Il mio epiphillum ha alcune foglie giovani, che non hanno fiorito, e che sono tese, lucide, sode sode. Quelle più vecchie, invece, che hanno fiorito generosamente, si stanno riprendendo piano piano, ma sono ancora un po' rugose ed opache. Oggi ho notato una cosa che forse è banale, ma non me ne ero mai accorto prima (meglio tardi che mai
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
). Nel pomeriggio ho dato all'epiphillum la solita spruzzatina, e poi mi sono messo a fare altre cose in terrazzo. Dopo una decina di minuti mi è caduto l'occhio sull'epi: le foglie nuove avevano ancora tutte le goccioline, quelle vecchie si erano bevute tutta l'acqua. Ho spruzzato di nuovo, e dopo altri dieci minuti di nuovo le foglie vecchie erano asciutte. Insomma ho vaporizzato cinque sei volte, e le foglie vecchie hanno tracannato tutto come spugne. Ora sono visibilmente più turgide... non pensavo che riuscissero ad assorbire così velocemente
oh si, dimenticavo. ho fatto un viaggetto in auto (ero trasportata) e sono passata in cadore, sulla strada che da longarone va verso cortina. beh, moltissime case con epi da urlo, enormi... se fossi stata da sola in auto avrei fatto un sacco di tappe a chiedere "elemosina" di talee...
Bene bene... Io mi ero già meravigliato di vedere gli epi a Pietrastornina (temperatura media delle notti invernali un paio di gradi, con gelate abbastanza lunghe), adesso addirittura Cortina... Ma in Amazzonia non fa un pochino più caldo? :confuso: Kiwoncello potrebbe provare a impiantare gli epi sui licheni antartici, così la bandiera del club degli epipholli sventolerebbe al polo sud :hehe: