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Vegan felice!

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Chiusa ad ulteriori risposte.

Tippy

Giardinauta Senior
Per quanto riguarda il discorso dei grassi, ti invito ad informarti meglio: i grassi vegetali, non idrogenati, hanno caratteristiche migliori e più utili all'organismo dei grassi di origine animale.

' scolta belo, non vorrei rompere le bal.le perchè non sono il tipo, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto..
Io non ho detto che devono essere consumati i grassi animali, ma una dieta BILANCIATA prevede un consumo di 2/3 di grassi di origine vegetale (e voglio puntualizzarti che non ho parlato di grassi idrogenati, margarine ecc..., mi riferivo all' olio extra vergine di oliva ad esempio...), e ad 1/3 di origine animali (e non mi riferisco a strutto ecc..., ma ad esempio al burro)

A proposito, se conosci vegani consumatori di miriadi di pillole e integratori, avrei piacere di parlarci. Io non ne conosco uno.

Te ne presenterò...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Devo dire che arroganza, supponenza, presunzione e fanatismo riescono benissimo anche a te, Finnigan's: non è che sei vegan in incognito?????

no divento semplicemente un po' stro,nzo (e NON stuzzicare Scar che è peggio de me) di fronte ai fanatismi e alle (come diceva mia nonna) americanate. Il veganesimo, o veganza o vegazione o chiamiamola come ci pare è frutto di due americani deficienti che hanno voluto inventare una pseudoreligionefilosofica, un minestrone di dogmi, senza tralasciare una fondamentale e aprioristica avversione per gli estranei alla setta. Non siete migliori, e la mia cena non puzza.

Veramente a me l'Olocausto della Fava e il Martirio della Nocciola hanno fatto ribaltare, l'ho letto adesso scusate:lol:

anche a me hahahahahha, oltretutto chi scrive ste cag.ate è una persona alla quale sto iniziando a voler bene!


Comunque per non svaccare, toglietemi tutto ma non il sushi!

(sVACCARE no, le mucche potrebbeero soffrirne), ciononostante

ORRORE!!!! ludibrio e raccapriccio!!! l'immolazione dei Tonni, La Shoah dei Pesci Spada, l'Obnubilamento delle Capesante... sono cose ORRIBILI solo a pensarle!!!
 

LoHacker

Giardinauta
Sempre ad attaccare tutti... Questo post non era stato eliminato?? PErchè è ritornato?? Era meglio se non veniva ripristinato..
 

quadricromia

Guru Giardinauta
no divento semplicemente un po' stro,nzo (e NON stuzzicare Scar che è peggio de me) di fronte ai fanatismi e alle (come diceva mia nonna) americanate. Il veganesimo, o veganza o vegazione o chiamiamola come ci pare è frutto di due americani deficienti che hanno voluto inventare una pseudoreligionefilosofica, un minestrone di dogmi, senza tralasciare una fondamentale e aprioristica avversione per gli estranei alla setta. !
flying-spaghetti-monster.jpg
 

Sasti

Florello
Sempre ad attaccare tutti... Questo post non era stato eliminato?? PErchè è ritornato?? Era meglio se non veniva ripristinato..

Ma tu l'hai letto il thread sì?
Tutto?
Ma proprio tutto?
No perchè se c'è da scherzare ok ma qui ci sono anche un paio di affermazioni di troppo, non te lo volevo dire.
 

e.leo

Maestro Giardinauta
trovo tutto questo accanimento fisico depauperante e triste, molto triste
Vado a dormire terrorizzato esecrando un po' di più sulla razza umana
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
di base secondo me ognuno è libero di comportarsi, vivere, mangiare secondo la PROPRIA coscienza finché non nuoce agli altri e purtroppo in questo mondo gli animali non sono considerati "altri" ma solo cose. In generale non mi piacciono i tentativi di proselitismo né in campo politico, né religioso, né (ne abbiamo avuti in un altro thread esempi recenti) i tentativi di spingerci tutti ad affidarci alla psicoterapia spacciandola come soluzione di ogni male. Quanto sopra vale anche per l'alimentazione. Però ogni tanto guardare le cose dalla parte degli esseri di cui ci nutriamo non è malissimo, li uccidiamo, li torturiamo ogni giorno, perché non cercare di rispettarli almeno? Non riderci ed ironizzarci ferocemente sopra ad esempio sarebbe già qualcosa. Le tonnare e le conseguenti mattanze non sono cose divertenti, non per i tonni almeno. Mangiamoli pure ma senza ridicolizzare qualcosa che, vi piaccia o no, è morte e tragedia. Un pò di sensibilità la vogliamo concedere? L'onestà di considerarli esseri viventi e capaci di soffrire? Riconoscere loro un minimo di dignità? Solo questo.
 
