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Solo la Volkswagen truffa?

Marcello

Master Florello
La situazione è ben chiara.

La Volkswagen ha fatto si che un software installato nel motore alleggerisse le emissioni inquinanti quando l'auto veniva controllata nei rulli.

macabro,sinistro e truffaldino.

I controlli in europa,oltre essere molto piu' leggeri che negli usa,sono fatti dalle aziende stesse e non da un ente autonomo ed indipendente.

Le aziende alleggeriscono l'auto,la mettono in condizioni ideali(cioè impossibili),la certificano(solo la prima auto) e la mettono in produzione.

è da quando ho la patente che non sono mai riuscito a far consumare le auto che ho posseduto in base ai consumi certificati.

Neppure col vento dietro,forse in discesa.

Ho motivo di ritenere che per le emissioni inquinanti in europa e in italia ci sia la stessa cosa,quindi le auto che circolano sono tutte irregolari.

Perchè allora prendersela con la marca tedesca? Questioni commerciali negli stati uniti?
Dalle interviste sentite,è da molto tempo che il problema è stato segnalato anche in europa,ma la pentola solo ora pare che stia sbuffando,solo dopo che la borsa ha fatto perdere indistintamente tutte le marche europee.

In un certo senso l'ho sempre saputo che la pubblicita' delle auto nascondeva e nasconde qualcosa.Non c'è sonda Lambda o filtro antiparticolato che tenga.Si inquina e basta.Per non inquinare bisogna non usare l'auto.
 

Olmo60

Guru Master Florello
diciamo bisognerebbe, perchè è il mercato che guida la globalizzazione, non altro (non certo ì -princìpi-) ....per cui ci sono ancora milioni di persone da armare di veicoli che come dici tu, inquinano a prescindere.
il globcapitalliberismo deve badare all'autoconservazione comunque, fosse anche a breve termine.
 

Marcello

Master Florello
è giusto che tutti possano avere l'auto.Non è giusto imbrogliare e truffare i popoli.
Spero che questa vicenda possa aggiustare il mercato.
da qualche parte bisognera' pure iniziare e qualcuno dovra' pure iniziare a pagare.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
che sui rulli consumino meno che in strada si sa
che la VW abbia barato, l'hanno scoperto, è un dato di fatto
non credo al complotto
ben vengano controlli più approfonditi, non ci vuole poi tanto, acquistano un'auto per modello e la mettono in prova
visto i miliardi che sperperano tutti gli enti, basta rivenderla dopo il test, anche a prezzo ridotto, e il problema non si pone

io sono 9 anni che guido una lancia Y diesel
se guido poco grintosa, seguendo i ritmi dell'auto e soprattutto se faccio un po' di autostrada a 90 all'ora... consuma pochissimo
mia sorella, rimasta a piedi con la sua auto, facendo circa 100 km per andare al lavoro, quando l'ha usata per un mese, non me la voleva + rendere, tanto risparmiava in consumi rispetto alla sua ...

quindi, forse dipende dai modelli che scegli
nn credo siano santi i produttori di auto, non credo che i dati in laboratorio siano assimilabili a quelli in strada, ma truffare falsando il software.. è giusto un pelo oltre il...si sa che non è proprio com'è scritto sui depliant propagandistici

con ciò.. non metterei la zampina sul fuoco per nessuna marca :D

:Saluto:
 

Marcello

Master Florello
Spulky pero' sui consumi diciamo che si è sempre saputo.

Il problema sono le emissioni falsate per passare i test.Secondo molti,tutte le aziende falsano i risultati,certificano eludendo le norme e mettono in vendita.
 

kiwoncello

Master Florello
Nulla da dire sulla furbata del software. Ci si dovrebbe però anche interrogare sul perché: in realtà il puritanesimo ambientalista abbastanza estremista ha fissati limiti che non è così facile rispettare. Le marmitte catalitiche necessitano di quantità non indifferenti di platino, rodio e palladio come catalizzatori e più i limiti sono stringenti maggiore è la quantità di catalizzatore da impiegare, quantità che non cresce linearmente rispetto al limite stesso, ma in modo quasi logaritmico. In altre parole, se il limite passa da 1.0 a 0.5 non è che basti una quantità doppia di catalizzatore, ma molta di più e via a crescere. Ed ecco il problema subito collegato, costi della marmitta ed, ovviamente, dell'intero veicolo..... Quanto all'emissione di CO2 la butto lì: vogliamo o no regolamentare l'emissione notturna di CO2 da parte di foreste, praterie e care piantine dei nostri giardini?.....
 

