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Terriccio per orchidee e giusto vasetto potrebbe essere la soluzione migliore

Stato
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Fiorella

Aspirante Giardinauta
Ma dove si trova questa corteccia buona io non l'ho trovata da nessuna parte. A me sembra che queste orchidee vengano vendute per farle durare ben poco. Chi può saper dosare le condizioni di umidità e ventilazione perfette e poi le condizioni cambiano pure al variar delle stagioni con le nostre estati molto calde. In giro non trovi neppure la corteccia giusta !
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
Temo che la mia phal sia defunta perchè l'unica radice interna sta marcendo. Resistono 2 radici esterne ma sono diverse dalle radici interne
 
M

Millian

Guest
toglila dal bark e lasciala libera come in natura; è l'ultimo tentativo che hai per salvarla!
che le radici siano dentro o fuori dal vaso è davvero poco importante; cio' che rileva è il fatto che ci siano radici sane
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
In questo momento le radici di sotto non ci sono più, la pianta è mantenuta da un unica radice aerea che però io ho girato e pesca nel substrato umido. Infatti questa radice è bella verde. le altre due aeree che per il fatto di essere corte non riescono a pescare nel substrato sono molto meno verdi .
Il substrato ed il contenitore sono stati ulteriormente sostituiti perchè con il cesto di ricotta si asciugava subito tutto con il caldo che c'è (sta a 30 -32 gradi tutto il giorno).Ho rimesso il contenitore di prima facendo qualche buco anche sopra. Ho inserito palline di argilla e pochissimo terriccio universale per mantenere un minimo di umidità senza stare continuamente a creare sbalzi violenti di umidità. Infatti quella radice che pesca è bella verde. Così non la tocco più. Ogni spostamento si può rompere qualcosa. Forse se la temperatura fosse stata mite ce l'avrebbe fatta ma così dubito. Chi dice che sta anche fuori con il caldo, io vedo che i vivai ed i negozi tengono le orchidee in ambienti freschi anche in estate.
 

biro46

Maestro Giardinauta
Il problema non è il caldo, le Phalaenopsis tengono tranquillamente fino a 40°C anche se dopo i 32°C come ti ho scritto fermano ogni attività ma è l'umidità non confondiamo umidità con le bagnature che sono proprio due cose diverse e mentre la prima è utile le seconde possono portare a far marcire le radici avendo poi la tua pianta avendo in pratica solo radici aeree l'umidità alta è importate.
Inoltre la pianta è stata troppo stressata proprio in un periodo poco adatto, adesso lasciala tranquilla e tienila come hai detto nell'ultimo post e se hai la possibilità mettila fuori appesa ad un ramo, così si evitano le lumache, all'ombra di una pianta con il terreno bagnato sotto per dare umidità e in zona ventilata vedrai che la pianta si riprende da sola se la zona è adatta. Tutte le mie sono tutte in giardino in cesti all'ombra di una pianta e di un telo ombra le bagno completamente un poco tutte le mattine e alcune stanno facendo steli.
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
Sì oggi una spruzzata alle radici aeree la do coprendo con la mano il terriccio che è ancora umido. Il terriccio lo bagno solo se necessario se la radice che pesca cambia colore. Vivo in condominio quindi la lascio dove è sempre stata. Se dopo una decina di giorni si vedrà un minimo di ripresa allora comprerò su Amazon la corteccia Seramis che mi sembra di buona qualità. Grazie
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
Oggi si è rovesciato il vasetto ed allora ne ho approfittato per fare delle foto. Mi sembra che ci sia qualche radice in più ma è filiforme ?? come mai non ha il normale manicotto. Oppure in origine crescono così e poi si forma il manicotto. Ho fatto il bagnetto ed entro un ora la rimetto a posto nel suo substrato. Cosa ne pensate ?
 

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biro46

Maestro Giardinauta
@Fiorella Non ti fidi proprio di quello che ti si dice, sono quello che resta delle vecchie radici marcite come ti ha detto @Millian e che poi sono la vera radice ma senza il velamen (quello che tu chiami manicotto) che le ricopre sono inutili.
A questo punto la pianta non ha più radici, il recupero resta complicato perchè la pianta deve emettere radici nuove per sopravvivere. Puliscila bene elimina la parte nera che si vede sul fondo con una forbice affilata e disinfettata alla fiamma e poi leggi qui che ci sono alcune indicazioni di come fare la sfagnoterapia per il recupero di una pianta senza radici ovviamente con molta pazienza
https://forum.giardinaggio.it/threads/due-righe-sulla-sfagnoterapia.230294/
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
Ciao Biro grazie della risposta. Mi fido altrimenti non chiederei. Ho letto il tuo articolo interessante.In un punto scrivi che se la pianta ha radici esterne non è necessario fare la sfagnoterapia. La mia phal le radici esterne ce l'ha ! Allora eviterei anche perchè non ho lo sfagno. Nel substrato che ho usato argilla con qualche fiocchetto di terriccio universale per mantenere l'umidità ho notato che oggi dopo 5 giorni il substrato era umido. Nei giorni più caldi ho spruzzato un po' sopra e poi ho messo la pianta su diversi fogli di giornale che spruzzavo giornalmente per mantenere l'umidità attorno alla pianta . Ieri era più fresco e non ho spruzzato nulla nè giornali nè la pianta. ma il substrato era umido come si vedeva dalla radice esterna che pescava che era verde. Anche oggi che la pianta si è rovesciata toccando il substrato si sentiva umido. Vorrei fare la ripulitura delle guaine vecchie sperando di non fare danno. Questa ripulitura sarebbe essenziale per una eventuale ripresa ? Grazie
 

