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serra si...serra no

pareri serra!!


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    19

Gianfranca Rota

Giardinauta Senior
Io in inverno le tenevo sempre in casa.... sopravvivevano ma filavano. l'inverno scorso (tra l'altro molto freddo) le ho messe in una serretta. Risultato: mi sono fiorite piante che avevo da anni!!!!

Verissimo è stato così anche per le mie :) io ho avuto alcune perdite ma solo perchè non sapevo di doverla aprire :martello:questo inverno ci riprovo sicuramente:Saluto:
 

faragonda

Aspirante Giardinauta
io sono indecisa se lasciarle in balcone o in serra vivo a taranto inverno mite cosa mi consigliate?ringrazio tutti per le risposte ciao
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
io sono indecisa se lasciarle in balcone o in serra vivo a taranto inverno mite cosa mi consigliate?ringrazio tutti per le risposte ciao

Quoto florettta, se vivi a Taranto è più che sufficente ripararle dalla pioggia :)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

anche io le terrei sul balcone, magari tenendo un foglio di tessuto non tessuto a portata di mano in caso di giornate/serate straordinariamente fredde.

Ste
 

floretta

Maestro Giardinauta
Ciao,

anche io le terrei sul balcone, magari tenendo un foglio di tessuto non tessuto a portata di mano in caso di giornate/serate straordinariamente fredde.

la tua è una risposta o una affermazione? credo che a Biella una bella serretta sia necessaria!!!
 
Ultima modifica di un moderatore:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la mia era una risposta a Faragonda, mediante una mia precisazione sulla tua affermazione. Tu consigliavi il balcone ed io ho detto che anche io le avrei tenute sul balcone ma con una copertina da usare in casi molto particolari.
A Biella la serra è assolutamente necessaria anche se, come ho già espresso in precedenza, quelle coperte con la plastica mi piacciono poco (se gestite male possono fare parecchi danni).
Certo non tutti possono avere una vera o propria serra oppure una stanza dedicata allo scopo.

Ste
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao,
come ho già espresso in precedenza, quelle coperte con la plastica mi piacciono poco (se gestite male possono fare parecchi danni).
Certo non tutti possono avere una vera o propria serra oppure una stanza dedicata allo scopo.

Ciao Stefano, io e te la pensiamo allo stesso modo sulle serrette :)
Quando parlo con qualcuno illustrandone i pregi e sopratutto i difetti annuiscono entusiasti....salvo poi tornare a piangere l'anno dopo perchè alla voce "difetti" avevano la testa altrove....
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao Erika,

purtroppo se uno ha la casa piccola, oppure solo un balcone, non ha alternative, ma quelle serrette danno un lavoro pressochè giornaliero.
Apri, chiudi, asciuga la condensa, sposta le piante troppo vicine alla plastica etc.
Un lavoraccio da ottobre a marzo.

Ste
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Hai ragione stefano, i cactus sono piante magnifiche....da marzo ad ottobre....in inverno, al nord, sono un pò problematiche da gestire.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
E' lo scotto da pagare per la forzatura di cercare di cambiare habitat alle piante. Con gli anni però anche le grasse si adattano ed evolvono.
Nelle nostre zone ad esempio il Mesembriantemo, che è originario dell'Africa Meridionale mica del Biellese o del Veneto :), fino ad alcuni anni fa', era una pianta sconosciuta. Adesso lo si trova, spontaneo, dappertutto.
Cresce in estate, patisce un po' in inverno ma non muore nemmeno se coperto da neve e gelo per parecchi mesi. Poi in primavera si riprende, fiorisce e "spara" semi in giro.
Nel volgere di pochi anni ha invaso i muretti, le bordure delle strade, lo si trova ovunque.
Anche le grasse si adattano come le persone. Le talee ed i figli sono più forti delle madri.
Credo che tra alcuni anni, complice anche il cambio di clima, altre piante grasse vivranno fuori tutto l'anno, anche nelle zone al nord Italia.

Ste
 
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floretta

Maestro Giardinauta
Stefano mi auguro che si avveri, anche per me da marzo ad ottobre non è un problema da poco, le spinose le metto in serra ma le succulente???????? Quali possono stare in serra fredda?? lo scorso anno le ho tenute in casa e sembrava una giungla, quest'anno vorrei un parere degli esperti, ad esempio le crassule dove le metto? ho letto e conservato il link con tutte le temperature, ma non di tutte le mie succulente so i nomi, come mi regolo???

Aspetto consigli e pareri, ciao a tutti
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Cari Erika e Stefano, sono d'accordo con voi, ma noi comuni mortali che non abbiamo serre megagalattiche riscaldate, deumidificate, arieggiate e via dicendo, come facciamo? :fifone2:
Non mi sento di demonizzare così questi "attrezzi", certamente ci sono soluzioni migliori, per carità, ma sono anche quelle alla miglior portata di tutti e mi sento di consigliarle con i dovuti se e i dovuti ma.

