Ragazzi che esperienza .... un INCUBO :storto: !
Doveva essere una passeggiata, ma io sono la solita s****ta, e figurati se qualcosa non andava storto !!!!!
Cominciamo d'accapo.
Lunedì
Lunedì era il giorno dell' operazione ... ero la seconda ad essere operata, per cui quando arrivo in camera trovo già camicione in dotazione dell' ospedale (quello "sexy" , come lo chiamava una ragazza che era operata dopo di me!!, cioè quello aperto completamente nella schiena) .. e mi preparo.
Verso le 9.30 arriva il mio turno e mi portano con il letto in sala
operatoria ... davanti alla sala mi "trasbordano" sul lettino dell' intervento, e mi mettono in attesa in una saletta ... cominciano a
cercarmi la vena .. dovevate sentire i "nomi" che diceva l'anestesista quando ha visto che non mi si trovavano le vene ... MICCA E' COLPA MIA !!!
Ma lui non ce l'aveva con me, ce l'aveva con i suoi colleghi che non l'avevano avvisato di questa difficoltà!!!
Comunque trova la vena, e mi addormenta ... non mi sono accorta veramente di niente ... a volte in passato, per altre operazioni, ho sentito il formicolio del pre-dormire, ma stavolta nulla .. sono crollata di botto !
L' operazione pare che sia andata liscia, hanno asportato la ciste in
laparoscopia, facendomi i canonici 4 buchetti nella pancia (di cui uno sull' ombelico .. quello per la telecamera).
il risveglio
Al termine dell' operazione, quando comincio a svegliarmi dall'anestesia, sento un flutto di sangue uscire da in mezzo alle gambe, a mo' di fontana ... caccio un urlo ... l'anestesista accorre .. in un attimo arrivano in 5 attorno a me ... c'era una concitazione incredibile ... e qualcuno comincia a sutururarmi da sveglia ... mi dimeno e urlo dal male ... e loro demordono ... mettono un tampone (uno zaffo, come lo chiamano loro) e poi
... non ricordo i minuti successivi!
Ricordo che uscivo con il lettino dalla sala operatoria, e andavo verso la terapia intensiva, io ero sveglia e mio marito mi chiede "come stai?" e io gnicco un "insomma!" ... come dire "potevo star meglio!"
In terapia intensiva alla fine ci sono andata solo per prudenza, (a causa della Miastenia di cui soffro) perchè mi ero già svegliata ... dopo poche ore mi hanno rimandato in reparto.
martedì
per tutto il pomeriggio e soprattutto la notte, ho avuto un dolore alle spalle incredibile ... dicono che è normale (ed è così perchè l'avevamo tutte) a causa dell' anidride carbonica che ti inseriscono durante l'operazione.... e poi che male alla pancia, ma anche quello pare fosse normale!
Martedì vero le 13.00, passa il chirurgo e mi foglie lo zaffo che mi hanno inserito in sala operatoria.
Dopo una mezz' oretta, forse meno, comincio di nuovo a sentire il flutto di sangue che esce copioso da in mezzo alle gambe, tipo fontana ... allerto le inferimere, che dicono che può essere normale e non ci danno peso .... mi cambiano ... le chiamo nuovamente dopo pochi minuti, di nuovo inzuppata di sangue ... mi ricambiano ... e ancora a detta loro poteva essere normale ... MA COME NORMALE cat: !!!!!!!
Alle 16.00 un' infermiera diplomata ostetrica, durante l'ennesimo cambio, si rende conto della gravità della cosa, e chiama la dottoressa di turno (ERA ORA!!) ... la quale era in sala operatoria ... dobbiamo pazientare.
Dopo un po' arriva la dottoressa, mi portano in sala medicazione (con le mie gambe perchè il letto non arrivava al divaricatore ... non mi ero mai alzata dal letto dopo l' intervento e e avevo un' emorragia in corso :storto: !!)
... la dottoressa mi visita ed esordisce con un "dobbiamo operare subito, da sveglia non posso fare nulla!"
Controllano subito l'emoglobina ... gli esiti arrivano al volo ... 7 (su
10-11) ... il valore è troppo basso, subito in sala operatoria.
