Io sentivo spesso i dischi con Pinocchio e quello con il Pesciolino D'Oro.
I dischi cominciavano con la canzone
"A mille ce n'è, nel mio cuore di fiabe da narrar"
http://www.youtube.com/watch?v=pFztzKgHa4E
Io le ricordo con depravato piacere...le + belle idee di omicido mi son venute leggendole
Me le sono rilette tutte da adulta: tradotte, rivedute e corrette!
Pollicino? si carina proprio. Sottotitolo: come liberarsi di un "piccoletto" e non riuscirci!
Scherzo Musig.
:love_4:
Scusate:fifone2: Posso:fifone2:? ...mi ero dimenticata!
Le favole che mi ricordano di più la mia infanzia sono quelle di Italo Calvino "Fiabe Italiane"
Erano bellissime...
Io sentivo spesso i dischi con Pinocchio e quello con il Pesciolino D'Oro.
I dischi cominciavano con la canzone
"A mille ce n'è, nel mio cuore di fiabe da narrar"
http://www.youtube.com/watch?v=pFztzKgHa4E
A me sono sempre piaciute le favole di Esopo, una delle mie preferite è "lo scherzo del pastore".....sono favole scritte più di 2600 anni ma sono bellissime da leggere e molto istruttive nella loro morale
A me piaceva "il diavolo nella bottiglia" di robert louis stevenson, sentita fino a impararla quasi a memoria! Faceva anche un po' paura, ma è una storia molto bella, forse non troppo adatta per bambini, tutto sommato. :confuso:
Un giovane povero trova un giorno un ricco signore che gli vende una misteriosa bottiglia scura, con la quale potrà realizzare ogni suo desiderio. Effettivamente, la cosa funziona, ma...
Questa bottiglia ha una tenebrosa qualità: essa porta all'inferno il suo possessore! Dentro c'è infatti un demone.
E non basta: la bottiglia può solo essere venduta (non regalata), e solo ad un prezzo inferiore a quello per cui era stata acquistata..., se la si vende ad un prezzo superiore o uguale, essa ritorna misteriosamente al proprietario.
Inoltre venditore deve sempre spiegare tutto all'acquirente, prima di vendergli la bottiglia, altrimenti la vendita non funziona.
Superfluo dire, poi, che la bottiglia è assolutamente infrangibile.
nel mio blog (clikkate qui sotto e vi si aprirà) ho scritto la biografia dei più noti autori classici di letteratura per bambini... in primis i Fratelli Grimm ed Andersen... Non hanno avuto vite facili e le loro fiabe sono legate a qualcosa in particolare.
Comunque sia, io ricordo con maggior nostalgia "La bella addormentata nel bosco", "Il gatto con gli stivali", "La bella e la bestia" e le solite classiche... avevo un paio di libri con le figure, libri che ho tenuto come l'oro... ed ho passato ai miei figli...
Da bambina la tristezza non la sentivo. Piuttosto un pò di paura, certi scenari di boschi tetri, orchi e streghe malefiche, draghi incantati e sanguinari ecc ecc :squint:
Da adulta mi hanno suggerito nostalgia...ma superata quella, è stata tutto in discesa: rivelano solo le psicopatologie quotidiane di tutti i tempi.
Resto dell'idea che la lettura delle favole va proibita ai minori di anni 50: procurano molti danni psichici.:hehe:
Sono Alice nel paese delle meraviglie, chiedo allo specchio magico se sono la bella del reame, ogni tanto mi abbiocco come la bella addormentata davanti la tv...e aspetto , udite udite! l'arrivo del principe Azzurro