Marcello

Master Florello
caro Kiwoncello.....

conosco la non linearita' dell'emissione nociva.

se tutte le aziende non fossero state in grado di rispettare le emissioni,avrebbero dovuto dirlo non eludere e truffare.

bastava fare uno sciopero aziendale collettivo per far ricalcolare i limiti.

tutti sapevano e tutti hanno barato e tutti hanno inquinato.E i poveri inesperti e ignoranti acquirenti credevano di far qualcosa per l'ambiente scegliendo un modello anzi che un altro,ma cosi,invece,in buona fede....hanno patrocinato taluni anziche tali altri inquinando nel frattempo,di piu' di quanto pensassero.

io sono sempre stato dell'idea che la Volkswagen fosse una azienda serissima oltre che di buona fattura nei suoi prodotti.Resto convinto che siano prodotti validi,ma non certo continuero' a credere che la sua dirigenza sia seria.

aspetto che saltino fuori altre anomalie di altre marche...è solo questione di tempo.
 

lilith

Master Florello
Nulla da dire sulla furbata del software. Ci si dovrebbe però anche interrogare sul perché: in realtà il puritanesimo ambientalista abbastanza estremista ha fissati limiti che non è così facile rispettare. Le marmitte catalitiche necessitano di quantità non indifferenti di platino, rodio e palladio come catalizzatori e più i limiti sono stringenti maggiore è la quantità di catalizzatore da impiegare, quantità che non cresce linearmente rispetto al limite stesso, ma in modo quasi logaritmico. In altre parole, se il limite passa da 1.0 a 0.5 non è che basti una quantità doppia di catalizzatore, ma molta di più e via a crescere. Ed ecco il problema subito collegato, costi della marmitta ed, ovviamente, dell'intero veicolo..... Quanto all'emissione di CO2 la butto lì: vogliamo o no regolamentare l'emissione notturna di CO2 da parte di foreste, praterie e care piantine dei nostri giardini?.....

È meno male che c è il puritanesimo ambientalista ! Che già siamo messi male, chissà come saremmo senza il loro pungolo! Stephen Hawkins ha detto che continuando così la terra sarà inabitabile fra poco più di un centinaio d anni e che dovremo trasferirci su altri pianeti!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
C è poco da ridere! L argomento è parecchio serio a meno di fregarsene del tutto delle generazioni future.

Che ci sia poco da ridere sono concorde per il resto il mio discorso è un tantino più ampio, la vita sulla terra è già sopravvissuta ad un paio di catastrofi totali e anche pensando ad un olocausto nucleare per quanto tempo la vita animale sarà impedita 100 - 200 milioni di anni? e cosa sono rapportati all'età della Terra?

Quando uno dice "SALVIAMO IL PIANETA" andrebbe più correttamente tradotto con "SALVIAMO IL NOSTRO HABITAT NATURALE" perché secondo me la vita sulla Terra proseguirà anche senza di noi...

Per quanto riguarda la possibilità di andare a modificare l'ambiente di altri pianeti la vedo proprio come ho scritto un attacco di batteri o virus ad un corpo sano...

Per riprendermi in Tread in calcio d'angolo (spero) la convinzione (falsa) che il singolo possa cambiare le sorti del pianeta fa il paio con quella che pensa che i cittadini tutti possano cambiare le sorti del pianeta, sono le lobby dominanti siano esse governative industriali militari o finanziarie a decidere cosa è meglio per il pianeta e per noi, poi a farcelo credere ci pensa la pubblicità... Un piccolo esempio chiarificatore (del mio pensiero): tu attento a separare plastica carta e metallo (...attento!!! quella plastica non è riciclabile, quella carta devi buttarla nel secco indifferenziato... ecc...) io metto queste scorie di uranio in questa miniera di sale abbandonata, con tutta questa solida roccia intorno stiamo sicuri... :lol: :lol: (20000 anni fa l'Inghilterra era attaccata all'Europa... dettagli!) e WV & C. così ragionano...

I nostri eredi più immediati possono stare relativamente tranquilli, nel lungo termine nessuno di noi sarà più vivo per vedere che cosa succederà!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
È meno male che c è il puritanesimo ambientalista ! Che già siamo messi male, chissà come saremmo senza il loro pungolo! Stephen Hawkins ha detto che continuando così la terra sarà inabitabile fra poco più di un centinaio d anni e che dovremo trasferirci su altri pianeti!

Negli anni "80 si diceva che entro il 2000 saremmo stati praticamente tutti infettati dall'AIDS

E non ditemi che i giovani sono più attenti di allora ad avere rapporti protetti!!