Arriva un' anestesista, gentilissima, che comincia nuovamente a farmi tutte le domande riguardo alle mie patologie cliniche, i medicinali ... e mi dice che devono addormentarmi di nuovo ... io le urlo che ho paura che non voglio essere addormentato perchè ho la nausea, non ho digerito quello che ho mangiato a mezzogiorno (dopo 4 giorni di dieta, e 1 di digiuno!), e ho paura di vomitare ... lei mi assicura che hanno le loro precauzioni per questi casi, di non preoccuparmi...
Ero terrorizzata !!!
Di nuovo, dovevo essere addormentata e di nuovo avrei dovuto passare per la terapia intensiva ... per la seconda volta in due giorni.
Vengo portata di nuovo in sala operatoria, che era stata aperta apposta per me ... mi trasbordano sul lettino dell' operazione, e mi cominciano a cercare la vena ... e io crollo di nuovo!
Ho perso molto sangue e sono costretti a farmi una trasfusione, l'emoglobina durante l' operazione era scesa a 5 ... a rischio vita !!!
Per sopperire ai problemi dello "stomaco pieno" mi mettono il sondino gastrico.... ovviamente dopo avermi addormentato!
mercoledì
Verso le 21.30 mi portano in terapia intensiva ... questa volta non
parlavo, perchè ero ancora addormentata e intubata ... quando passo davanti ai miei genitori e a mio marito, gli si è gelato il sangue ... ero talmente pallida e tutta intubata ... sembravo morta!
Mi hanno tenuta intubata tutta la notte, perchè svegliandomi rischiavo di vomitare ... quando mi sono svegliata mercoledì mattina ero intubata...E' STATO TERRIBILE ... accanto al mio letto c'erano l'anestesista, il chirurgo che mi ha suturato, e la dottoressa e mi dicevano "Simona respira"... ma io non ci riuscivo, da quei tubi non riuscivo a far entrare nulla ... non avevo la forza di muovere il polmone ... che INCUBO :storto: !
Fortuna che la macchina a cui ero collegata, diceva che invece io avevo ripreso a respirare, per cui dopo poco mi hanno tolto i tubi della respirazione.
Ma a deglutire avevo un gran male, e così scopro di avere ancora il tubo gastrico e che me lo toglieranno più tardi !
A quel punto, erano circa le 8.30, fanno entrare mia mamma (non potrebbe entrare nessuno in t.intensiva, ma hanno fatto un eccezione) ... che sollievo per me e per lei ... lei che mi aveva visto come morta mi vedeva ora che parlavo e respiravo autonomamente... mamma mia!
Alle 14.00 è venuto a trovarmi in t.insensiva anche mio marito ... povero ciccio, aveva tutta la faccia gonfia ... aveva pianto ... ma ora era felice, perchè io gli sorridevo, e parlavo ... ero SOPRAVVISSUTA !
Avevo la flebo nella giuntura del braccio destro, proprio all'altezza del gomito, per cui ogni volta che piegavo distrattamente il braccio la macchina suonava ... che male che mi faceva la flebo ... ancora adesso ho la mano destra che ha meno forza di quell' altra (fortuna che migliora ogni giorno di più).
Al pomeriggio verso le 16.00 mi hanno fatto tornare in reparto ... quando attraversavo con il lettino il reparto, per raggiungere la camera, mi sono venuti i lacrimoni ... pensavo che tutte le ragazze con cui ero stata ricoverata, erano già andate tutte a casa, mentre io ero ancora lì !
A casa
Che dolore che ho avuto, alla pancia, alla schiena ... ma per fortuna ora sono a casina, mi hanno dimesso sabato.
Sono ancora debole, ma stamattina sto un po' meglio ... solo che quando sto in piedi vedo ancora i "luccichini" ... e poi ho mementi di caldo e momenti di freddo .. tutti sintomi di debolezza.
Sto più letto che alzata, ma sono qui e sono contenta !
Nelle sere in cui avevo un gran male, inviavo e ricevevo SMS da Fiorella, che mi teneva compagnia e mi teneva su di morale, mandandomi i vostri saluti.
Vi ho sentiti molto vicini.
Vi abbraccio e vi bacio tutti.
