• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Tipo di radici

aristarco

Maestro Giardinauta
Mi piacerebbe sapere di piu' sulle radici di grasse.

Ogni qualvolta mi capita di dover trapiantare grasse perche' mi sono cresciute ed abbisognano di un vaso piu' grande uso un vaso piu' largo ma anche piu' profondo. Dopo un paio d'anni eseguo un nuovo rinvaso,ma mi rendo conto che le radici di estendono in larghezza,ma non in profondita'. Tanto che nel vecchio vaso rimane molta terra inutilizzata dalle radici. E' un fenomeno naturale a tutte le grasse,oppure alcune radici si estendono in profondita' ? In tal caso,quali specie ?
Noto che alcune piante,ancora piccole,tendono a far uscire le radici dai buchetti del vaseto di plastica,quindi tendono ad approfondirsi. Non riesco a spiegarmi il fenomeno. Mi piacerebbe saperne di piu'. Grazie.
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Da quello che dici deduco che tu innaffi dall'alto....se innaffiassi dal basso x imbibimento,le radici si allungherebbero,però non è sbagliato innaffiare dall'alto,lo faccio anch'io!!!ciao ciao
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Sono giorni, anzi settimane, che vorrei aprire un topic sui vari tipi di radici delle grasse, giusto per parlarne insieme, ma passa oggi passa domani non l'ho ancora fatto :martello:

Non so se il motivo è quello che dice Loredana, forse c'entra anche quello, però secondo me o ti capitano tutte radici fascicolate oppure non togli perfettamente il pane di terra torboso per cui le radici non riescono a svilupparsi adeguatamente in profondità.
Intanto ti posto qualcosa, nell'attesa del topic ad hoc :D

Le piante grasse hanno radici di tutti i tipi: fascicolate, fittonanti, napiformi; la radice spesso è la parte succulenta della pianta e per questo non sempre una grossa pianta equivale ad una grossa radice, ma piuttosto capita spesso il contrario.
Queste sono radici di Gymnocalycium schickendantzii e Ferocactus latispinus: non si sviluppano molto in lunghezza, ma piuttosto in larghezza, e quindi vanno bene anche vasi non troppo profondi o ciotole

DSCN7453.jpg DSCN5333.jpg

Ma guarda queste altre, sono Copiapoa, Thelocactus e Ariocarpus: la parte ipogea (quella sotto terra) è superiore a quella epigea (sopra terra), le radici sono molto carnose, ed abbisognano perciò di vasi profondi e anche adeguatamente larghi

DSCN3878.jpg DSCN5324.jpg DSCN7658.jpg

Se ti capitasse di svasare una Haworthia ad esempio, noteresti che ha delle radici molto lunghe e carnose, eppure la pianta di per sé rimane bassa e contenuta :eek:k07:
 

cleome

Giardinauta Senior
Vorrei aggiungere alcune considerazioni: è vero anche il contrario e cioè che talvolta le radici della pianta possono crescere tanto da otturare parzialmente il foro del vaso, con la conseguenza che l'acqua ristagna; coltivo spesso le piante succulente, soprattutto quelle di piccole dimensioni, in vasi senza foro, ma le innaffio con una siringa: in questo modo posso dosare la quantità d'acqua somministrata (e l'eventuale concime) e l'acqua va tutta in fondo al vaso.
 

Agatha

Guru Giardinauta
Vorrei aggiungere alcune considerazioni: è vero anche il contrario e cioè che talvolta le radici della pianta possono crescere tanto da otturare parzialmente il foro del vaso, con la conseguenza che l'acqua ristagna; coltivo spesso le piante succulente, soprattutto quelle di piccole dimensioni, in vasi senza foro, ma le innaffio con una siringa: in questo modo posso dosare la quantità d'acqua somministrata (e l'eventuale concime) e l'acqua va tutta in fondo al vaso.