Io non credo ai catastrofisti, pur credendo che ci si debba comportare in modo da mitizzare i danni che produciamo a noi stessi e al mondo.


Mi chiedo ancora perché continuiamo a comperare elettricità da nucleare dalla Francia e produciamo in Italia con carbone e petrolio (di fatto asfaltandoci i polmoni) ma nessuno si permette di dire nulla in merito
Però ci spappolano i maroni per il co2 delle auto, o peggio delle mucche per il nostro latte che fa malissimo (ormai si usa dirlo)
Per questo credo sempre meno a chi emette sentenze catastrofistiche sempre più spesso è sempre con meno dati alla mano, con tesi simili a quella famosa "l'uomo ha 2 gambe, la gallina ha 2 gambe----------- la gallina è un uomo"

Potrebbe anche essere vero, magari è quella che sta fuori al KFK, più probabilmente si tratta degli altri miliardi di galline, quindi la sua deduzione, quasi logica potrebbe essere non corretta, nel senso che
C'è un margine di probabilità piuttosto alto che il nostro interferire sul. mondo sia così poco incisivo da rendere di fatto inutile ogni nostro tentativo,per modificare il clima.
Dobbiamo ridurre le emissioni perché se ne respiriamo troppe ci viene il cancro ai polmoni, ma il clima cambia per i fatti suoi e non grazie a noi

Altrimenti non mi spiego,( non solo io, anche molti esperti in materia che però da un po' vengono ignorati) la ciclicità delle glaciazioni e desertificazioni susseguitesi nelle ere passate

Ci sono molti scienziati che non credono alle tesi catastrofiste, ma da qualche anno si dà risalto solo alle teorie pro disastro, la paura aiuta a governare?

Domandina.. Che fine ha fatto il buco nell'ozono?

Il DDT uno dei 10 elementi più inquinanti al mondo, per questo messo al bando negli anni 60-70 è stato riabilitato quest'anno....
Altro esempio di catastrofismo.. Caduto nel vuoto

Mi pare di leggere le terzine di nostradamus....

Però la VW ha barato, e questo è illegale.
 

kiwoncello

Master Florello
Negli anni "80 si diceva che entro il 2000 saremmo stati praticamente tutti infettati dall'AIDS

E non ditemi che i giovani sono più attenti di allora ad avere rapporti protetti!!

Io non credo ai catastrofisti, pur credendo che ci si debba comportare in modo da mitizzare i danni che produciamo a noi stessi e al mondo.


Mi chiedo ancora perché continuiamo a comperare elettricità da nucleare dalla Francia e produciamo in Italia con carbone e petrolio (di fatto asfaltandoci i polmoni) ma nessuno si permette di dire nulla in merito
Però ci spappolano i maroni per il co2 delle auto, o peggio delle mucche per il nostro latte che fa malissimo (ormai si usa dirlo)
Per questo credo sempre meno a chi emette sentenze catastrofistiche sempre più spesso è sempre con meno dati alla mano, con tesi simili a quella famosa "l'uomo ha 2 gambe, la gallina ha 2 gambe----------- la gallina è un uomo"

Potrebbe anche essere vero, magari è quella che sta fuori al KFK, più probabilmente si tratta degli altri miliardi di galline, quindi la sua deduzione, quasi logica potrebbe essere non corretta, nel senso che
C'è un margine di probabilità piuttosto alto che il nostro interferire sul. mondo sia così poco incisivo da rendere di fatto inutile ogni nostro tentativo,per modificare il clima.
Dobbiamo ridurre le emissioni perché se ne respiriamo troppe ci viene il cancro ai polmoni, ma il clima cambia per i fatti suoi e non grazie a noi

Altrimenti non mi spiego,( non solo io, anche molti esperti in materia che però da un po' vengono ignorati) la ciclicità delle glaciazioni e desertificazioni susseguitesi nelle ere passate

Ci sono molti scienziati che non credono alle tesi catastrofiste, ma da qualche anno si dà risalto solo alle teorie pro disastro, la paura aiuta a governare?

Domandina.. Che fine ha fatto il buco nell'ozono?

Il DDT uno dei 10 elementi più inquinanti al mondo, per questo messo al bando negli anni 60-70 è stato riabilitato quest'anno....
Altro esempio di catastrofismo.. Caduto nel vuoto

Mi pare di leggere le terzine di nostradamus....

Però la VW ha barato, e questo è illegale.


