questa ha tante facce.
Una di queste è l'intelligenza emotiva che, nel caso di questi soggetti, è fortemente mutilata.
Ad ogni buon conto, alcuni di questi esseri sono dei veri strateghi e questo, a mio avviso, è intelligenza. Purtroppo.

E' vero Ros che dovremmo ragionare di cos'è l'intelligenza.. e il discorso ci porterebbe troppo lontano.

Ma io un po' insisto, queste persone possono essere scaltre o furbe, come il tuo stratega o come tante altre anche molto vicino a me che ho incontrato, spesso hanno una bella dose di capacità di fascinazione, magari sanno parlare, magari hanno dei bei modi, magari dei talenti artistici, per cui ti ingannano, di primo acchito (e anche di secondo) ma...quando le conosci, ti accorgi che tutte queste doti non hanno niente a che fare con l'intelligenza.
Ti accorgi di quanto siano povere di quell'umanità di cui l'intelligenza si nutre.
Il resto è puramente istintuale, i loro percorsi sono "animaleschi" (con tutto il rispetto per gli animali).

Almeno questa è la mia esperienza, mi sto scervellando da giorni per cercare di ricordare se ho mai incontrato qualcuno che fosse intelligente e anche cattivo, ma non mi viene in mente nessuno...
 
C

cerchina

Guest
Citavo qualche post fa, in questa discussione, quelli che dicono: "Non è colpa mia se ho fatto del male a quella tal persona, ma è lei che non sa proteggersi".


E non ti sembra una frase di una stupidità abissale questa?
Quale persona minimamente intelligente potrebbe "sparare" impunemente un sciocchezza del genere senza vergognarsi anche solo di averla pensata?
 
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