e riesci a tenerle in vita senza che marciscano? :confuso:
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ma lo fai appositamente a coltivarle in vasi senza fori? apri un topic con le tue modalità di coltivazione e parliamone, se te ne va :)
 

cleome

Giardinauta Senior
Le piante di grandi e medie dimensioni, per intenderci dalle agavi alle gasterie, le coltivo nei vasi tradizionali, rigorosamente di coccio, perchè mi sembra che sia d'estate che d'inverno le piante ci stiano meglio: le radici devono respirare e nella plastica questo processo risulta più difficile. Le piantine più piccole, o le talee, le metto in vecchie tazzine, ciotole o piccoli contenitori che spesso trovo nei mercatini dell'usato; sto attenta anche ad abbinare il decoro con il colore della pianta. La coltivazione non è complicata: in questo modo tutta l'acqua (e il concime) che somministro non viene persa, so esattamente quanta ne ho dato, e innaffio molto, ma molto molto meno. Dimenticavo: ovviamente le piantine sono tutte collocate al riparo dalla pioggia.
 
Ultima modifica:

aristarco

Maestro Giardinauta
Rilevo ,pero',da alcuni siti che allorquando si procede al travaso di una grassa sarebbe opportuno lasciare intatto il panetto di terra che si e' aggrumato intorno alle radici,salvo eliminare quelle tra le radici che sono ormai asfittiche. Immagino che alcune grasse hanno nel loro dna radici a fittone ed altre che si estendono a raggiera. Se cosi' fosse,gli esempi postatimi ne sono unadomostrazione,sarebbe utile poterne avere una scheda. Grazie,comunque,dei tuoi riscontri
Sono giorni, anzi settimane, che vorrei aprire un topic sui vari tipi di radici delle grasse, giusto per parlarne insieme, ma passa oggi passa domani non l'ho ancora fatto :martello:

Non so se il motivo è quello che dice Loredana, forse c'entra anche quello, però secondo me o ti capitano tutte radici fascicolate oppure non togli perfettamente il pane di terra torboso per cui le radici non riescono a svilupparsi adeguatamente in profondità.
Intanto ti posto qualcosa, nell'attesa del topic ad hoc :D

Le piante grasse hanno radici di tutti i tipi: fascicolate, fittonanti, napiformi; la radice spesso è la parte succulenta della pianta e per questo non sempre una grossa pianta equivale ad una grossa radice, ma piuttosto capita spesso il contrario.
Queste sono radici di Gymnocalycium schickendantzii e Ferocactus latispinus: non si sviluppano molto in lunghezza, ma piuttosto in larghezza, e quindi vanno bene anche vasi non troppo profondi o ciotole

Vedi l'allegato 130432 Vedi l'allegato 130431

Ma guarda queste altre, sono Copiapoa, Thelocactus e Ariocarpus: la parte ipogea (quella sotto terra) è superiore a quella epigea (sopra terra), le radici sono molto carnose, ed abbisognano perciò di vasi profondi e anche adeguatamente larghi

Vedi l'allegato 130434 Vedi l'allegato 130435 Vedi l'allegato 130436

Se ti capitasse di svasare una Haworthia ad esempio, noteresti che ha delle radici molto lunghe e carnose, eppure la pianta di per sé rimane bassa e contenuta :eek:k07:
 

Andrea!

Giardinauta Senior
Ottimo Aristarco. Post muy interessante. Bravissime Mor@ e cleome per la spiegazione :D Aggiungo che altre piante come l'aeonium hanno radici molto superficiali tanto da farne altre dalla parte aerea.
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Rilevo ,pero',da alcuni siti che allorquando si procede al travaso di una grassa sarebbe opportuno lasciare intatto il panetto di terra che si e' aggrumato intorno alle radici,salvo eliminare quelle tra le radici che sono ormai asfittiche.
Beh, dipende dai casi: io ti ho parlato di panetto di torba, che caratterizza i nuovi acquisti; quello andrebbe sempre tolto pulendo o addirittura lavando le radici appena si comprano le piante, perché i vivaisti per farle crescere meglio le tengono nella torba che dopo un po' di tempo diventa un blocco duro e asfittico dove le radici non riescono a svilupparsi e dove l'acqua non entra, danneggiando le radici stesse a lungo andare. Se tu quando le compri non esegui questa fondamentale operazione, è normale che trovi le radici poco sviluppate.
Quando invece rinvasi piante già rinvasate da te, di cui sei sicuro quindi della composta, basta dare una scrollatina, togliere un po' di terra superficiale e rinvasare nella nuova composta.
 