A proposito di catastrofismi, uno dei mantra ambientalistici è quello del riscaldamento globale di origine antropica. Pochi sono a conoscenza dell'Andrill-Mis 2006 Project effettuato in Antartide nella piattaforma di ghiaccio della Baia di McMurdo. Dalle carote ricavate da una profonda trivellazione corrispondenti ad un periodo di 14 milioni di anni sono risultate numerose fasi in cui c'era pochissimo ghiaccio ed almeno sei totalmente senza ghiaccio. Intorno al 1100 (alto medioevo) siamo entrati un una piccola glaciazione dalla quale, nel corso dell'ultimo secolo, stiamo uscendo. Quanto al buco dell'ozono, passato di moda.
 
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lilith

Master Florello
Beh ragazzi se volete trattare il Global Warming come una leggenda metropolitana, fate pure....ma le voci a favore sono molte di più di quelle contro, senza contare che quelle contro fanno il gioco dell economia e delle multinazionali. Certo che i cambiamenti ci sono sempre stati nelle diverse epoche della terra, ma mai in modo così rapido.È dalla rivoluzione industriale in poi che l uomo ha incominciato ad interferire con l ambiente e il clima e in modo esponenziale, questo é un dato inconfutabile.
Basta vedere com é l aria a Pechino,solo 50 anni fa era ben diversa! Ora il grosso problema sono proprio gli stati emergenti, ,ma d altronde sarà duro impedirgli di fare quel che abbiamo fatto noi.....
E sta agli stati fare qualcosa,il singolo cittadino può ben poco....anche se , se fossero la maggior parte a boicottare le merci maggiormente inquinanti (utopia, lo so)qualcosa cambierebbe, visto che l economia, il dio denaro sono le uniche cose che contano.
 
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billgates13

Giardinauta Senior
ve posso dì solo che nel mio piccolo e per educazione evito di sporcare ed altro .
in generale però me ne sbatto di tutto perché questi signori ci prendono per il c...lo sull'inquinamento dato che loro sono i primi zozzoni della terra.
pensano solo al guadagno finchè in vita poi se ne sbattono anche dei loro figli quindi di che vogliamo parlare.
ambientalisti ecologisti inquinatori multinazionali governi ....solo marciume in questa società.
La natura col tempo (noi non ci saremo...) si riprenderà tutto con gli interessi.
tutto gira intorno all'interesse che è primario oggi.
il resto ....chi ha soldi si cura chi no prega ma tutti crepano quando tocca.
speriamo prima a loro.
io credo che bisogna solo pensare a vivere alla giornata alla faccia di questi signori sperando di vederli crepare prima di noi.
 

Marcello

Master Florello
torniamo in tema.....

Truccate' 2,1 milioni di Audi, 1,2 di Skoda
Indagato per frode l'ex Ad Winterkorn

e le fiat che fanno?

dal Il FattoQuotidiano:

Su 11 milioni di auto incriminate, oltre 1,4 milioni sono state vendute nella sola Europa occidentale, 577mila delle quali in Germania. Che il marchio di lusso del gruppo Volkswagen fosse invischiato nel diesel gate non è una novità assoluta, mentre lo è la portata del coinvolgimento. Lunedì, poi, si è saputo anche che la procura della Bassa Sassonia ha aperto un’indagine nei confronti dell’ex amministratore delegato Martin Winterkorn, che dato le dimissioni la scorsa settimana. L’inchiesta sarà concentrata su “accuse di frode nella vendita di auto con dati sulle emissioni manipolati”, ha fatto sapere la procura. I titoli Volkswagen hanno perso anche oggi più del 7% in borsa.

Il nuovo ad ai dipendenti: “Gruppo in situazione drammatica”
“Volkswagen è in una situazione drammatica. Sarà tutt’altro che facile ripristinare la reputazione della società e riconquistare la fiducia dei clienti” ha detto il nuovo a.d. di Volkswagen, Matthias Mueller, in una lettera al personale visionata da Reuters. Anche sulla testa del nuovo amministratore delegato pendono tutta una serie di interrogativi, a cominciare dalla sua adeguatezza al ruolo in un momento così delicato e in sostituzione del dimissionario Martin Winterkorn. “Lui ha fatto una carriera all’interno del sistema Vw, quindi come può essere credibile la promessa che tutto cambierà per il meglio a partire da ora? Questi dubbi stanno pesando sul titolo” ha detto Sascha Gommel, analista di Commerzbank.

