E' proprio il concetto di vendetta (in questo caso ma anche in altri più blandi della vita quotidiana) che personalmente non concepisco. Lo trovo sterile, per usare un eufemismo. Ma ognuno ha giustamente il suo pensiero. Forse sarebbe così anche se si parlasse di aborto o di fede, certe prese di posizione come ha detto rosasiu si possono argomentare fino a un certo punto
Non m'intrometto più, pardon.
Sasti, intrommetterti in cosa?
E' un discorso aperto, senza certezze, di ricerca.
Fai bene, sei utile, sono curiosa di capire cosa hai pensato in proposito
Io non estrapolerei la parola "vendetta" dal contesto perchè apriamo altre porte e poi diventa più difficile da gestire
Aborto, fede, sterminio....non cercherei connessioni
Ti chiedo: perchè non è lecito provare bestiale vendetta nei confronti di chi tenta di annullare la specie umana attraverso crimini inenarrabili? Non è una reazione dell'istinto di conservazione?
L'omicidio è già di per se stesso un atto irrimediabile, contro la persona, ci sta la pena severa, il tentativo di recupero...
Ma il genocidio....sterminare gli oppositori politici e le loro famiglie, torturare e stuprare sistematicamente, sottrarre i figli alle madri, massacrare neonati e bambini e vecchi, gettare dagli aerei in volo i detenuti vivi, ...in nome del profitto, dell'ideologia, del potere....non ti viene voglia di inventare un Dio (se già non c'è) solo per chiedere di fulminare gli ideatori ?
La sacralità della vita non deve essere difesa in casi estremi con misure estreme che riequilibrino l'orrore?
Poi basta così...mi son venuta a noia da sola....scusate