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Tolkien!!!

Citrodora

Apprendista Florello
è un capolavoro.
e Tolkien è stata una persona formidabile.
a 14 anni ho iniziato a studiare l'elfico ed ero a buon punto (non ridete).
I miei pesciolini si chiamavano Arwen e Aragorn.
Tanto per fare un esempio del mondo che si schiude dinanzi ai tuoi occhi, durante l'apertura di questo scrigno splendido di 1214 pagine. E quanto ti senti arricchito dopo aver scoperto un tale tesssssorooooooooo!!!! :lol:
 

Citrodora

Apprendista Florello
comnque anche io sono stata abbastanza delusa dalla raffigurazione dei personaggi nel film... per non parlare della trama, tagliuzzata e rimessa insieme alla bell'e meglio, di Tom Bombadil neanche si fa menzione, né dei figli di Sam (elanor), nè del mallorn... un cavolo. Deludente come tutti i film tratti da capolavori cartacei
 
comnque anche io sono stata abbastanza delusa dalla raffigurazione dei personaggi nel film... per non parlare della trama, tagliuzzata e rimessa insieme alla bell'e meglio, di Tom Bombadil neanche si fa menzione, né dei figli di Sam (elanor), nè del mallorn... un cavolo. Deludente come tutti i film tratti da capolavori cartacei

bè non esagerare, il film è un supercapolavoro che ha dietro molti anni di progettazione e la cui storia risale al testamento di Tolkien che pretese di NON realizzare film sino a che le tecnologie non avessero raggiunto capacità tali da rendere al meglio le ambientazioni che aveva pensato. Di ciò si occupò il figlio Cristopher, che diede il benestare nel '78 per un cartoon realizzato discretamente ma che non era di certo il massimo della cinematografia animata: http://www.youtube.com/watch?v=UesmBHjbDLE
Ad esso seguì la seconda parte, praticamente introvabile. Vi è anche traccia di un Cartoon su l'hobbit, del 1977.
La nota sul film è che Jackson ha seguito pedissequamente le indicazioni del padre e dopo alcuni ANNI di provini e sketch scelse come scenografo e ideatore di grafiche, architetture, armi ecc. il celeberrimo Allan Lee, un grande artista già autore dei libri sulle Fate editi da Rizzoli il quale si ispirò totalmente ai disegni di JRR (tolkien era anche un discreto pittore-disegnatore) per ricreare lo "sfondo" su cui si sarebbe girato il film. Per esigenze cinematografiche sono stati tagliati sia Tom Bombadil e i Tumulilande (tant'è che Pipino, Meriadoc e Sam ricevono nel flm le spade dagli elfi, mentre nel romanzo le trovarono nel tumulo ed erano chiaramente lame di origine Numenoreana e non già elfica. In più la parte finale, del Ritorno nella Contea è stata anch'essa stralciata perchè per la sua complessità ed importanza avrebbe richiesto non meno di altre 2 ore di film...
La vera cosa sana di tutta la faccenda è che per fortuna nessun americano ha messo mano sulla sceneggiatura, cosa che avrebbe rischiato di rendere la Trilogia un CAZZ.ATONE come solo gli yankee sanno fare.
Shalom e shalam a tutti
 

Citrodora

Apprendista Florello
ahahah è vero!!!!!! Tutto fatto in Australia!!! ;)
Comunque, a me il film ha lasciato davvero poco. Mi spiace eh, ma non solo per i tagli, anche i personaggi... certe volte erano così "eterei", così poco terreni, così distaccati dalle passioni o ne incarnavano perennemente soltanto una.
L'avranno sicuramente fatto perchè così gli avevano detto di fare, ma non mi piace!
No, il film non mi ha convinto proprio per niente, mi spiace per Cristopher. Però le scenografie, le ambientazioni, quelle sì che mi erano piaciute.
 

hermioneat

Florello
Io ho adorato i libri e, sinceramente, anche il film. Capisco che parliate di tagli (Bombadil e i tumulilande sono stati estromessi ed è stato un errore) però per seguire tutto quanto scritto da Tolkien ci sarebbero voluti film della durata di almeno 24 ore.
PPoi, purtroppo, ogni volta che da un libro si trae un film, qualcosa va sempre perso. In questo, mi pare che le perdite siano limitate.