:Saluto: Simo
Doveva essere una passeggiata, ma io sono la solita s****ta, e figurati se qualcosa non andava storto !!!!!
Cominciamo d'accapo.
Lunedì
Lunedì era il giorno dell' operazione ... ero la seconda ad essere operata, per cui quando arrivo in camera trovo già camicione in dotazione dell' ospedale (quello "sexy" , come lo chiamava una ragazza che era operata dopo di me!!, cioè quello aperto completamente nella schiena) .. e mi preparo.
Verso le 9.30 arriva il mio turno e mi portano con il letto in sala
operatoria ... davanti alla sala mi "trasbordano" sul lettino dell' intervento, e mi mettono in attesa in una saletta ... cominciano a
cercarmi la vena .. dovevate sentire i "nomi" che diceva l'anestesista quando ha visto che non mi si trovavano le vene ... MICCA E' COLPA MIA !!!
Ma lui non ce l'aveva con me, ce l'aveva con i suoi colleghi che non l'avevano avvisato di questa difficoltà!!!
Comunque trova la vena, e mi addormenta ... non mi sono accorta veramente di niente ... a volte in passato, per altre operazioni, ho sentito il formicolio del pre-dormire, ma stavolta nulla .. sono crollata di botto !
L' operazione pare che sia andata liscia, hanno asportato la ciste in
laparoscopia, facendomi i canonici 4 buchetti nella pancia (di cui uno sull' ombelico .. quello per la telecamera).
il risveglio
Al termine dell' operazione, quando comincio a svegliarmi dall'anestesia, sento un flutto di sangue uscire da in mezzo alle gambe, a mo' di fontana ... caccio un urlo ... l'anestesista accorre .. in un attimo arrivano in 5 attorno a me ... c'era una concitazione incredibile ... e qualcuno comincia a sutururarmi da sveglia ... mi dimeno e urlo dal male ... e loro demordono ... mettono un tampone (uno zaffo, come lo chiamano loro) e poi
... non ricordo i minuti successivi!
Ricordo che uscivo con il lettino dalla sala operatoria, e andavo verso la terapia intensiva, io ero sveglia e mio marito mi chiede "come stai?" e io gnicco un "insomma!" ... come dire "potevo star meglio!"
In terapia intensiva alla fine ci sono andata solo per prudenza, (a causa della Miastenia di cui soffro) perchè mi ero già svegliata ... dopo poche ore mi hanno rimandato in reparto.
martedì
per tutto il pomeriggio e soprattutto la notte, ho avuto un dolore alle spalle incredibile ... dicono che è normale (ed è così perchè l'avevamo tutte) a causa dell' anidride carbonica che ti inseriscono durante l'operazione.... e poi che male alla pancia, ma anche quello pare fosse normale!
Martedì vero le 13.00, passa il chirurgo e mi foglie lo zaffo che mi hanno inserito in sala operatoria.
Dopo una mezz' oretta, forse meno, comincio di nuovo a sentire il flutto di sangue che esce copioso da in mezzo alle gambe, tipo fontana ... allerto le inferimere, che dicono che può essere normale e non ci danno peso .... mi cambiano ... le chiamo nuovamente dopo pochi minuti, di nuovo inzuppata di sangue ... mi ricambiano ... e ancora a detta loro poteva essere normale ... MA COME NORMALE cat: !!!!!!!
Alle 16.00 un' infermiera diplomata ostetrica, durante l'ennesimo cambio, si rende conto della gravità della cosa, e chiama la dottoressa di turno (ERA ORA!!) ... la quale era in sala operatoria ... dobbiamo pazientare.
Dopo un po' arriva la dottoressa, mi portano in sala medicazione (con le mie gambe perchè il letto non arrivava al divaricatore ... non mi ero mai alzata dal letto dopo l' intervento e e avevo un' emorragia in corso :storto: !!)
... la dottoressa mi visita ed esordisce con un "dobbiamo operare subito, da sveglia non posso fare nulla!"
Controllano subito l'emoglobina ... gli esiti arrivano al volo ... 7 (su
10-11) ... il valore è troppo basso, subito in sala operatoria.