Sinceramente io tengo tutte le piante, anche le succulente tranne delle euphorbie, alcune caudiciformi e altre più delicate, nelle serrette di plastica che si vendono al brico, le cosiddette "cinesi" :D... non posso permettermi per ora una serra in policarbonato, tra l'altro non ho neanche il posto (solo balconi piccoli :storto:).
Come ho già detto in un intervento precedente, ovviamente non si chiudono le piante lì e buona notte, occorre arieggiare, aprire nelle giornate di sole, controllare quasi giornalmente... o almeno, io faccio così, nei limiti del possibile. Però non è nemmeno tutto questo gran male, sapete, perché queste serrette, le mie per lo meno, non sono sigillate ermeticamente, per cui l'aria circola sempre.
È chiaro che se ci sbatte il sole tutto il giorno i problemi sono maggiori, ma in quel caso, quando le temperature non sono troppo gelide, e quando non piove, la serra si lascia aperta, per essere poi richiusa la sera. Piante non ne ho mai spostate durante l'inverno, anzi, devo dire che a parte questo lavoro di apri e chiudi, non trovo tanti altri lavori da fare durante l'inverno.
Un po' di condensa a volte c'è, lo ammetto, ma bisogna pur trovare un compromesso decente se vogliamo coltivare queste piante, e finora devo dire che (facciamo le corna) non ho mai perso né scottato piante a causa della condensa o dei riflessi del sole.. beh, forse un paio :embarrass: D... però con un po' di attenzione si può fare.
 

floretta

Maestro Giardinauta
allora Morena leggendo quello che hai scritto penso che metterò nelle mie serrette, quanto mai artigianali, progettate e fatte da mio marito, anche le succulente tranne le euphorbie, gli epy .....
le mie serre sono nient'altro che le mensole che si vedono nell'album in cui tengo le piante anche nella bella stagione a cui sono aggiunti degli sportelli, lo scorso anno sono state chiuse da due strati di tnt e ,malgrado le temperature, le perdite non sono state tragiche
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Cari Erika e Stefano, sono d'accordo con voi, ma noi comuni mortali che non abbiamo serre megagalattiche riscaldate, deumidificate, arieggiate e via dicendo, come facciamo? :fifone2:
Non mi sento di demonizzare così questi "attrezzi", certamente ci sono soluzioni migliori, per carità, ma sono anche quelle alla miglior portata di tutti e mi sento di consigliarle con i dovuti se e i dovuti ma.

Sinceramente io tengo tutte le piante, anche le succulente tranne delle euphorbie, alcune caudiciformi e altre più delicate, nelle serrette di plastica che si vendono al brico, le cosiddette "cinesi" :D... non posso permettermi per ora una serra in policarbonato, tra l'altro non ho neanche il posto (solo balconi piccoli :storto:).
Come ho già detto in un intervento precedente, ovviamente non si chiudono le piante lì e buona notte, occorre arieggiare, aprire nelle giornate di sole, controllare quasi giornalmente... o almeno, io faccio così, nei limiti del possibile. Però non è nemmeno tutto questo gran male, sapete, perché queste serrette, le mie per lo meno, non sono sigillate ermeticamente, per cui l'aria circola sempre.
È chiaro che se ci sbatte il sole tutto il giorno i problemi sono maggiori, ma in quel caso, quando le temperature non sono troppo gelide, e quando non piove, la serra si lascia aperta, per essere poi richiusa la sera. Piante non ne ho mai spostate durante l'inverno, anzi, devo dire che a parte questo lavoro di apri e chiudi, non trovo tanti altri lavori da fare durante l'inverno.
Un po' di condensa a volte c'è, lo ammetto, ma bisogna pur trovare un compromesso decente se vogliamo coltivare queste piante, e finora devo dire che (facciamo le corna) non ho mai perso né scottato piante a causa della condensa o dei riflessi del sole.. beh, forse un paio :embarrass: D... però con un po' di attenzione si può fare.

Non se parlando di serre megagalattiche riscaldate, arieggiate ecc ti riferissi a me, a Stefano o cosa....però tengo a precisare che sono la felice proprietaria di una semplicissima serretta che più semplice non si potrebbe....in inverno è coperta da un normalissimo telo di nylon che viene tolto a primavera e niente più.
Questo inverno ha protetto le piante quando siamo scesi a -10°C, quando ha nevicato, quando c'è stata la nebbia e quando ha continuato a piovere...senza riscaldamenti, deumidificatori per la condensa o altri aggeggi sicuramente utilissimi ma poco consoni allo stile delle piante che coltivo (mi sto orientando verso piante resistenti ai climi più freddi)

Non ho mai demonizzato queste serrette, per chi coltiva cactus nel nord Italia poi sono praticamente indispensabili se non si ha altra soluzione alternativa....anzi ne sono una fervida sostenitrice e le consiglio praticamente a tutti sul forum, illustrandone pregi e difetti e spiegando cosa fare per evitare la condensa, il lessare le piante al suo interno ed altre piccole accortezze che alla fine sono indispensabili.
Va da se che se non le si usa nel modo corretto, più che salvare i cactus si ottiene l'effetto contrario, ma sta a chi le acquista farne un uso corretto.
 
