Emanuela Pit
Apprendista Florello
Raccolgo l'invito di Madame Elleboro e vi condivido la realizzazione del nostro sogno.
Sono nata a Venezia, ma ho sempre amato la natura, anche se quella che potevo vedere giornalmente era quella nei pochi vasi nella terrazza.
Vedere i giardini abbandonati mi infastidiva, non capico come persone fortunate, non potessero lavorarci un po' per poi goderne i benefici.
Dall'amore per la natura e per gli animali è nato poi questo nostro progetto:
cercate un pezzo di terra, magari con un rustico ed andarci ad abitare.
Il progetto è nato all'incirca una decina di anni fa, quando mio marito per lavoro, è andato a Praga, visitando quella nazione molto bella, piena di boschi, con una natura quasi incontaminata, abbiamo cercato lì di trovare qualcosa che corrispondesse al nostro ideale e lo avevamo trovato, dopo circa un anno hanno attivato una centrale nuscleare a 15 km. dal posto da noi scelto, e a malincuore abbiamo abbandonato la speranza, poi, quando quattro anni fa ci siamo spostati in Olanda, ci è ritornata forte la necessità di pensare al nostro futuro.
Da quel momento ogni periodo di vacanza, anche breve, è stato finalizzato allo scopo di trovare un pezzo di terra, e dabbiamo girato l'Europa e l'Italia, ma non trovavamo nulla che ci appassionasse, che ci dicesse: "Eccomi, sono qui per voi, sarò il vostro futuro".
Alla fine quest'anno a fine maggio siamo partiti, per tre settimane da trascorrere in Italia, alla ricerca del nostro posto, perchè lo sapevamo, il posto c'era e sarebbe stato lui a trovare noi.
Abbiamo fatto stranamente il giro per la Francia, e ci è piaciuta moltissimo la campagna francese, ancora campagna, vera campagna, ben tenuta, ben lavorta, ed abbiamo pensato che se non avessimo trovato nulla in Italia, avremmo cercato in Francia.
Per tutto il viaggio, sono successe cose strane, incontri strani con dei corvi, corvi che ci hanno accompagnati per quasi tutto il viaggio (i corvi, le taccole sono uccelli che amo, tanto che ad Amsterdam ne ho quasi addomesticato uno). Arrivati in Italia siamo andati verso le Terme di Petriolo, zona che avevamo deciso di visitare.
Abbiamo girato in lungo in largo, visitato varie agenzie immobiliari, ma nulla, alla fine, delusi ci siamo avviati per la via del ritorno, dovevamo andare a trovare nnostra figlia a Pescara.
La strada era lunga ed arrivati vicino a Sorano abbiamo deciso di andare a visitare le Tombe etrusche, questo ci ha fatto perdere tempo e così abbiamo deciso di fermardi per riposare la notte a Sorano. Uscendo dal ristorante, Roberto, mio marito, si ferma a leggere i vari annunci appiccicati alla bacheca delle Informazioni turistiche e trova due biglietti con due numeri telefonici, il tenere dei biglietti era lo stesso: vendesi terreno in zona Pitigliano.
Immediatamente telfona al primo e nessuno risponde, telefona al secondo e dopo una chiacchierata di 10 minuti circa abbiamo già un appuntamento per il giorno dopo alle 9.00 del mattino.
Alle 17.00 avevamo già firmato il compromesso e versato l'acconto.
La cosa bella, ma nulla succede a caso....... è che io avevo appena ricevuto la mia liquidazione, dopo 31 anni di lavoro all'Università, se non avessi avuto quei soldi, non avremmo potuto firmare il compromesso
Il numero civico del piccolo annesso agricolo che è contruito sul terreno è 2919 (laddove 29 è la data di nascita di Roberto, mentre il 19 è il mio).
...e come per incanto ci siamo trovati con 7 ettari di terreno, in parte già piantumati - 350 ulivi - 150 noci da legno - 3 mimmose - quercie e ginestre in quantità industriale, un pezzo di macchia con cinghiali annessi, e gira dalla nostre parti anche la spinosa (istrice) abbiamo trovato un suo aculeo.
