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Terriccio per orchidee e giusto vasetto potrebbe essere la soluzione migliore
- Creatore Discussione Fiorella
- Data di inizio
- Stato
Dal 16 a oggi non è niente come tempo per una phal, sono piante lente, se non peggiora è già tanto, perché con un apparato radicale cosi misero la poverina ha di che faticare! Sia i peggioramenti sia i miglioramenti sono lenti, i cambiamenti repentini li hai solo da batteriosi, marciumi e temperature troppo base o troppo alte, quindi gelate o bruciature
Mentre le modificazioni di coltivazione sono sempre piuttosto lente.
Mentre le modificazioni di coltivazione sono sempre piuttosto lente.
Grazie. Si e non posso neppure toccarla perchè si spezzerebbero completamente le 2 radici che pescano. Metto acqua dal sottovaso ( che non arriva alla punta della pianta ) e spruzzo superiormente 1 volta al giorno anche nel giornale in modo che mantenga un po' di umidità intorno..
Ciao Cosa ne pensate se taglio almeno le due grandi foglie alla base per dare forza alla pianta ? Se deve tenere in vita tutte ste foglie ( 11) con le pochissime risorse a disposizione mi sa che non ce la fa. Ammesso che sia il caso rimane il problema di come tagliarle senza danneggiare le radici. Potrei provare delicatamente in loco senza spostare niente con un taglierino affilato. Dovrei mettere cannella ?. grazie
Ciao Biro Bisogna vedere il caso specifico ovvero io sono riuscita a mantenere un equilibrio idrico. Le foglie sono 11 se togliessi le 2 basali ne rimarrebbero 9 . Sono le più grosse e come vedi stanno appoggiate. Ho visto qui sul forum che molti salvataggi di orchidee riusciti positivamente sono avvenuti con una riduzione forte dell'apparato fogliare. Questo vale in genere per qualsiasi pianta sofferente dove potando e riducendo quindi l'apparato fogliare si concentra la vitalità residua sul recupero. Parlo di energia vitale della pianta che non riesce a far seccare le foglie ma le mantiene tutte e non ha energie sufficienti per il recupero. Non so se si nota ma la pianta aveva tentato di fare due radici aeree ma a circa 2 cm sono seccate, mentre mantiene tutte quelle foglie. Comunque se proprio me lo sconsigliate non lo faccio.
biro46
Maestro Giardinauta
non ti dico di farlo o non farlo ti dico solo di stare attenta perchè le foglie sono la risorsa idrica della pianta, poi vedi tu come è meglio operare in base allo stato generale della pianta che ovviamente con le foto non si può vedere molto bene mentre tu la vedi e poi avere una sensazione immediata
papekura
Aspirante Giardinauta
Deciderà la pianta se le serviranno meno foglie. Le farà appassire e poi seccare e alla fine cadranno, nel numero e nel tempo che serve alla pianta e per riuscire, nel frattempo, a risucchiare quanto c'è di utile nella foglia che deve cadere.
Personalmente sono del tutto contraria a questo eccessivo interventismo. Se altri salvataggi sono riusciti non è "grazie" a questa operazione, ma è "nonostante" questa operazione, perché gli ibridi di phalaenopsis sono piante robustissime che riescono a sopravvivere ai trattamenti peggiori, se gli si da tempo. Poi chiaro, la pianta è tua, decidi tu, io personalmente mi limiterei a darle l'umidità che le serve e non la toccherei più fino al prossimo stelo.
Personalmente sono del tutto contraria a questo eccessivo interventismo. Se altri salvataggi sono riusciti non è "grazie" a questa operazione, ma è "nonostante" questa operazione, perché gli ibridi di phalaenopsis sono piante robustissime che riescono a sopravvivere ai trattamenti peggiori, se gli si da tempo. Poi chiaro, la pianta è tua, decidi tu, io personalmente mi limiterei a darle l'umidità che le serve e non la toccherei più fino al prossimo stelo.
Ho deciso per la potatura delle 2 grandi foglie esterne, perchè un recupero insufficiente con una radice nuova non mi interesserebbe. Voglio sperare in un recupero significativo anche se lento. Ho tagliato foglie e stelo, nelle foglie ho messo la cannella, sto lasciando asciugare ( temp. 27-28 umidità 70-75 sono in veranda con finestra aperta davanti). Quindi le condizioni atmosferiche sono buone. Non ho fatto nè bagnetto nè alcuno spruzzo per evitare infezioni nelle zone da rimarginare. Vorrei rimettere nel substrato domani ma vediamo come va. Allego foto. Ogni suggerimento è ben accetto.
Ps : come si vede molto delicatamente l'ho tirata fuori dal substrato perchè era tecnicamente impossibile tagliare in loco. Come si vede l'apparato fogliare residuo non è mica poco.
Ps : come si vede molto delicatamente l'ho tirata fuori dal substrato perchè era tecnicamente impossibile tagliare in loco. Come si vede l'apparato fogliare residuo non è mica poco.
Allegati
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phal dopo potatura.jpg
Stavo buttando tutto perchè mi sembrava marcita la base, poi ho visto che in realtà erano marcite le due basi delle foglie che avevo tagliate. Allora ho tolto queste basi marcite, ed ho notato che il tronco non è mollo. A me sembra che non sia morta. Si vede la nuova foglia ed uno spuntone di radice. Oggi ho lasciato a radice libera per un po' poi ho fatto un coppetto aperto dall'alto di carta paglia che ho spruzzata . Vediamo se l'umidità si mantiene meglio perchè a radice libera con 29 gradi il colore delle radici vira subito .In questi giorni aspetto lo sfagno . Quindi non ho perso tutte le speranze, anche se la vedo dura.