Il governo tedesco: “Non eravamo a conoscenza dell’esistenza del software incriminato” - Volkswagen sta cercando di correre ai ripari, ma gli effetti negativi sono ben lungi dall’essere esauriti. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, i vertici di Wolfsburg hanno deciso di sospendere i responsabili della ricerca e sviluppo di Audi, Porsche e della casa madre, dopo che nei giorni scorsi era emerso che i test sulle emissioni negli Usa, poi risultati truccati, erano gestiti direttamente da ingegneri impiegati in Germania. Fin qui il fronte interno della vicenda. Fuori dagli uffici Volkswagen, invece, continuano gli attacchi al marchio. E mentre il ministero dei Trasporti tedesco ha smentito di essere stato a conoscenza dell’esistenza del software incriminato, un importatore di auto in Belgio ha comunicato il blocco della vendita di 3,2 milioni di vetture che potrebbero essere dotate del programma installato da Volkswagen per manipolare i dati. D’leteren Auto, storico operatore dell’import belga, ha definito la decisione “precauzionale” in attesa che la casa tedesca renda noto un elenco completo e dettagliato dei veicoli equipaggiati con il software (il documento dovrebbe arrivare la prossima settimana). Le auto interessate dalla misura dell’importatore sono le Euro5 con motore diesel EA 189. L’operatore import non ha voluto confermare il dato fornito la scorsa settimana dal ministro dell’Economia belga, Kris Peeters, che aveva parlato di 500mila vetture coinvolte nello scandalo nel Paese.

Partita la prima class action negli Stati Uniti. Il ministro Delrio: “Possibile anche da noi” - Negli Stati Uniti, intanto, è partita la prima class action contro Volkswagen. A muoverla – riferisce l’Handelsblatt - è un fondo pensionistico del Michigan che ha deciso di rappresentare in giudizio una serie di investitori, che ritengono di aver pagato prezzi artificialmente gonfiati per investire in Volkswagen, visti livelli di emissione dei gas di scarico manipolati. E di aver perso così centinaia di milioni di dollari. Il quotidiano parla anche di 80 cause dei consumatori statunitensi contro la casa automobilistica tedesca. Iniziative replicabili anche in Italia? “E’ possibile, non si può prevedere, è certamente possibile” ha detto il ministro per le Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio. In realtà qualcosa già bolle in pentola. Il Codacons, infatti, ha già raccolto oltre 12mila pre adesioni su tutto il territorio nazionale da parte di proprietari di auto diesel del marchio tedesco e sta ultimando l’atto di citazione contro la casa automobilistica tedesca, che verrà formalmente presentato nelle prossime ore. “Tecnicamente, l’azione collettiva mira a far riconoscere sia il danno contrattuale, legato alla vendita di un bene (l’automobile) avente caratteristiche diverse da quelle promesse – ha detto Carlo Rienzi, presidente dell’associazione dei consumatori – sia quello extracontrattuale, per essere stato l’automobilista indotto a diffondere sostanze tossiche vietate nell’aria, contribuendo a sua insaputa all’inquinamento atmosferico“.

Lo studio: anche altre case in Ue truccano i test sulle emissioni - Alcune macchine nuove, tra cui Mercedes classe A,C e E, Bmw serie 5 e Peugeot 308, consumano circa il 50% di benzina in più rispetto a quanto dichiarato dai risultati di laboratorio diffusi dalle marche stesse. Lo rende noto l’organizzazione Transport & Enviroment sulla base di loro test su strada. Secondo questo studio, la differenza tra le performance reali e quelle ufficiali è talmente rilevante che è difficile da spiegare secondo gli standard comuni, per cui non si può escludere la manipolazione dei test stessi. Anche se questa ricerca – sottolinea lo studio – non ha dimostrato la presenza di ‘dispositivi specifici‘ in grado di falsificare i dati, simili a quelli utilizzati da Volkswagen, tuttavia, raccomanda sempre la stessa ricerca, i governi europei dovrebbero estendere i loro controlli dai software per la misurazione delle emissioni a eventuali manipolazioni circa il reale consumo delle auto.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
qualcuno ha chiara la razionalità della frode?
il problema sono gli standard di emissioni troppo severi (per cui nessuno riesce a rispettarli su strada, ergo, la frode) o i costi/ricavi delle case automobilistiche, per cui questo software fraudolento?
se gli standard sono troppo severi per cui è impossibile rispettarli allora per forza tutte le marche europee avranno barato. io credo che la ragione di questo imbroglio stia semplicemente nelle leggi di mercato:
1) c'è stato un aumento di vendite di queste marche -grazie- a questa manomissione criminale? ( = maggior profitto?)
2) c'è stata la possibilità di risparmiare su dei componenti altrimenti indispensabili per poter essere in regola? (= minor costo?).

se non c'è una terza incognita, è la stessa razionalità che conosciamo da 150 anni, sempre quella.
 
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