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Siamo circondati dai lupi

sabryina

Giardinauta Senior
il falco pellegrino non preda a terra,tanto meno le galline, probabilmente si trattava di una poiana e la rete, come consigli tu, avrebbe risolto il problema

Non credo che riesca a predare un colombo o una qualsiasi sua preda inseguendola a rasoterra...e tra l'altro le galline non sono proprio tra le sue prede troppo grandi per i Pellegrini...
Meno che meno, da volatile estremamente dinamico qual'è, se tal colombo da predare e posato o è all'interno di uno spazio ristretto come una piccionaia/colombaia o in un pollaio....chiaramente una scusa "sparata" a casaccio per cercare giustificazioni ....una gran panzana del tizio....
I falchi pellegrini sono noti per la loro tecnica di caccia, cacciano difatti prede volatili andando in picchiata sui 280-300 km/h, dandogli una botta col petto. Chiaramente a quella velocità ammazzano sul colpo il malcapitato.
Perciò è senza dubbio impossibile che vadano a cacciare animali "terrestri". Piccioni, parrocchetti (si, anche quelli), gazze o comunque prede su per giù della loro stazza si.
 
R

RobertoB

Guest
Si si certamente, non era riferito a nessuno del forum, era un discorso generale. Anche se in effetti è ispirato alla storia vera di una signora ben vestita con un carlino (senza cappotto) al guinzaglio che passò davanti alla baita diretta verso la cima di un monte non troppo semplice oltretutto (posso tranquillamente scommettere che non la abbia mai conquistata) e per rendere più autentica la sua esperienza decise di intrattenersi con gli indigeni indaffarati (noi). Parlando venne fuori che in quella valle c'erano i lupi e lei entusiasta " che bello magari fanno amicizia col mio Leo"
Potete ben immaginare cosa sia passato per la testa degli indigeni!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Si si certamente, non era riferito a nessuno del forum, era un discorso generale. Anche se in effetti è ispirato alla storia vera di una signora ben vestita con un carlino (senza cappotto) al guinzaglio che passò davanti alla baita diretta verso la cima di un monte non troppo semplice oltretutto (posso tranquillamente scommettere che non la abbia mai conquistata) e per rendere più autentica la sua esperienza decise di intrattenersi con gli indigeni indaffarati (noi). Parlando venne fuori che in quella valle c'erano i lupi e lei entusiasta " che bello magari fanno amicizia col mio Leo"
Potete ben immaginare cosa sia passato per la testa degli indigeni!
:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::sick:....e speta che prendo in cicin di fiato....:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Io, che sono un montanaro, dico e affermo che il rapporto tra montanari con sensibilità ecologica almeno minimale e "gente grossa", come diceva il Boccaccio, sia non più di uno a duemila!... Infatti, u Falchettu Reà non preda i polli, ma tanto Fis'ciola non lo sa e non giene frega una cippa. Chi ha uno schioppo in mano lo deve usare contro chi gli pare.
I cacciatori, negli anni '70, '80 e anche un po '90 hanno ripopolato l'ambiente Italico con: Colini della Virginia, Quaglie cinesi, Minilepri, Cinghiali polacchi, Daini mediorientali, Fagiani d'allevamento di 4 sottospecie mischiate come le carte da briscola... Gli "animalisti" hanno liberato le Nutrie, eccetera. I pescatori hanno ripopolato le acque con trote americane e giapponesi. Ciò ha creato un guazzabuglio di specie rinselvatichite, che poi bisogna eliminare, sempre ricorrendo ai cacciatori. Finché la gestione ambientale viene affidata a costoro, Dio ce ne scampi e liberi!! Ricordiamo che i cacciatori sono in enorme diminuzione nelle città, ma non in montagna. Quindi i montanari si sono impadroniti della gestione dell'ambiente in toto, con delle aperture mentali da Torquemada e delle competenze da bambino di tre anni. Inoltre, se aggiungiamo che praticano un hobby che ha come principio la distruzione dell'oggetto d'interesse, poveri mai a noi. Nonostante ciò, comunque, la situazione ambientale Italiana è molto migliore di 50 anni fa (favorita comunque dalla diminuzione dei cacciatori e dallo spopolamento delle montagne, e anche in parte dalle coltivazioni "biologiche").
Comunque il Carlino, con o senza cappotto, ha il novantanove virgola percento di DNA del Lupo... Una volta, el Luppo andava via come il pane, adess el Luppo el va no!...

Charles
 

monikk64

Fiorin Florello
Comunque il Carlino, con o senza cappotto, ha il novantanove virgola percento di DNA del Lupo
:LOL::LOL::LOL:Vero!
Però il modo di vivere conta, mica solo il DNA!
Pensa che tu hai il 99,...di DNA uguale al ragazzotto che passa (passava) le sue giornate ciondolando tra alcool, discoteca e play station.... ;)
 
R

RobertoB

Guest
Prima di tutto io non ho mai parlato di cacciatori, e il fatto che tu faccia di allevatori, cacciatori e montanari un unico fascio assimilabile allo stereotipo del nonno di Heidi ma più incattivito, è quantomeno banalizzante.
Poi se vogliamo fare un bel minestrone buttandoci dentro tutto il populismo che abbiamo per le mani va bene, ma l'utilità mi sfugge.