Agatha

Guru Giardinauta
per riprendere il discorso radici,
dove si possono trovare ulteriori informazioni in merito alla lunghezza-larghezza? Meglio sapere qualcosa in più che rimanere con altri dubbi nella testa :D
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Rilevo ,pero',da alcuni siti che allorquando si procede al travaso di una grassa sarebbe opportuno lasciare intatto il panetto di terra che si e' aggrumato intorno alle radici,...
QUALI siti? Dubito fortemente che si tratti di siti specializzati nella coltivazione delle cactacee...

In linea GENERALE le radici delle cactacee appena acquistate (che nel 95% dei casi sono coltivate in torba) devono essere pulite COMPLETAMENTE, e per "completamente" intendo così:

670hfm.png


(immagine tratta da QUESTA discussione con video, che ti consiglio vivamente di leggere!)

Poi ci sono le dovute eccezioni, cioè piante particolarmente delicate che tollerano pochissimo i rinvasi (es. Melocatus o Ariocarpus), per cui vanno fatti raramente e disturbando il meno possibile il pane radicale. C'è da dire che queste sono piante "difficili" che si trovano solo in alcuni vivai specializzati e quindi normalmente sono coltivate in composta idonea, quindi non hanno bisogno del "trattamento d'urto" di cui sopra.

Premesso questo, all'interno dello stesso genere ci sono specie che hanno radici di tutti i tipi elencati da Mor@ (uno per tutti: Mammillaria), quindi è impossibile darti indicazioni generali; devi partire dalla specifica specie che devi rinvasare e cercare che tipo di radice ha.

Piante con radice napiforme/fittonante hanno bisogno di vasi profondi non necessariamente troppo larghi, mentre piante con radici fascicolate e superficiali hanno bisogno si spazio "orizzontale", quindi ciotole belle larghe ma poco profonde.

Un sito che specifica anche il tipo di radice, specie quando "particolare" è cactus-art.biz (es. vedi Mammillaria luethyi o Eriosyce napina), tanto per avere una base da cui partire! :D
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Concordo con Elena, ma soprattutto basta svasare le piante per capire di che vaso hanno bisogno :D
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Grazie del suggerimento relativo all'acquisto avvenuto di piante dai vivai. Trovo anche interessante il suggerimento di osservare caso per caso come suggerito da Elebar. Peccato che sui testi,almeno quelli che ho potuto leggere,non viene trattato l'argomento radici. Le schede riportate sono piuttosto avare e mai parlano di radici. Eppure i cactofili sono numerosissimi e sempre desiderosi di apprendere.
Beh, dipende dai casi: io ti ho parlato di panetto di torba, che caratterizza i nuovi acquisti; quello andrebbe sempre tolto pulendo o addirittura lavando le radici appena si comprano le piante, perché i vivaisti per farle crescere meglio le tengono nella torba che dopo un po' di tempo diventa un blocco duro e asfittico dove le radici non riescono a svilupparsi e dove l'acqua non entra, danneggiando le radici stesse a lungo andare. Se tu quando le compri non esegui questa fondamentale operazione, è normale che trovi le radici poco sviluppate.
Quando invece rinvasi piante già rinvasate da te, di cui sei sicuro quindi della composta, basta dare una scrollatina, togliere un po' di terra superficiale e rinvasare nella nuova composta.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
... Peccato che sui testi,almeno quelli che ho potuto leggere,non viene trattato l'argomento radici. Le schede riportate sono piuttosto avare e mai parlano di radici. Eppure i cactofili sono numerosissimi e sempre desiderosi di apprendere.
Se hai dei dubbi chiedi pure qui pianta per pianta; nel nostro piccolo fra tutte qualche migliaio di piante lo abbiamo, quindi qualcosa da dirti ce lo avremo quasi sempre... :D
 

cuciluci

Aspirante Giardinauta
Ho una kalanchoe in un vaso artigianale (fatto da mio figlio a scuola) senza foro. Mai avuto una kalanchoe più bella e in rapidissima crescita....
 
Alto