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Siamo tutti uguali di fronte alla legge

Robe

Guru Giardinauta
Come da titolo, non parlo di politica: parlo di diritto. E' ben diverso.

Ancora per un po' l'Italia è un paese in cui, almeno sulla carta, tutti i cittadini sono ugualmente perseguibili davanti alla legge.
Per ora tiro un sospiro di sollievo :)

lalegge03.jpg
 

Commelina

Master Florello
Roberto anche io un sospiro di sollievo e anche un sorriso di soddisfazione..... vuol dire che almeno il diritto, cioè il Diritto, inteso come l'insieme delle leggi e la loro interpretazione sopra le parti esiste ancora, .........io ne dubitavo fortemente.
 

artemide

Florello Senior
Roberto anche io un sospiro di sollievo e anche un sorriso di soddisfazione..... vuol dire che almeno il diritto, cioè il Diritto, inteso come l'insieme delle leggi e la loro interpretazione sopra le parti esiste ancora, .........io ne dubitavo fortemente.

non so perchè ma... io continuo a dubitare ancora :rolleyes:
 

pa0la

Florello
ok, nemmeno io parlo di politica parlo di diritto
perchè non ho comunque capito una cosa.
Il diritto è tecnica, a maggior ragione il diritto costituzionale.
Come può una cosa essere dichiarata anticostituzionale "a maggioranza"? o viola un articolo della cosituzione o non lo fa, non è come per fare un esempio qualcosa che preveda la discrezionalità del giudice nell'attribuzione delle attenuanti generiche o altro.
Mi piacerebbe se sul forum ci fosse qualcuno che conosce il diritto e che mi spiegasse come funziona questa cosa.
Perchè sarebbe stata molto più serena una sentenza unanime, la Costituzione non è discrezionale
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Come da titolo, non parlo di politica: parlo di diritto. E' ben diverso.

Ancora per un po' l'Italia è un paese in cui, almeno sulla carta, tutti i cittadini sono ugualmente perseguibili davanti alla legge.
Per ora tiro un sospiro di sollievo :)

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parlando di diritto

si trattava di sospendere e no di non perseguire.


secondo punto.. ti è successo di essere perseguito?

a me si
e ti garantisco che non sono stata perseguita dalla legge
ma dal pregiudizio del giudice.
alla prima battuta ho saputo come sarebbe finita "..... tanto si sa che valore hanno ecc ecc"
frase che ammeto al bar.. ma non da un giudice durante un procedimento.

e questo è quanto.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io invece sono in pieno disaccordo con questa sentanza, totalmente in disaccordo.
A mio modo di vedere non c'è niente di strano se per le cariche più alte dello stato si sospoendono i giudizi fino alla fine dell'incarico per il quale sono stati eletti.
E' legittimo a mio modo di vedere perchè così, oltre e garantire tranquilità e governabilità, si impedirebbe anche una certa strumentalizzaizone della magistratura.
Io sinceramente non vedo dove potesse essere lo scandalo, la vedo come una ripicca politica di parte, ma quà mi fermo perchè altrimenti ci addentriamo in argomenti dei quali non possiamo giustamente discutere
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
...Ancora per un po' l'Italia è un paese in cui, almeno sulla carta, tutti i cittadini sono ugualmente perseguibili davanti alla legge.
Per ora tiro un sospiro di sollievo :)

:hands13: :hands13: :hands13:
E aggiungerei anche... lodi lodi lodi! :froggie_r :eek:k07:
 

rootfellas

Florello
ok, nemmeno io parlo di politica parlo di diritto
perchè non ho comunque capito una cosa.
Il diritto è tecnica, a maggior ragione il diritto costituzionale.
Come può una cosa essere dichiarata anticostituzionale "a maggioranza"? o viola un articolo della cosituzione o non lo fa, non è come per fare un esempio qualcosa che preveda la discrezionalità del giudice nell'attribuzione delle attenuanti generiche o altro.
Mi piacerebbe se sul forum ci fosse qualcuno che conosce il diritto e che mi spiegasse come funziona questa cosa.
Perchè sarebbe stata molto più serena una sentenza unanime, la Costituzione non è discrezionale


effettivamente è un po sconcertante che qualche membro della corte abbia votato a favore, in fondo chiunque ci avrebbe messo 2 minuti a dichiararla incostituzionale in quanto viola l'articolo 3 dellacostituzione.
 

artemide

Florello Senior
però mi sorge una domanda: dietro alla legge, come siamo?

dietro alla legge per me c'è sempre il clientelismo e ci sarà sempre... quindi come "cliente" o compri qualcosa :eek:k07: previo numeretto erogato dal distributore (e più il numeretto è alto e meglio è) e poi passi "davanti" , oppure vai in un altro locale :lol: :lol: :lol:
 
Ultima modifica:

Robe

Guru Giardinauta
Non voglio addentrarmi in discussioni, sia perché non so una mezza acca di diritto sia perché non voglio generare discussioni per le mie posizioni decise in materia, discussioni che giustificherebbero una chiusura della discussione che non voglio succeda.