Ultima modifica:

Sasti

Florello
solo un paio? Allora tu non hai letto tutto

In effetti no e nemmeno ho intenzione di farlo e sai perchè?
Primo perchè non c'è possibilità di dialogo.
Secondo perchè in realtà l'affermazione di troppo -per me eh? sempre per me- è una e di una gravità tale da portarmi al puro caxxeggio (vedi nocicidio e favicidio) o al fumo dalle orecchie!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
@ Violetta

diciamo che il reagire un po' meno rilassati in questa discussione, nasce quando si paragonano i non in linea con lo stile vegan ai pedofili... ecco
questo è stato l'evento scatenante..
posso capire la ritrosia a mangiare carni (capire ...) però posso permettermi di esprimere perplessità riguardo alle teorizzate torture riservate a:
api per il miele
bovini per latte, formaggi e derivati
polli per le uova
(parlo di processi che conosco personalmente)

stessa perplessità quando si è tentato di far passare la dieta vegan come perfetta e quasi unica ad avere un senso per la nostra salute fisica.. e per la salvezza del mondo!!:muro:

questi sono i punti che han fatto scaldare la discussione.

oltre ai toni decisamente NON gentili nel commentare/descrivere ciò di cui si nutrono (nel rispetto delle norme vigenti) gli onnivori.



e considera che sui siti vegan io ci ero già stata autonomamente per ricercare ricette leggere da inserire nella mia dieta quotidiana....per variare non sostituire
insomma mi ritengo di essere nella "terra di mezzo" .....

e poi secondo te..... dopo essere considerati alla stregua di pedofili... come si può pretendere una linea di risposta gentile ed equilibrata?

ogni tot mesi qualcuno fa le pulci alle risposte ormai antiche e quindi la discussione torna in auge (sembra lo stesso sistema dei Best sellers organizzati a tavolino) :D

diciamo che ormai l'argomento è stato + volte trito e ritrito, siamo alla stregua di un wurstel che ha subito vari processi digestivi.....

insomma.. personalmente sono alla fase nausea....


:Saluto:
 

francoises

Giardinauta Senior
ho letto ora la discussione, almeno fino a pag. 25 e poi mi sono fermata, esausta.
Vorrei spezzare una lancia a favore di lobelia perchè lei ha espresso delle sue sensazioni, magari con termini un po' forti, ma in esse traspare veramente la sofferenza e la tristezza che prova nel pensare alla carne e agli animali.
Che poi essere vegetariani, o ancor di più vegani, sia una scelta discutibile questo è un altro caso. Ma non mi sarei mai sentita di attaccarla così per delle parole dette magari in un momento di particolare enfasi, perchè nelle sua parole si intravedeva una buona fede che nasceva dalle sue personali sensazioni.
Io personalmente, pur pensando come lobelia alla sofferenza animale, mai sarei capace di diventare vegetariana, e ancor meno vegana ( scelta questa che non approvo. Se io mi curro la mia gallina, la mia mucca e faccio loro vivere un'esistenza dignitosa e serena, come mai non posso mangiare le loro uova o bere il loro latte? ) . E dico purtroppo. Però sono felice che ci siano persone così al mondo, perchè finalmente hanno risvegliato in loro una sensibilità che abbraccia tutto il mondo, tutti gli esseri viventi.
Se tutti riuscissero ad avere la loro sensibilità non ci sarebbero tutte le malvagità perpetrate ai danni altrui, animali e umani.
 

greenstone

Giardinauta Senior
Se io mi curro la mia gallina, la mia mucca e faccio loro vivere un'esistenza dignitosa e serena, come mai non posso mangiare le loro uova o bere il loro latte? ) .

In italia non so, siamo così abituati a far le cose a metà............ in America sicuramente per riempirti di pastigliette con tutti i colori dell'arcobaleno probabilmente prodotte da ditte di proprietà degli stessi "santoni" che ti convincono ad usarle! Un bel affare no???...e non dimentichiamoci degli introiti per la vendita dei libri!
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
@ Spulky
neanch'io avrei usato certi paragoni, sebbene quando mooooolti anni fa diventai vegetariana, cosa che non sono più, in preda al fervore scrissi una poesia violentissima ed abbastanza estrema sul mangiare carne. Il fatto è che chi non mangia animali si sente al di sopra degli altri e, scusatemi, SECONDO ME non ha tutti i torti. Lo dico anche contro me stessa che ad oggi, anche se in minima parte, qualche animale lo mangio. Poi i processi di allevamento che tu conosci non credo siano quelli industriali, purtroppo non esiste solo l'allevamento bucolico da fattoria. Non troverei nulla di male, se gli animali vivessero dignitosamente, liberamente e se si rispettasse la loro natura ed i loro equilibri, ad utilizzarne i derivati. Poi capisco la reazione violenta a certi discorsi ma si può rispondere direttamente alla persona invece di accanirsi e negare l'innegabile. L'innegabile è: Gli animali sono esseri viventi? SI! Gli animali devono morire perché noi possiamo mangiarli? SI! Gli animali sono capaci di soffrire? SI! Tutto questo mi pare OGGETTIVO. La differenza sta nella risposta alla seguente domanda: A ME di tutto questo frega qualcosa? Questo è SOGGETTIVO ed ognuno è giusto che dia la sua risposta.