biro46

Maestro Giardinauta
La pulitura è importate altrimenti la parte nera non più produttiva potrebbe marcire completamente portando il marciume al fusto con conseguente perdita della pianta. Dopo che hai tagliato via la parte nera come ti ho detto con della cannella in polvere, quella che si usa in cucina, ti sporchi un dito con un poco di cannella e tamponi il taglio fatto picchiettando sul taglio con il dito sporco di cannella. Inumidisci le radici aeree usando uno straccetto bagnato o uno scottex bagnato e poi lasci la pianta a riposo per una giornata in un posto che non prenda sole ma abbastanza luminoso prima di fare altre cose. Intanto metti una foto delle radici aeree che ci sono adesso, magari l'hai già postata ma non farmela cercare, in modo da trovare la migliore soluzione per il recupero della pianta
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
ho fatto bagnetto di 1 ora , poi asciugatura di 2.5 ore e poi ripulitura. Il fusto non è mollo o marcio. Ho fatto anche un taglio apicale. Oltre non vorrei andare perchè non so se poi faccio danno.
Le radici aeree dopo bagnetto erano verdi ore già sono diverse.
Fatte foto, ma non riesco a caricarle ?? Strano
 
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Fiorella

Aspirante Giardinauta
Ho tagliato l'apice radicale basso ( la punta) nel caso fosse marcio ma non lo era. Ed ho messa la cannella. Mannaggia non si riesce a caricare le foto.
 

biro46

Maestro Giardinauta
Dando per scontato che le radici aeree siano belle, senza foto ovviamente mi fido, se ben pulita puoi usare uno dei due metodi, il primo è quello che uso io il secondo lo usa una mia amica

1. tutte le radici sono predisposte ad assorbire umidità per la sopravvivenza della pianta ma mentre quelle nel vaso la prendono dal substrato quelle aeree la prendono dall'aria e hanno una struttura leggermente diversa per quanto compete al velamen (il manicotto che ricopre le radici) quindi bisogna agire in modo da abituare le radici aeree a diventare come quelle del vaso. Prendi un vaso non troppo alto ma largo quel tanto che le radici aeree possano essere contenute nel vaso anche piegandole se è il caso un poco ma senza spezzarle. Sul fondo del vaso metti del bark medio bagnato e su questo adagi la pianta cercando di mettere a contatto del bark almeno una radice di quelle aeree e tutti giorni spruzzi acqua facendo attenzione a bagnare il bark e le radici e a non far entrare acqua tra le foglie. Un po' alla volta, ogni 4-5 gg aggiungi uno strato di bark nel vaso e continui le spruzzare bark e radici, nel giro di poco tempo avrai riempito il vaso facendo in modo che le radici si siano abituate al nuovo ambiente senza rischiare di marcire

2. quella che usa la mia amica è il metodo ad acqua. In un vaso a bocca larga, tipo quelli che si usano per il miele, metti acqua con alcuni pezzetti di carbonella per tenerla pulita e appoggi la pianta sull'orlo del vaso con le radici e una parte di fusto, non le foglie solo il fusto, immerse nell'acqua, un po' alla volta verranno perse la radici vecchie e la piabta emetterà nuove radici. Io non l'ho mai adottato ma a lei riesce bene il recupero anche di piante senza radici con questo sistema

In ambedue i casi la pianta deve essere messa in ambiente caldo con almeno il 60% di umidità luminoso ma senza sole diretto
 

Fiorella

Aspirante Giardinauta
Ciao Come ti dicevo ho tagliato la punta sotterranea della pianta ed al taglio non mi è sembrata marcita anzi legnosa. Non so se normalmente questa parte deve essere legnosa oppure è seccata ed era solo superficialmente umida. Quello che mi consigli ovvero di girare la radice più lunga in modo che peschi nel substrato l'ho sempre fatto solo che per quanto io cerchi di essere delicata il velamen si è fessurato in più punti ma mi sembra che dreni acqua ugualmente. Grazie dei consigli e speriamo che la pianta si riprenda. Tra qualche giorno posso spruzzare un po' d'acqua con poco concime liquido specifico per orchidee ? Altrimenti sta pianta la sostanza per riprendersi da dove la prende ?Grazie per i consigli
 
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