Già nell'altra discussione, Ronin, con un messaggio a parer mio brillante, aveva chiarito qual'è l'argomento della notizia che non posso non quotare
ma questa non è politica!
Non si può far passare la sentenza della Corte Costituzionale come una sentenza politica, non sarebbe corretto: dare un parere di rispondenza o meno alla Costituzione non mi pare affatto far politica, perlomeno nel senso stretto del termine.
Altrimenti, a ben guardare, qualsiasi cosa facciamo o diciamo è politica (l'ha detto qualcuno ben prima di me e di certo più importante di me, anche se non ricordo chi).
Se non si cade (tutti) nel tranello, secondo me la discussione potrebbe rimanere aperta benissimo e potrebbe rivelarsi alquanto interessante.


La corte costituzionale è una delle massime autorità della nostra repubblica ed è fatta da professionisti di altissimo livello. Si può essere d'accordo con la sentenza oppure no ma ritengo vada accettata con rispetto degno dell'autorità che l'ha emessa, senza dare nessuna importanza alle innumerevoli congetture che sentiamo in TV.
 

casper69

Guru Giardinauta
Come da titolo, non parlo di politica: parlo di diritto. E' ben diverso.

Ancora per un po' l'Italia è un paese in cui, almeno sulla carta, tutti i cittadini sono ugualmente perseguibili davanti alla legge.
Per ora tiro un sospiro di sollievo :)

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Ti quoto e ti reputo...domandina...Ma non è il mercoledì la serata di Anno 0?
scusa..se lo chiedo qui, stavo aspettando ma non è andato in oda o mi sbaglio io!
 
M

mammagabry

Guest
A quando invece che chiunque abbia un precedent penale di qualsiasi tipo(compreso il furto di un giochetto o del rossetto alla standa)non possa candidarsi da nessuna parte?
Visto che nelle forze dell'ordine non entri nemmeno se tuo nonno ha rubato una volta il rossetto alla standa(o coop per par conditio)?
Non e' incostituzionale questo?
 

nanà-

Aspirante Giardinauta
Come da titolo, non parlo di politica: parlo di diritto. E' ben diverso.

Ancora per un po' l'Italia è un paese in cui, almeno sulla carta, tutti i cittadini sono ugualmente perseguibili davanti alla legge.
Per ora tiro un sospiro di sollievo :)

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Un principio fondamentale della nostra Costituzione.
Grande il nostro Presidente Napolitano.
 
A

Andrè

Guest
ok stamattina mi sento in forma: ieri sera ho preparato ben mezzo litro di gommalacca che ha decantato tutta la notte, resta solo da filtrarla e decerarla. So che non piacerà a tutti, perchè è una rara varietà rubino. Di colore rosso insomma. Tacciamo sulle varie & molteplici implicazioni che siffatto cromatismo potrebbe evocare. So perfettamente che, una volta verniciato con tale colore, il mio strumentino musicale darà adito a dubbi e sospetti. Ma tranquilli, mi sono ispirato al rosso di Brian May che, fino a prova contraria, è monarchico.

ma cogliamo la palla al balzo e cavalchiamo non dico l'onda ma la lieve increspatura che robe ha sollevato (e pardon se ho stuzzicato un po', ma la tentazione è sempre forte e vedere il Presidente col battacchio di fuori mi ha davvero esaltato: e che cacchio, non avrò la Fininvest, ma una cosa più grossa della sua ce l'ho)...

La Legge è uguale per tutti, dicevamo. Non è vero. o emglio, la legge lo sarebbe pure, ma lòa discrezionalità dei giudizi dei magistrati è davvero eccessiva e talvolta contraddittoria. Chi ha lavorato o lavora in un Carcere Giudiziario, sa di cosa parlo.
La sentenza. Ovvia, ma non tanto, scontata ma non tanto. Mi auguravo una costituzionalissima unanimità, ma a quanto pare il terzo Articolo della Costituzione può essere interpretato tranquillamente ed arbitrariamente. Diciamo che a Noi, Noialtri-la-gente-più-o-meno-comune ci ha detto un gran cXXo.
resta ahimè, l'abitudine di tentare di delegittimare, smeXXare, gettare fumo negli occhi. La cosa che mi rattrista è che non vedo, a parte l'arroganza del Potere di qualsivoglia colore, la volontà di gestire un Paese che avrebbe davvero bisogno di un po' di serenità.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Vagabonda