PS purtroppo non mi carica la foto. Non capisco perchè
PS purtroppo non mi carica la foto. Non capisco perchè
il punto è
via il marcio e poi mantenere la pianta in condizione di umidità/luce sufficiente e stabile, altrimenti la pianta non ha tempo per riprendersi
tagliare le foglie NON è stata una buona idea, come ha detto papekura, la pianta prende le risorse dalle foglie prima di farle cadere
i recuperi che hai visto con le foglie tagliate, erano perchè le foglie erano marcite, per bruciature o altro
le phal non sono un geranio a cui tagli radici e parte aerea per rinforzarli
puoi eliminare lo stelo, ma non le foglie sane, che sono parte integrante per il mantenimento della pianta, se son di troppo le elimina da se, anche perchè per eliminarle hai lasciato parti vive ferite, che sono sempre un rischio/veicolo per infezioni varie.
la tua pianta non sembra messa malissimo
ha delle radici aeree, ha molte foglie sane, devi trovarle una sistemazione adeguata e darle modo di lavorare, e ripeto, la phalaenopsis è una pianta lenta.
questo il mio pensiero, poi.. tu la vedi da vicino, noi solo le foto.... e pianta tua scelte tue
via il marcio e poi mantenere la pianta in condizione di umidità/luce sufficiente e stabile, altrimenti la pianta non ha tempo per riprendersi
tagliare le foglie NON è stata una buona idea, come ha detto papekura, la pianta prende le risorse dalle foglie prima di farle cadere
i recuperi che hai visto con le foglie tagliate, erano perchè le foglie erano marcite, per bruciature o altro
le phal non sono un geranio a cui tagli radici e parte aerea per rinforzarli
puoi eliminare lo stelo, ma non le foglie sane, che sono parte integrante per il mantenimento della pianta, se son di troppo le elimina da se, anche perchè per eliminarle hai lasciato parti vive ferite, che sono sempre un rischio/veicolo per infezioni varie.
la tua pianta non sembra messa malissimo
ha delle radici aeree, ha molte foglie sane, devi trovarle una sistemazione adeguata e darle modo di lavorare, e ripeto, la phalaenopsis è una pianta lenta.
questo il mio pensiero, poi.. tu la vedi da vicino, noi solo le foto.... e pianta tua scelte tue
biro46
Maestro Giardinauta
a furia di tagliare, spostare, fare e disfare questa povera pianta non riuscirà mai a trovare un equilibrio per poter finalmente incominciare a "pensare" di riprendersi.
Forse se la dimentichi in un angolo e non la tocchi più riuscirà a fare qualche cosa ma se continui a torturarla farà solo una brutta fine.
Ricorda che loro hanno una alta capacità di sopravvivenza di solito siamo noi che le uccidiamo con le eccessive cure pensando "poverina senza di noi cosa faresti" mentre lei pensa esattamente il contrario tipo "lasciami in pace che ci penso io"
Ovviamente questo è quello che penso io ma la pianta non è mia
Forse se la dimentichi in un angolo e non la tocchi più riuscirà a fare qualche cosa ma se continui a torturarla farà solo una brutta fine.
Ricorda che loro hanno una alta capacità di sopravvivenza di solito siamo noi che le uccidiamo con le eccessive cure pensando "poverina senza di noi cosa faresti" mentre lei pensa esattamente il contrario tipo "lasciami in pace che ci penso io"
Ovviamente questo è quello che penso io ma la pianta non è mia
Lo so il danno delle foglie ormai era fatto . Il punto è che quelle foglie appoggiavano sul tavolo e tenevano ferma la pianta adesso la pianta si abbatte su un lato avendo una sola radice pescante. E forse una concausa di questo marciume è stata qualche pallina di argilla che mettevo vicino al colletto per tenerla ferma. Ciononostante la trovavo un po'
abbattuta e quindi il colletto veniva più a contatto con il substrato.Quindi devo trovare un altro sistema, avete qualche idea? Biro, si dovrei dimenticarla ma devo prima trovare un sistema per tenerla ferma.
Ps Ma perchè le foto jpeg non le carica ?
abbattuta e quindi il colletto veniva più a contatto con il substrato.Quindi devo trovare un altro sistema, avete qualche idea? Biro, si dovrei dimenticarla ma devo prima trovare un sistema per tenerla ferma.
Ps Ma perchè le foto jpeg non le carica ?
Ultima modifica:
Finalmente con una cannetta di bambù sono riuscita a dare un supporto alla mia phal . Anche se io ed il bricolage siamo dei perfetti sconosciuti mi sono sforzata al massimo per trovare un sistema, ed adesso la poverina sta dritta. Visto che le palline di argilla asciugano rapidamente almeno in superficie, che poi rappresenta la zona critica ,vorrei mettere qualche ciuffetto di sfagno appena arriva nei 2-3 cm superiori. Vorrei sapere se posso metterlo in asciutto sfiocchettando un po' e poi bagnarlo insieme alla pianta con lo spruzzino, oppure va prima lavato lasciato asciugare e poi utilizzato. E' un materiale che uso per la prima volta. Grazie per tutti i consigli che mi date compreso quello di lasciare in pace la mia pianta. E di quest'ultima cosa ne sono fermamente convinta solo che la mia inesperienza mi ha portato a procedere per tentativi ed errori. Grazie
- Stato
