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Strascichi del blocco urinario

Puntina

Guru Giardinauta
Ciao a tutti,
mi rivolto a tutti coloro che abbiano avuto esperienza in merito o conoscono qualcuno che l’ha avuta.

In breve: gatto maschio di poco meno di due anni, sterilizzato all’età di 9 mesi.
Attorno al 7/8 del mese ho l’impressione tenda a leccarsi con più insistenza l’area genitale.
Consapevole della “propensione” ai blocchi urinari dei gatti maschi sterilizzati decido di fare un colpo di telefono al veterinario, il quale mi dice che se la pipì la fa non contiene tracce di sangue posso limitarmi a monitorarlo.
Premessa: il veterinario in questione non è quello che mi segue solitamente ma il collega.

Così faccio fino a che la sera del 13 noto delle goccioline di pipì ogni dove si metta il micio.
La mattina presto non mangia ed appare mogio.
Chiamo in ambulatorio non appena apre e corro a portarlo a visitare.
Confermato blocco urinario causa calcoli.
Sedazione, catetere, lavaggi e ricovero fino al lunedì.
Lunedì lo dimettono con cura antibiotica e tutto sembra andar bene fino alla sera del venerdì quando nuovamente perde pipì.
Il sabato inizio con l’antinfiammatorio ipotizzando un irritazione delle pareti e l’indomani mattina lo porto a visitare perché non lo vedo far pipì ed infatti la vescica risulta piena (per questo motivo fuoriuscivano gocce di pipì).
Spremitura e cortisone ma il lunedì mattina ancora non si decide a far pipì.
Altro ricovero, sedazione, catetere, ecografia.
Niente calcoli, tutto libero.
Si decide per atasia vescicale, la vescica ha perso tono durante il blocco ed ora fatica a rilassarsi/contrarsi.
Occorre tempo, ma se non riesce a far pipì la vescica si dilata e rimanendo dilatata non riacquista tono ed allo stesso tempo, non riacquistando tono non riesce a far pipì.
Dimissioni martedì con iniezione di buscopan per aiutare il rilassamento della vescica.
Nella notte usa la lettiera ma rimane dentro molto per fare poco.
Ieri mattina lo porto al controllo dal quale risulta, come sospettato, che se anche fa pipì non la fa tutta.
Lo tengono là, lo spremono nel pomeriggio e gli fanno ancora il buscopan.
Lo vado a riprendere la sera e stamattina di nuovo lo porto per il controllo.
Ancora presenza di pipì sebbene i due giri nella lettiera.
Altro buscopan ed altro controllo stasera.
Dal controllo di stamattina è entrato nella lettiera ma ha fatto praticamente un nonnulla.
In tutto ciò lui sta bene, è vigile, mangia, beve e gioca.
Mi era stato detto che i blocchi sono rognosi in quanto a ripresa ma mi sto un tantino demoralizzando.
 
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tartina

Master Florello
la mia esperienza con l'unico gatto maschio sterilizzato è stata di blocco delle vie urinarie per calcoli di struvite a 4 anni di età, per il quale la veterinaria di allora decise subito di praticare l'uretrostomia, altrimenti detta femminilizzazione del gatto maschio...
l'intervento risolse definitivamente il problema dei blocchi...
successivamente ebbe qualche piccolo episodio di cistite, che imparai a trattare ogni volta con l'antibiotico, e dopo 3 o 4 volte non ebbe più nessun tipo di problema alle vie urinarie...

sono passati però 20 da allora, mentre a quanto racconti tu, sempre che si tratti dello stesso tipo di occlusione, mi sembra che adesso cerchino di preservare il tutto prima di ricorrere a interventi che sembrano un pò drastici...

ma sarà sempre un bene se, come è successo a te, questa attesa sta causando tutta una serie di altri problemi?

io purtroppo non ho più fiducia in certe tecniche attendistiche, ricordiamoci di quando a Lana continuavano a fare esami costosi senza nulla fare, facendole rischiare di morire nell'attesa degli esiti...

e immagino anche cosa ti saranno costate degenze e terapie, in termine di soldi, e in termine di stress per il micio...

rimpiango molto i vecchi veterinari di paese che, pur senza grandi mezzi tecnologici, spesso si avvalevano dell'esperienza, molto più valida...
 

Puntina

Guru Giardinauta
Grazie mille tartina della tua esperienza.
Anche a me, parlando a puro livello informativo, aveva detto che nei casi estremi in cui le recidive sono davvero molto frequenti si interviene com l’uretrostomia, ma anche fosse necessario questo tipo d’intervento, nel mio caso il problema non sembra riguardare l’uretra, perciò mi chiedo se sarebbe comunque risolutivo.
Piuttosto di questa situazione per la quale sembra non ci sia miglioramento preferisco un intervento simile purché risolutivo.
 

Puntina

Guru Giardinauta
Dopo una settimana di iniezioni di buscopan pare che finalmente il micio stia reagendo.

Venerdi mattina solito controllo, la veterinaria ha voluto fargli una nuova eco ed una tac a vescica piena nella speranza di rilevare un qualcosa di nuovo…magari un’ostruzione di muco che spieghi il perché anche durante la spremitura la vescica non sembri svuotarsi completamente.
Nulla di nulla.

Altro ricovero ed altra cauterizzazione prendendo in considerazione l’idea di lasciare il catetere più tempo per evitare questa continua iper estensione della vescica, con il rischio però di creare infiammazione a livello uretrale e quindi ostruzione.
Torno la sera per aggiornamenti sapendo già che il micio non verrà dimesso.
Il catetere è stato inserito ma non lasciato perché grazie ad una sedazione più leggera, si scopre una tensione a livello dell’uretra che spiegherebbe il mancato svuotamento totale della vescica anche tramite manovra.

Sabato pomeriggio, in attesa di notizie sulle condizioni del povero micio, vengo chiamata dalla veterinaria di turno la quale mi dice che ha fatto pipì in autonomia un paio di volte e che non vede motivo di tenerlo ulteriormente ricoverato, specie perché lui è palesemente triste, non mangia e non beve.

Lo vado allora a prendere ma, sebbene mi dica che al tatto la vescica sembra migliore, il timore di doverla poi chiamare d’urgenza la domenica perché nuovamente colmo di pipì rimane ben presente.
Me lo dimettono con terapia buscopan+cortisone da proseguire a casa e con appuntamento per il lunedì mattina.

Inutile dire che la notte fra sabato e domenica non è stata granché riposante, credo di essermi svegliata ad ogni ora per tastare la pancia del micio e controllare la lettiera.
Verso le 5 di mattina fa pipì e ne fa un quantitativo normale.

La veterinaria mi chiama verso le 12 della domenica per sapere come sta andando avvisandomi anche di trovarsi in ambulatorio e che quindi se voglio posso portarglielo a visitare.
Sentendo che la pancia si mantiene morbida e vedendo che fa qualche altra pipì decido di evitargli quest’ennesimo giro.

Ieri visita con la veterinaria “solita”, vescica morbida e di dimensioni normali…finalmente siamo sulla strada giusta.
Prosegue terapia, domani altro controllo…incrociamo le dita!!
 
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