Florello Senior
La Legge è uguale per tutti, dicevamo. Non è vero. o emglio, la legge lo sarebbe pure, ma lòa discrezionalità dei giudizi dei magistrati è davvero eccessiva e talvolta contraddittoria.

parole sante.
A me se questo lodo (ma poi che vor dì???) passava o non passava non fregava niente. Ma la carenza di giustizia quotidiana, l'imparzialità della in-giustizia resta, rimane ed + più sacrosanta di qualunque giustizia. Purtroppo. Quindi, rimando i festeggiamenti a qualcosa di veramente concreto.
 
A

Andrè

Guest
peraltro, giova ricordare che questo casinaccio è stato indirettamente provocato dal Presidente della Repubblica il quale, in un eccesso-a mio avviso- di liberalismo democratico permise, firmando, che il progetto proposto venisse approvato.
Ora, certuni, in queste ore, si appellano ad un non ben definito "popolo" come se proporre leggi inique come questa fosse la sua volontà... la cosa grave è che la gente ci crede senza porsi domande.
C'è poca politica nella politica: Ele, và tranquilla 'che non ci sta più nulla da lucchettare (se non le bocche di chi la apre solo perchè ce l'ha). Solo interessi di casta, senza distinzione di colore o partito (di ideologia ormai è inutile parlare) in barba alle esigenze reali di un paese in cui vive, o ahimè sopravvive, una larga maggioranza di piccole e semplici persone che come me ha notevoli difficoltà nell'immaginarsi un futuro.

E' un intervento sufficientemente forumistically correct?
 

elle

Aspirante Giardinauta
...
A mio modo di vedere non c'è niente di strano se per le cariche più alte dello stato si sospoendono i giudizi fino alla fine dell'incarico per il quale sono stati eletti.
E' legittimo a mio modo di vedere perchè così, oltre e garantire tranquilità e governabilità, si impedirebbe anche una certa strumentalizzaizone della magistratura.
...

....
si trattava di sospendere e no di non perseguire.
secondo punto.. ti è successo di essere perseguito?
a me si
e ti garantisco che non sono stata perseguita dalla legge
ma dal pregiudizio del giudice
...

A me sembrano interessanti questi due interventi, passati un po' sotto tono ...
Premessa: nemmeno a me in linea di principio piace l'idea che ci siano agevolazioni (anche se temporanee) legislative per alcune categorie di persone.

Però è anche vero che ci possono effettivamente essere problemi gestionali di conflitto tra potere politico e potere giudiziario. Tant'è vero che proprio perchè questi problemi sono ampiamente conosciuti da tempo, storicamente nelle moderne democrazie sono poteri formalmente divisi. Il problema è... divisi quanto ?!

Io trovo interessante il concetto di Bausettete: effettivamente, se ci fosse la sospensione durante il periodo di governo, non ci sarebbe (meglio, ci sarebbe meno) strumentalizzazione della magistratura (che non è detto che sia reale, anche solo presunta da questa o quella parte politica), e questo gioverebbe secondo me, cambiando modo di vedere, soprattutto alla magistratura stessa, perchè non gli fa bene essere sempre in sospetto di.

Certo, bisognerebbe, seguendo la logica di quella legge o di leggi simili, come minimo a mio parere evitare che il politico in "sospensione" possa ricandidarsi, però un qualcosa del genere nella legge c'era perchè se non ricordo male si poteva usufruire di questa sospensione solo per un mandato. E bisognerebbe sempre secondo me tenere fuori da questo tipo di leggi la flagranza di reato e forse anche i processi ormai avviati, intendo con almeno una sentenza di primo grado (questo non so se nel L.A. era previsto).

Però il rischio di strumentalizzazione della magistratura io lo vedo reale...
Come è reale che fa più male alla reputazione l'accusa della realtà appurata (provate a pensare di essere indagati... che ne so... per pedofilia, e dopo 10 anni -un simpatico tempo medio di processo- completamente assolti per mancanza di prove...)

Il punto è: come fare ?! Può andar bene una legge del genere ? No, così è stato detto. E qualcosa di diverso ma simile nel concetto ? O solo nell'iter di approvazione? Oppure bisogna trovare altre soluzioni ? Quali ? Io non ho risposte certe.

Ps - non ho fatto un discorso politico vero ? :)
 
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