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sedum terriccio

Stefano-34666

Guru Master Florello
ma quindi dove è possibile reperire terra minerale ,poco organica e poco torbosa ? Dove bisogna andare in natura ? Tra le commerciali c'è qualche marca che si avvicina ? Perche nel mio giardino la terra appare marrone piu scuro mentre fuori a pochi metri da casa appare piu chiara ?

Ciao,

se vuoi andare sul sicuro, risolvendo il problema della terra di campo troppo grassa, prendi il terriccio universale (quello dei sacchi) e setaccialo, in modo tale che i filamenti di torba vengano quasi tutti eliminati.
A questa terra aggiungi sabbia di fiume/lago ed inerti.

Ste
 
poi c'è sempre da chiarire il fatto ( e nessuno fino ad adesso mi ha dato una spiegazione razionale ) del perche poi di fatto molte grasse che vedo in piena terra ( quindi presuppongo senza inerti ) crescono anche meglio ( ficus opunzia ,aloe arborescens ,agave ecc....)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

hai fatto l'esempio di 3 tipologie di piante tra le meno pignole rispetto alla terra in cui vivono. Già solo il fatto che possono stare all'aperto tutto l'anno, senza preoccuparsi del clima, della pioggia ed in parte anche del freddo, dimostra come siano più resistenti e, di conseguenza, più abituabili a terreni e climi diversi.
Almeno in Italia (a parte il Meridione più estremo, la Sicilia e parte della Liguria), si vedranno in piena terra solo alcune specie di piante.
Molte altre (ad esempio le euphorbie) necessitano di climi più ascuitti, terreni più poveri e drenanti e condizioni ambientali più stabili (Canarie, Centro America etc.) impossibili da dare piantando quaste piante nei nostri giardini.

Inoltre la tua supposizione sul fatto che il terreno sia senza inerti è totalmente errata.
Prova a fare un buco in un qualunque terreno incolto e troverai pietre, ghiaia, sabbia, etc. Tutti questi sono inerti.
Certo che nei giardini delle case e nelle aiuole private questi materiali non si trovano visto che, di solito, vengono tolti durante la realizzazione degli stessi giardini. Quando si prepara un'aiuola, solitamente, si cerca di mettere terra la più "pura" possibile, eliminando sassi etc. Ma nei terreni "non preparati" il pietrisco e gli inerti sono abbastanza abbondanti.

Ste
 
vabbe dai ma che totalmente errata ,vuoi mettere qualche sasso e un po di sabbia con un terriccio al 50% con inerti che si usa nei vasi per le grasse ? Inoltre il terreno di campo come tu stesso mi hai detto è argilloso quindi fa anche da tappo ,nonostante questo vedo molte grasse all'aperto in piaena terra .Sul fatto che siano magari piu resistenti ti do ragione ,ma non sul fatto che il terreno di campo sia drenante come quello che si prepara appositamente
Ciao,

hai fatto l'esempio di 3 tipologie di piante tra le meno pignole rispetto alla terra in cui vivono. Già solo il fatto che possono stare all'aperto tutto l'anno, senza preoccuparsi del clima, della pioggia ed in parte anche del freddo, dimostra come siano più resistenti e, di conseguenza, più abituabili a terreni e climi diversi.
Almeno in Italia (a parte il Meridione più estremo, la Sicilia e parte della Liguria), si vedranno in piena terra solo alcune specie di piante.
Molte altre (ad esempio le euphorbie) necessitano di climi più ascuitti, terreni più poveri e drenanti e condizioni ambientali più stabili (Canarie, Centro America etc.) impossibili da dare piantando quaste piante nei nostri giardini.

Inoltre la tua supposizione sul fatto che il terreno sia senza inerti è totalmente errata.
Prova a fare un buco in un qualunque terreno incolto e troverai pietre, ghiaia, sabbia, etc. Tutti questi sono inerti.
Certo che nei giardini delle case e nelle aiuole private questi materiali non si trovano visto che, di solito, vengono tolti durante la realizzazione degli stessi giardini. Quando si prepara un'aiuola, solitamente, si cerca di mettere terra la più "pura" possibile, eliminando sassi etc. Ma nei terreni "non preparati" il pietrisco e gli inerti sono abbastanza abbondanti.

Ste
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Ponciarello, chi prepara aiuole per piantumare cactus all'aperto, utilizza tutti quegli inerti di cui sopra, perché, oltre a scongiurare marciumi per eccesso d'acqua nelle radici (il clima dei paesi d'origine è piuttosto diverso dal nostro), si cerca di emulare un po' l'habitat in cui vivono.
Fatti un'idea scorrendo questi siti dove trovi foto di piante in habitat e poi torniamo a parlarne :) te ne linko due fra tanti
http://www.cactusinhabitat.org/index.php?p=home&c=1
http://joerg21.magix.net/

