Ti dico la prassi prevista anche nei percorsi golfistici.
All'inizio della primavera quindi a marzo, con l'incremento delle temperature, si applica una dose di N da nitrato di calcio o di potassio o da solfato ammonico di 0,5-0,75 g/mq per settimana di crescita per un massimo di 2 settimane consecutive. Se ad esempio opti per KNO3(50) la dose sarà 100 g/100mq oppure da (NH4)2SO4 (20) sarà 250 g/100mq. La forma più facile per distibuirla è mediante nebulizzazione su prato diluendolo in 10 l d'acqua. Questa metodologia permette di dare una scossa al prato fornendogli energia altamente disponibile ma per un periodo non sufficientemente lungo da svilupparlo in maniera esagerata. Dopo queste 2 settimane, si fornisce un fertilizzante binario tipo NK (20-10 o 18-9) oppure un ternario NPK (20-5-10 o simili) l'importante è che la frazione Azotata contenga forme complessate di N tipo Urea rivestita, IBDU, urea formaldeide....ecc. Allo scopo di avere un rilascio più costante nel tempo e per una durata di 2-3 mesi. La dose consigliata dai produttori di fertilizzanti, indica sempre dosi elevate tipo 35-40 g/mq (personalmente mi terrei verso i 25-30 g/mq vista la non eccessiva fame di N della f.Arundinacea).La complessità della fertilizzazione prevede anche l'uso di altri elementi tipo S,Mg,Fe...che spesso sono presenti all'interno dei ternari NPK. Verso metà maggio usare un concime a basso titolo di N e medio-elevato titolo di K.
Ciao
White Sand