grazie per i link.
cusiosando sul web alla ricerca della risposta a:
le mie piante soffrono di piu' l'inverno se piantate su un terreno scoperto o su uno con vegetazione e perche' mi sono imbattuto in questo documento
http://g24ux.phys.uniroma1.it/didattica/dispense_fua/8_micrometeo.pdf che ho trovato interessante.
ci sono un sacco di fattori da tenere in considerazione
E' passato qualche anno e il link
http://g24ux.phys.uniroma1.it/didattica/dispense_fua/8_micrometeo.pdf dell' Università di Roma non funziona più ed è uno scandalo tutto italiano che proprio le università non conservino le proprie teche.
Comunque ho salvato copia del documento originale del Prof Daniele Fuà e lo ripubblico molto volentieri:
https://drive.google.com/file/d/0Bz73mAMD9QOiZWFtRTh2SUpjeFU/view?usp=sharinghttps://drive.google.com/file/d/0Bz73mAMD9QOiZWFtRTh2SUpjeFU/view?usp=sharing
Ho pure scovato copia del testo originale in lingua serba di
Milutin Milankovitch da cui il Prof. Fuà ha attinto a piene mani
.. e di cui pubblico una traduzione parziale in italiano delle 4 pagine di nostro comune interesse
https://drive.google.com/open?id=0B5vAywy_TeQBT0hkRlVILUNKSDA
La matematica di Milankovitch è per me più chiara di quella dell' ottimo Prof. Fuà e ne deduco che in un suolo omogeneo l'onda di calore del ciclo annuale è 19,1 più intensa di quella quotidiana e che questo rapporto vale su tutto il pianeta e che -incredibilmente- l'unico fattore in gioco è proprio nel rapporto 1:365 tra giorno e anno.
Tutte le altre infinite possibili variabili non contano nel conteggio semprechè il suolo sia di composizione omogenea, cosa che ovviamente non è mai!
Altra sorpresa è il gap costante di 1/8 di ciclo nei picchi di "MAX" e "min" per l'onda risultante-somma quotidiana dell' onda di calore che viene dal Sole con l'onda di calore che viene dal suolo.
Corrisponde perfettamente alle curve termiche pubblicate dai forumers nel corso degli anni!
Se il picco dell'irraggiamento (MAX) cade alla culminazione cioè il mezzogiorno "dello gnomone" locale invece il MAX dell' onda somma-risultante dell'onda "solare" e della "risacca termica" cade sempre e ovunque esattamente 3 ore dopo.
Lo stesso vale per il minimo che cade esattamente 12+3 ore dopo il "mezzogiorno dello gnomone".
Idem per l'onda annuale: il picco di MAX nel suolo omogeneo avviene 45 giorni dopo il solstizio d' estate mentre il picco di min 45 giorni dopo il solstizio di inverno. Spiegati così i giorni "della canicola" e i giorni "della merla".
Attenzione che l'ora dello gnomone (lo gnomone sarebbe l'asta della meridiana) è diversa dall' ora del fuso e si calcola sul tempo UT (GMT fà lo stesso) sapendo la propria longitudine
https://drive.google.com/open?id=0B5vAywy_TeQBZE5Wdm9JdlpqekU
Errata corrige: ho scritto un "latitudo" di troppo (la latitudine non c'entra nulla) e lo si prenda per "longitudo".
Dovevo correggerlo prima di pubblicare ma ormai ho caricato il documento.
https://drive.google.com/open?id=0B5vAywy_TeQBT0hkRlVILUNKSDA