Sicuramente affidare la gestione del territorio ai soli "montanari" non è giusto, la responsabilità di preservare un territorio come la montagna deve appartenere a tutti, ma allo stesso tempo la montagna è prima di tutto casa loro. Non si può pretendere senza dare nulla in cambio (e non parlo solo di soldi). Le comunità che insistono su di un territorio devono poter dirigere il processo decisionale, quindi se non si può demandare tutto all'iniziativa del singolo allo stesso tempo non si può decentrare il potere in luoghi lontani e coinvolgere soggetti che non conoscono a fondo la realtà.
Non si possono imporre le scelte altrui a qualcuno. se vogliamo che qualcuno faccia una scelta saggia l'unica possibilità è investire nella sua istruzione, fargli capire tutta la problematica comprese le sfaccettature che il suo punto di vista gli nasconde.
 
Ultima modifica di un moderatore:

sabryina

Giardinauta Senior
Qualcuno mi spiega come può, il carlino, condividere il 99% del DNA del lupo se il Cane Lupo Cecoslovacco non può avere, per legge, una percentuale maggiore di 12,5% di ibridazione con il lupo? Ovvero deve essere almeno pronipote di un soggetto lupo al 100%.
Ahi ahi ahi... beata ignoranza...
 

monikk64

Fiorin Florello
Piuttosto, qualcuno sa dirmi come mai negli ultimi mesi i cani dei miei vicini a volte fanno cori sonorissimi di ululati che in passato non avevano mai fatto?
Basta che ci sia un nuovo cane che dà il via o potrebbe esserci un altro motivo?
[dò per scontato che siano cani, essendo vicinissimi al centro abitato.... :confused:]
 

cmr

Maestro Giardinauta
Qualcuno mi spiega come può, il carlino, condividere il 99% del DNA...
Maldigerisco tutte queste ricerche e affermazioni sul DNA usato molte volte a sproposito per vedere differenze e/o analogie anche (specialmente!!!) dove non ce ne sono.
Ho contestato a Kew Garden l'attuale riclassificazione delle liliaceae basata esclusivamente sul sequenziamento del DNA ma adesso, andando di moda, la maggior parte dei botanici la accetta. Passerà, bisogna solo aver pazienza!
https://www.labroots.com/trending/genetics-and-genomics/15279/wolves-evolved-dogs
https://www.jungleup.com/10-animali-quasi-umani/
 

sabryina

Giardinauta Senior
Maldigerisco tutte queste ricerche e affermazioni sul DNA usato molte volte a sproposito per vedere differenze e/o analogie anche (specialmente!!!) dove non ce ne sono.
Ho contestato a Kew Garden l'attuale riclassificazione delle liliaceae basata esclusivamente sul sequenziamento del DNA ma adesso, andando di moda, la maggior parte dei botanici la accetta. Passerà, bisogna solo aver pazienza!
https://www.labroots.com/trending/genetics-and-genomics/15279/wolves-evolved-dogs
https://www.jungleup.com/10-animali-quasi-umani/
Se ti affidi a Novella 2000 degli animalisti, è ovvio che la penserai così.
Non fai differenza tra DNA compatibile e DNA condiviso. La compatibilità di due tipologie di DNA porta all'ibridazione, che non è affatto condivisione del tipo di DNA.
Poi se vuoi, il resto sono panzane. Non è moda, è giusto classificare anche per DNA.
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Cara sabryna, non amo molto che mi si dia dell'ignorante, soprattutto da chi appare praticare l'antica arte dell'insipienza a piene mani, ma magari mi sbaglio. Noi, Homo sapiens, condividiamo il 94% del DNA dello Scimpanzé nano o Bonobo (Pan paniscus). Il cane domestico (Canis lupus familiaris) condivide quasi interamente il genotipo con il suo parente selvatico (Canis lupus), tanto da essere da molti considerato una sottospecie. Secondo Conrad Lorenz il cane domestico deriverebbe dall'ibridazione di lupi addomesticati da popolazioni nordiche con cani primordiali derivati da sciacalli dalla gualdrappa (Canis mesomelas) e sciacalli dorati (Canis aureus). Il cane selvatico australiano o Dingo (Canis lupus dingo) mostra proprio un perfetto status intermedio tra le due + 1 specie. Comunque la percentuale di varianza genetica tra le quattro forme è veramente minima.
La percentuale di sangue all'incrocio è un'altra cosa. Prima delle Leggi di Mendel e prima delle scoperte di Charles Darwin si pensava che i genitori trasmettessero ai figli delle percentuali di sangue. Poi si è scoperto che, a livello genetico, le percentuali non hanno un valore assoluto, a causa del cosiddetto crossing-over, che porta le due cellule aploidi derivate da una cellula diploide, al momento della Meiosi o Gametogenesi, a scambiarsi dei cromosomi o parti di essi, per cui la distribuzione del materiale genetico nei gameti è tutt'altro che omogenea! Quindi, il 12,5% di sangue posseduto dal Lupo Cecoslovacco, vale solamente dal punto di vista empirico, in realtà, ad una mappatura del DNA, ogni soggetto presenta il suo, solo compatibile col DNA parentale.

Charles
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
cerchiamo di rimanere sui toni discorsivi e non prendiamoci a palle di DNA in faccia per cortesia :D

:ciao:
 

cri1401

Florello Senior
Cosa darei per poterli sentire...... :love:
Piuttosto, qualcuno sa dirmi come mai negli ultimi mesi i cani dei miei vicini a volte fanno cori sonorissimi di ululati che in passato non avevano mai fatto?
Basta che ci sia un nuovo cane che dà il via o potrebbe esserci un altro motivo?
[dò per scontato che siano cani, essendo vicinissimi al centro abitato.... :confused:]
Se vuoi ti registro il mio cane che ulula perché ci deve essere una femmina in calore nei dintorni.
 
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