Poi se tu non vuoi seguire i nostri consigli, che derivano da esperienza personale tra l'altro, fai pure, vorrà dire che farai esperienza anche tu sulla tua pelle, che è la cosa migliore :eek:k07:
 
scusate se riesumo ancora questo post ,ma dando appunto occhiate in giro alla fine ho notato che ci sono spesso molti tipi di grasse in molte aiuole e devo dire che andando a vedere il terriccio non ho sempre notato inerti presenti,anzi molto spesso era sola terra.Quello che ho notato è che quelle che stavano molto bene piu che la qualita del terriccio O avevano poca terra a disposizione ( tipo ancorate su roccie ecc..) O erano in sovraffollamento nel vaso ( cioè molte grasse nello stesso vaso ).Questo non per polemizzare ,ma difatto ho notato questo ed effettivamente la mia spiegazione è che la terra nei due casi citati sopra si asciga velocemente lo stesso e difficilmente ristagna e allo stesso tempo la terra da quella riserva di minerali e materiale organico di cui anche le grasse alla fine usano anche se provengono spesso da ambienti difficili
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

nessuno ha detto che vivono senza terra. Ma ne hanno bisogno della giusta dose e tipologia.
La tua analisi ambientale non ha tenuto conto di vari fattori. Esposizione al sole ed agli agenti atmosferici, drenaggio delle aiuole di cui tu hai visto solo l'aspetto in superficie, tipologia di piante, età delle piante etc.
Sono troppi i fattori che possono condizionare la creazione di una aiuola. Non è detto che la stessa pianta, messa nello stesso terreno ma in posti diversi viva allo stesso modo.
Anche loro si adattano. Anche nella stessa specie ci sono esemplari più forti ed altri meno robusti.
Ci sono piante sempre malate ed altre che non prendono mai nulla, pur vivendo allo stesso modo e nello stesso ambiente.
Se ci pensi è un po' come le persone. Alcune sono robustissime ed altre più gracili.
Il discorso del terriccio è una statistica, fatta da esperti e ricercatori, sulle migliori condizioni di vita per quel genere di piante. Ossia si dice che quella specie, per vivere bene, deve avere qual terreno, quell'esposizione, quella temperatura etc. Poi non è detto che viva anche in altre condizioni e, magari, lo faccia anche meglio.

Ste
 
Ciao,

nessuno ha detto che vivono senza terra. Ma ne hanno bisogno della giusta dose e tipologia.
La tua analisi ambientale non ha tenuto conto di vari fattori. Esposizione al sole ed agli agenti atmosferici, drenaggio delle aiuole di cui tu hai visto solo l'aspetto in superficie, tipologia di piante, età delle piante etc.
Sono troppi i fattori che possono condizionare la creazione di una aiuola. Non è detto che la stessa pianta, messa nello stesso terreno ma in posti diversi viva allo stesso modo.
Anche loro si adattano. Anche nella stessa specie ci sono esemplari più forti ed altri meno robusti.
Ci sono piante sempre malate ed altre che non prendono mai nulla, pur vivendo allo stesso modo e nello stesso ambiente.
Se ci pensi è un po' come le persone. Alcune sono robustissime ed altre più gracili.
Il discorso del terriccio è una statistica, fatta da esperti e ricercatori, sulle migliori condizioni di vita per quel genere di piante. Ossia si dice che quella specie, per vivere bene, deve avere qual terreno, quell'esposizione, quella temperatura etc. Poi non è detto che viva anche in altre condizioni e, magari, lo faccia anche meglio.

Ste
ah ok cosi cambia il discorso ,cmq ti assicuro che non sono poi cosi poche le piante che ho visto nelle aiuole e il terriccio forse ,qualcuno era drenato ,ma molti altri no .Poi scusa se uno le tiene al riparo dalla pioggia invernale alla fine che cambia avere un terriccio iper drenato o no ( in fondo la terra se non prende acqua si asciuga e si secca con o senza inerti ) E d'estate non credo che quelle in terra abbiano propblei di ristagno se non si bagna in maniera eccessiva.

io stesso per la mia modica esperienza ho visto che qualcuna che avevo ha beneficiato di un rinvaso con una miscela molto drenante .Altre invece ho notato che crescono piu vigorose in terra e alcune le ho viste benissimo in piena terra ,che vi devo dire ,non è polemica ,ma è UN DATO DI FATTO EMPIRICO
 
Ultima modifica di un moderatore:

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao, adesso ti descrivo il terriccio che uso io e per vedere i risultati che ottengo, basta solo che dai uno sguardo al mio album.....quello che trovi in calce sotto la mia firma; modestia a parte penso di cavarmela un pò :D
Per i cactus spinosi uso un comunissimo terriccio drenante, 1/3 pomice 1/3 lapillo ed un terzo comune terriccio; va benissimo quello venduto in sacchi al garden e destinato all'orto (per intenderci quello che sul sacco ha disegnato la verdura).
Per le succulente uso lo stesso identico terriccio, a volte mi scappa una manciata di terriccio organico in più, ma sostanzialmente non c'è differenza.