@ Ortensia
resto sempre in attesa di una tua risposta nell'altro thread a proposito della simpatica storiella su "tuo cug(g)ino"
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
Subito all'inizio della Genesi c'è scritto che Dio creò l'uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali.
Per un non credente la Genesi è stata redatta da un uomo, per un credente, è sì, parola di Dio, ma espressa in parole umane, e legata a una storia, una cultura, un tempo e uno spazio, in altri termini legata all'Incarnazione; in ogni caso non certamente redatta da un cavallo o un vitello.
Si, il diritto di uccidere un cervo o una mucca è l'unica cosa sulla quale l'umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose. Questo diritto ci appare evidente perché in cima alla gerarchia troviamo noi stessi. Ma basterebbe che nel gioco entrasse una terza persona, ad esempio un visitatore di un altro pianeta, il cui dio gli abbia detto: "regnerai sulle creature di tutte le stelle!!" e tutta l'evidenza della Genesi diventerebbe di colpo problematica. Un uomo attaccato al carro di un marziano, o magari fatto arrosto da un abitante della via lattea, si ricorderà forse della cotoletta di vitello che era solito tagliare nel suo piatto e chiederà scusa (in ritardo) alla mucca.
L'uomo sfrutta le mucche come il verme solitario sfrutta l'uomo: si è attaccato alle loro mammelle come una sanguisuga. L'uomo è un parassita della mucca; questa è probabilmente la definizione che un non-uomo darebbe dell'uomo nella sua zoologia.
...
Se non siamo credenti dobbiamo ritenere che l'uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulle altre creature.

Se siamo credenti leggeremo nella Genesi che Dio aveva affidato all'uomo il dominio sugli animali, ma ricordiamoci che quel dominio gli è stato dato solo in prestito. L'uomo non era il padrone, ma soltanto l'amministratore del pianeta e un giorno dovrà render conto della sua gestione.

Liberamente tratto da "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di M. Kundera
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...
Si, il diritto di uccidere un cervo o una mucca è l'unica cosa sulla quale l'umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose. Questo diritto ci appare evidente perché in cima alla gerarchia troviamo noi stessi...
Non solo l'umanità, mi risulta che ci siano altre specie animali che si cibano di altri animali, dagli insetti ai vertebrati più evoluti, quindi l'uomo non ha "inventato" proprio niente, casomai ha "affinato le tecniche di caccia" e/o di allevamento.

E continuare a voler sostenere che mangiare carne è "contro natura" francamente mi lascia molto perplessa.
 

lobelia

Florello Senior
Non solo l'umanità, mi risulta che ci siano altre specie animali che si cibano di altri animali, dagli insetti ai vertebrati più evoluti, quindi l'uomo non ha "inventato" proprio niente, casomai ha "affinato le tecniche di caccia" e/o di allevamento.

E continuare a voler sostenere che mangiare carne è "contro natura" francamente mi lascia molto perplessa.

Lo capisco Elebar, lo ero anch'io all'inizio. Io ho risolto il dubbio amletico concentrandomi sul fatto che l'uomo può deviare dalle leggi della natura grazie al libero arbitrio e all'intelligenza quando le leggi imposte dall'istinto non gli appartengono più.
L'uomo ha inventato leggi morali che ha messo al di sopra di quelle di natura e grazie a queste ha fatto passi giganteschi in una direzione inimmaginabile per qualsiasi altra creatura.
Ha creato leggi contro l'incesto, la pedofilia, la segregazione razziale e lo schiavismo: tutti pregevoli passi che hanno portato all'attuale civiltà.
Una volta era normale fare lavorare a mò di schiavi i bambini anche piccoli, era giusto e civile accopiarsi tra consanguinei (vedi nobiltà antica di Roma e Grecia) ma col tempo gli uomini sii sono resi conto che si potevano percorrere strade diverse e l'opzione è diventata una regola di convivenza civile. Anche le donne erano ritenute degne di minore attenzione rispetto al maschio perché portatrici di peccato, più sofggette all'azione del demonio e altre stramberie religiose simili. Per secoli sono state sopraffatte e segregate.
Piano piano, le società si sono rivolte alle creature indifese, prima della specie umana, poi degli animali in via d'estinzione, poi agli animali d'affezione, ora è il momento degli animali che mangiamo, secondo una linea di rispetto e compassione attenta che avvicinano l'uomo ad una coscienza più ampia e universale antispecista e biocentrica anziché antropocentrica e specista qual'è quella attuale.
 
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