Grazie ragazzi, mi state aiutando veramente molto, soprattutto perche' mi obbligate a pensare a cose che da sola non riuscivo a vedere. Mi sta vicino perche' vive ancora con noi. Mi aveva chiesto se poteva continuare a vivere con noi fino a che l'altra non sistemava non meglio identificati suoi casini per poter cosi' andare a convivere con lei. Mi e' sembrata subito una richiesta un po' egoista da parte sua, ma il solo pensiero di non vederlo piu' mi fa passare la voglia di esistere. Dopo avervi letto, comincio a pensare che forse finche' lui mi sta vicino non riesco a credere fino in fondo alla situazione e che il rischio sia che ricomincio ad illudermi che sia tutto normale fino a che non mi dira' beh, ora lei e' a posto, ciao vado con lei.Oggi, con la morte nel cuore gli ho detto che non credo che ce la faro', anche perche' lui ha messo subito in chiaro che si sarebbe comunque preso le sue liberta' e che quindi e' forse meglio che vada via il piu' presto possibile. So gia' che si portera' via una buona parte di me, ma credo comunque che potrei forse stare meno male. A proposito volevo obbligarlo a dirlo a nostro figlio, mi sembrava piu' corretto che lo dicesse lui, ma alla fino l'ho dovuto dire io, mi sembrava giusto che lo sapesse il piu' presto possibile, non e' uno stupido ed e' abbastanza grande da capire da solo che c'era qualcosa di grosso nell'aria, cosi' ora lo sa anche lui, ma per il momento si e' rinchiuso nel silenzio dicendo che e' una cosa che riguarda solo noi, cosi' ora sono preoccupata anche per lui.Grazie di nuovo, ragazzi, se non rischio di diventare troppo pesante, mi farebbe piacere scrivervi ancora. Come ha detto Violetta non ho amici solo miei con cui parlare liberamente e poi e' forse un po' piu' facile sfogarsi con gli sconosciuti.