Io mi trovo bene con questa miscela e ne sono soddisfatta, certo c'è da dire che le piante di kalanchoe daigremontiana che crescono nell'orto pacciamato con quintali di stallattico naturale sono alte il triplo di quelle che tengo in vaso in terriccio minerale....alla fine ognuno di noi usa il terriccio che meglio pensa si adatti alle sue esigenze di coltivazione, anche in virtù dell'esperienza maturata.
 
Ultima modifica:
e di morti per aver usato terricci non drenanti ne conto eccome!!!!!
quanto tempo dopo che hai messo a dimora nei vasi le piante ti sono crepate ?

a varese fa anche piu freddo che a roma pero

Ciao, adesso ti descrivo il terriccio che uso io e per vedere i risultati che ottengo, basta solo che dai uno sguardo al mio album.....quello che trovi in calce sotto la mia firma; modestia a parte penso di cavarmela un pò :D
Per i cactus spinosi uso un comunissimo terriccio drenante, 1/3 pomice 1/3 lapillo ed un terzo comune terriccio; va benissimo quello venduto in sacchi al garden e destinato all'orto (per intenderci quello che sul sacco ha disegnato la verdura).
Per le succulente uso lo stesso identico terriccio, a volte mi scappa una manciata di terriccio organico in più, ma sostanzialmente non c'è differenza.

Io mi trovo bene con questa miscela e ne sono soddisfatta, certo c'è da dire che le piante di kalanchoe daigremontiana che crescono nell'orto pacciamato con quintali di stallattico naturale sono alte il triplo di quelle che tengo in vaso in terriccio minerale....alla fine ognuno di noi usa il terriccio che meglio pensa si adatti alle sue esigenze di coltivazione, anche in virtù dell'esperienza maturata.

il lapillo che usi è quello grande o piccolo ?
 
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Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Up per cosa? per sapere del lapillo? :confuso:
Va da sé che per vasi piccoli occorre lapillo piccolo, per vasi grandi puoi anche usare lapillo in granulometria più grossa: in un vaso da 5 cm non puoi metterci il lapillo da pacciamatura :D
Quello da 2-3 mm però lo trovo solo presso vivai specializzati in cactus, online, qui da me lo trovo da 5-7 mm in su.
 
Up per cosa? per sapere del lapillo? :confuso:
certo meglio essere precisi.Cmq continuo ad avere dei dubbi .Ad esempio il Carpobrotus che ho l'ho messo la scorsa estate in un vaso cpn terra e molta sabbia .Forse anche dovuto al fatto che era in una posizione tropppo ombrosa non è in buono stato ,quindi l'ho posizionato quest'anno in posizione piu soleggiata ed aumentato la percentuale di terriccio in vaso .è vero che crescono in spiaggia ,ma li ( l'ho visto io ) le radici sono molto profonde .Poi l'ho vista bene in terra ( fiorita ) Qualcuno ce l'ha ? Come la tiene ?
grazie
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io ce l'ho in pieno sole, in un vaso con la solita miscela (quella che uso io è 1/3 terra, 1/3 sabbia e pomice, 1/3 inerti ossia lapillo, ghiaino, etc.) e sta benissimo. Cresce, fiorisce e, in inverno, lo riparo in serra fredda (a casa mia nevica e si passono i -10 gradi).
Se cerchi la scheda della pianta
http://www.cactuspedia.info/schede/...s_acinaciformis/Carpobrotus_acinaciformis.htm
ti dirà che vuole un terriccio un po' più grossolano e sabbioso ma, alla fine, non troppo diverso dalle altre piante.
Rimanando alla similitudine con gli esseri umani è vero che un uomo può vivere e star bene anche se mangia solo pane ed acqua ma, se il suo menù è un po' più vario, starà meglio (ossia è vero che queste piante si adattano a vivere ai bordi delle spiaggie ed in condizioni più "estreme", ma se gli dai un po' più di terra non patiranno di certo).

Ste
 
Ciao,

io ce l'ho in pieno sole, in un vaso con la solita miscela (quella che uso io è 1/3 terra, 1/3 sabbia e pomice, 1/3 inerti ossia lapillo, ghiaino, etc.) e sta benissimo. Cresce, fiorisce e, in inverno, lo riparo in serra fredda (a casa mia nevica e si passono i -10 gradi).
Se cerchi la scheda della pianta
http://www.cactuspedia.info/schede/...s_acinaciformis/Carpobrotus_acinaciformis.htm
ti dirà che vuole un terriccio un po' più grossolano e sabbioso ma, alla fine, non troppo diverso dalle altre piante.
Rimanando alla similitudine con gli esseri umani è vero che un uomo può vivere e star bene anche se mangia solo pane ed acqua ma, se il suo menù è un po' più vario, starà meglio (ossia è vero che queste piante si adattano a vivere ai bordi delle spiaggie ed in condizioni più "estreme", ma se gli dai un po' più di terra non patiranno di certo).

Ste

che ti devo dire per un anno è stata in terreno molto sabbioso e non ho ottenuto nulla
 
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