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Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
...Va da se che se non le si usa nel modo corretto, più che salvare i cactus si ottiene l'effetto contrario, ma sta a chi le acquista farne un uso corretto.

No, non mi riferivo a te o a Stefano in particolare, però a un certo punto del discorso sembrava che queste serrette "del cactus" fossero solo problematiche e non di aiuto. Invece penso quello che hai detto e che ho quotato. Ovvio che sarebbe il massimo poterne farne a meno (tipo se vivessi in Sicilia... ma col cavolo che la userei, piante libere e belle :D), ma a un certo punto dalle nostre parti meglio le serrette che niente... anche artigianali, perché no? :eek:k07:
Ad esempio, fra i "contro" delle serrette economiche c'è la leggerezza: ecco, la mia preoccupazione più grande d'inverno è che durante le nottate di vento forte mi voli tutto! questo sì che mi fa stare in apprensione :storto:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

c'è da dire un'altra cosa. Al meridione non c'è il clima di Biella o del Veneto. Sicuramente il freddo intenso non arriva quasi mai. La stagione invernale inizia un po' più tardi e finisce un po' prima. Certo la Sicilia ha dei vantaggi, poi salendo per l'italia i problemi aumentano.
L'anno scorso (particolare per tutta Italia) noi non abbiamo avuto una notte sopra lo zero da novembre ai primi di marzo e, a cavallo delle feste di Natale, è rimasto sotto zero anche di giorno per una ventina di giorni.
In questo caso le serrette sono comunque difficili da gestire.
Faccio un esempio che coinvolge tanta gente dalle nostre parti (non è il mio caso però). Uno lavora in fabbrica e fa' il turno dalle due alle dieci. Esce poco dopo mezzogiorno e c'è il sole. Le serre sono aperte. Se nessuno gliele chiude, prima delle dieci e mezza di sera, quando torna, è scesa la notte e con essa la temperatura. Allora cosa fa'? Le lascia chiuse e scotta tutto. Lascia aperto e "sfredda" tutto?
Queste sono le cose che rendono le serrette difficili da gestire. Hanno bisogno di attenzioni per non fare danni.
Sono indispensabili, perchè uniscono economicità, facile installazione e discreta funzionalità.
Dico solo che non sono la soluzione per tutti i problemi, ma ne possono creare a loro volta.

Ste
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Eppoi rimane valido, secondo me, il concetto evolutivo. Vicino a dove lavoro c'è una opuntia enorme che prende freddo e neve ma non patisce così tanto. In giro, alcuni hanno messo agavi nei giardini (quest'anno ho provato anche io con 3 piante piccole, figlie di quella che ho in vaso e di cui ho la foto nell'album).
Si prova, diciamo un po' per volta, ad allenare le piante al clima freddo. A Biella sarà più difficile che a Torino, ma ci si riesce.
Ci sono, ormai consolidate, piante che con le nostre latitudini centrano poco (palma, areucaria, lagestremia etc.) eppure fanno parte delle piante abituali delle nostre zone. Ci vuole tempo ed i cambiamenti climatici aiutano.
Certo però che un inverno come questo ha fatto molte vittime, ma anche tra le piante autoctone.

Ste

PS: Mi piacciono queste discussioni interessanti. Lo scambiarsi opinioni e pareri, giudizi e critiche in modo civile, amichevole e costruttivo insegna molto di più che la lettura sui libri specializzati.
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao Fioretta,

hai tenuto il file con le temperature minime per le piante ed hai fatto benissimo. Ma non prenderlo per "oro colato".
-10° con il 30% di umidità fa' meno danni che 0° con l'80%.
Quindi non ti fidare troppo a meno che non sei sicura della bassa umidità (nebbia compresa).

Ste
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Grazie Stefano, mi fa piacere che anche tu apprezzi questi (chiamiamoli così) approfondimenti :)
Quindi per te il discorso serra diventa una questione di gestione personale?
In fondo è così, ognuno si gestisce come meglio riesce, io ad esempio se avessi stanze senza riscaldamento, cantine luminose, vani scala spaziosi, beh, sicuramente avrei comprato una serretta in meno :storto:... ma per mia fortuna non faccio turni, così posso aprire e chiudere la serra tutti i giorni :eek:k07:
Alcune piante le provo anch'io, ogni anno faccio qualche sperimento, ad esempio molti sedum considerati un po' più delicati degli altri, tipo l'adolphii e il rubrotinctum, diventati ormai ingestibili in serra, ho provato a farli svernare all'aperto, e pare che, pur con qualche ammacco, si siano adattati.
 
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