@ Finnigan. E dai! Ho riletto il libro dopo aver visto il film e ogni volta che leggevo Aragorn mi vedevo lui....:love:
Scherzi a parte. Rileggendolo sulle parole scritte vedevo i luoghi stupendi del film e i visi degli attori. Ops! Sono mattaaaaa?
 
ahahah è vero!!!!!! Tutto fatto in Australia!!! ;)

Nuova Zelanda per essere precisi.

In questo, mi pare che le perdite siano limitate.

@ Finnigan. E dai! Ho riletto il libro dopo aver visto il film e ogni volta che leggevo Aragorn mi vedevo lui....:love:
Scherzi a parte. Rileggendolo sulle parole scritte vedevo i luoghi stupendi del film e i visi degli attori. Ops! Sono mattaaaaa?

1) ai fini della narrazione della storia non vi è stata nessuna perdita, è risaputo che Tolkien inserì Bombadil quasi "forzatamente" e per suo capriccio (creando un cammeo che per essere sinceri a me non piace granchè). La fine sarebbe stata ridondante sempre ai fini della narrazione.
2) Perchè voi fanciulle avete la tendenza ad ingrifarvi per gli attori bellocci, ce li mettono apposta per aumentare i guadagni al botteghino. Stessa cosa per le femmine, nel caso inverso... ecco perchè preferisco i romanzi ai film, nel film viene annullato il potenziale evocativo e creativo della parola scritta: un film sta ad un romanzo come un panino del mecdonald sta ad una bella bistecca (vegan permettendo) pronta da arrostire sulla brace con cottura come piace a noi.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Ho il libro delle Fate di cui hai parlato Finn, quello di Froud e Lee, prima edizione, bellissimo! Non ho mai letto Tolkien, ma ho sempre avuto ogni suo libro in casa grazie a mio fratello. Ho visto la trilogia cinematografica di Jackson che ho trovato meravigliosa, ho anche pensato di leggerlo ora ma forse è un pò tardi. Visto che sei un Tolkienologo, avrei una domanda seria da farti e che mi brucia da sempre ma ho paura di sconfinare in terreno minato cioè politico!
 
Visto che sei un Tolkienologo, avrei una domanda seria da farti e che mi brucia da sempre ma ho paura di sconfinare in terreno minato cioè politico!

ti rispondo direttamente. Come incipit della tesi di laurea chiarii subito che l'auto attribuzione di valori, nomi, situazioni "tolkieniane" da parte di gruppi destroidi negli anni 70 (e solo in italia) fu arbitraria. Qualunque cosa abbia un'aria celticheggiante viene immediatamente assorbita da questi gruppi o gruppetti che hanno necessità di crearsi un substrato culturale seppur fittizio per giustificare la loro esistenza.
Tolkien era nazionalista, fervente cattolico, tutto traspare dalla sua poetica e dalla struttura della middle earth, dall'aspetto piramidale di divinità e razze, ma parlare di "politicizzazione" (oltretutto all'italiana) arbitraria di uno scrittore è decisamente squallido e minimalista, ma ripeto, è una tendenza tipicamente italiana, degli italiani vittime di una crisi di identità più che millenaria.

E' sufficiente?
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
molto più che sufficiente, grazie! :)
Ancora oggi nella mia città c'è un'associazione "culturale" di estrema destra, che ogni tanto tappezza la zona di manifesti con personaggi di Tolkien, mi fa abbastanza incavolare questa appropriazione indebita. Per il resto ne so qualcosa...frequentato per anni il mondo dark-gothik-neofolk seguendo concerti e festival ne ho viste e sentite di tutti i colori!
 
è molto facile immedesimarsi o razziare il potenziale evocativo di Tolkien e della sua opera. Come avevamo detto, creò un mondo, lingue, mappe (peraltro piuttosto accurate e ben progettate) paralleli e speculari al mondo vero: ri-scrisse il mondo per mondarlo (hehehe cit brancaleone) dalle sue iniquità, ingiustizie e squilibri, creò un luogo alternativo non a fini escapisti (di fuga, cioè) ma per immergercisi, permettere ai lettori di immergersi in esso e uscirne fuori "purificati" e rassicurati da un ordine naturale delle cose che potesse dar loro consolazione. E' anche scontato che la difficile reperibilità dei testi negli anni 70, l'ostracismo ottuso della sinistra che mise all'indice certe opere senza averle mai analizzate davvero lasciò l'opera tolkieniana nelle mani più inadatte a poterla maneggiare, ma credo che il qui-pro-quo si sia poi dissolto con il tempo.
 
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