Arriva un' anestesista, gentilissima, che comincia nuovamente a farmi tutte le domande riguardo alle mie patologie cliniche, i medicinali ... e mi dice che devono addormentarmi di nuovo ... io le urlo che ho paura che non voglio essere addormentato perchè ho la nausea, non ho digerito quello che ho mangiato a mezzogiorno (dopo 4 giorni di dieta, e 1 di digiuno!), e ho paura di vomitare ... lei mi assicura che hanno le loro precauzioni per questi casi, di non preoccuparmi...
Ero terrorizzata !!!
Di nuovo, dovevo essere addormentata e di nuovo avrei dovuto passare per la terapia intensiva ... per la seconda volta in due giorni.
Vengo portata di nuovo in sala operatoria, che era stata aperta apposta per me ... mi trasbordano sul lettino dell' operazione, e mi cominciano a cercare la vena ... e io crollo di nuovo!
Ho perso molto sangue e sono costretti a farmi una trasfusione, l'emoglobina durante l' operazione era scesa a 5 ... a rischio vita !!!
Per sopperire ai problemi dello "stomaco pieno" mi mettono il sondino gastrico.... ovviamente dopo avermi addormentato!
mercoledì
Verso le 21.30 mi portano in terapia intensiva ... questa volta non
parlavo, perchè ero ancora addormentata e intubata ... quando passo davanti ai miei genitori e a mio marito, gli si è gelato il sangue ... ero talmente pallida e tutta intubata ... sembravo morta!
Mi hanno tenuta intubata tutta la notte, perchè svegliandomi rischiavo di vomitare ... quando mi sono svegliata mercoledì mattina ero intubata...E' STATO TERRIBILE ... accanto al mio letto c'erano l'anestesista, il chirurgo che mi ha suturato, e la dottoressa e mi dicevano "Simona respira"... ma io non ci riuscivo, da quei tubi non riuscivo a far entrare nulla ... non avevo la forza di muovere il polmone ... che INCUBO :storto: !
Fortuna che la macchina a cui ero collegata, diceva che invece io avevo ripreso a respirare, per cui dopo poco mi hanno tolto i tubi della respirazione.
Ma a deglutire avevo un gran male, e così scopro di avere ancora il tubo gastrico e che me lo toglieranno più tardi !
A quel punto, erano circa le 8.30, fanno entrare mia mamma (non potrebbe entrare nessuno in t.intensiva, ma hanno fatto un eccezione) ... che sollievo per me e per lei ... lei che mi aveva visto come morta mi vedeva ora che parlavo e respiravo autonomamente... mamma mia!
Alle 14.00 è venuto a trovarmi in t.insensiva anche mio marito ... povero ciccio, aveva tutta la faccia gonfia ... aveva pianto ... ma ora era felice, perchè io gli sorridevo, e parlavo ... ero SOPRAVVISSUTA !
Avevo la flebo nella giuntura del braccio destro, proprio all'altezza del gomito, per cui ogni volta che piegavo distrattamente il braccio la macchina suonava ... che male che mi faceva la flebo ... ancora adesso ho la mano destra che ha meno forza di quell' altra (fortuna che migliora ogni giorno di più).
Al pomeriggio verso le 16.00 mi hanno fatto tornare in reparto ... quando attraversavo con il lettino il reparto, per raggiungere la camera, mi sono venuti i lacrimoni ... pensavo che tutte le ragazze con cui ero stata ricoverata, erano già andate tutte a casa, mentre io ero ancora lì !
A casa
Che dolore che ho avuto, alla pancia, alla schiena ... ma per fortuna ora sono a casina, mi hanno dimesso sabato.
Sono ancora debole, ma stamattina sto un po' meglio ... solo che quando sto in piedi vedo ancora i "luccichini" ... e poi ho mementi di caldo e momenti di freddo .. tutti sintomi di debolezza.
Sto più letto che alzata, ma sono qui e sono contenta !
Nelle sere in cui avevo un gran male, inviavo e ricevevo SMS da Fiorella, che mi teneva compagnia e mi teneva su di morale, mandandomi i vostri saluti.
Vi ho sentiti molto vicini.
Vi abbraccio e vi bacio tutti.
:Saluto: Simo