Ora la smetto qui, altrimenti vi annoio, mi piacerebbe che voi interveniste, con domande, con suggerimenti, ho ancora tante cose da raccontarvi, fatemi sapere se lo gradite , ciao
Sono nata a Venezia, ma ho sempre amato la natura, anche se quella che potevo vedere giornalmente era quella nei pochi vasi nella terrazza.
Vedere i giardini abbandonati mi infastidiva, non capico come persone fortunate, non potessero lavorarci un po' per poi goderne i benefici.
Dall'amore per la natura e per gli animali è nato poi questo nostro progetto:
cercate un pezzo di terra, magari con un rustico ed andarci ad abitare.
Il progetto è nato all'incirca una decina di anni fa, quando mio marito per lavoro, è andato a Praga, visitando quella nazione molto bella, piena di boschi, con una natura quasi incontaminata, abbiamo cercato lì di trovare qualcosa che corrispondesse al nostro ideale e lo avevamo trovato, dopo circa un anno hanno attivato una centrale nuscleare a 15 km. dal posto da noi scelto, e a malincuore abbiamo abbandonato la speranza, poi, quando quattro anni fa ci siamo spostati in Olanda, ci è ritornata forte la necessità di pensare al nostro futuro.
Da quel momento ogni periodo di vacanza, anche breve, è stato finalizzato allo scopo di trovare un pezzo di terra, e dabbiamo girato l'Europa e l'Italia, ma non trovavamo nulla che ci appassionasse, che ci dicesse: "Eccomi, sono qui per voi, sarò il vostro futuro".
Alla fine quest'anno a fine maggio siamo partiti, per tre settimane da trascorrere in Italia, alla ricerca del nostro posto, perchè lo sapevamo, il posto c'era e sarebbe stato lui a trovare noi.
Abbiamo fatto stranamente il giro per la Francia, e ci è piaciuta moltissimo la campagna francese, ancora campagna, vera campagna, ben tenuta, ben lavorta, ed abbiamo pensato che se non avessimo trovato nulla in Italia, avremmo cercato in Francia.
Per tutto il viaggio, sono successe cose strane, incontri strani con dei corvi, corvi che ci hanno accompagnati per quasi tutto il viaggio (i corvi, le taccole sono uccelli che amo, tanto che ad Amsterdam ne ho quasi addomesticato uno). Arrivati in Italia siamo andati verso le Terme di Petriolo, zona che avevamo deciso di visitare.
Abbiamo girato in lungo in largo, visitato varie agenzie immobiliari, ma nulla, alla fine, delusi ci siamo avviati per la via del ritorno, dovevamo andare a trovare nnostra figlia a Pescara.
La strada era lunga ed arrivati vicino a Sorano abbiamo deciso di andare a visitare le Tombe etrusche, questo ci ha fatto perdere tempo e così abbiamo deciso di fermardi per riposare la notte a Sorano. Uscendo dal ristorante, Roberto, mio marito, si ferma a leggere i vari annunci appiccicati alla bacheca delle Informazioni turistiche e trova due biglietti con due numeri telefonici, il tenere dei biglietti era lo stesso: vendesi terreno in zona Pitigliano.
Immediatamente telfona al primo e nessuno risponde, telefona al secondo e dopo una chiacchierata di 10 minuti circa abbiamo già un appuntamento per il giorno dopo alle 9.00 del mattino.
Alle 17.00 avevamo già firmato il compromesso e versato l'acconto.
La cosa bella, ma nulla succede a caso....... è che io avevo appena ricevuto la mia liquidazione, dopo 31 anni di lavoro all'Università, se non avessi avuto quei soldi, non avremmo potuto firmare il compromesso
Il numero civico del piccolo annesso agricolo che è contruito sul terreno è 2919 (laddove 29 è la data di nascita di Roberto, mentre il 19 è il mio).
...e come per incanto ci siamo trovati con 7 ettari di terreno, in parte già piantumati - 350 ulivi - 150 noci da legno - 3 mimmose - quercie e ginestre in quantità industriale, un pezzo di macchia con cinghiali annessi, e gira dalla nostre parti anche la spinosa (istrice) abbiamo trovato un suo aculeo.
Ora la smetto qui, altrimenti vi annoio, mi piacerebbe che voi interveniste, con domande, con suggerimenti, ho ancora tante cose da raccontarvi, fatemi sapere se lo gradite , ciao