Come si può diminuire l'uso di sacchetti?
Ma infatti al momento non si può diminuire il numero dei sacchetti, come ho scritto servirebbe il sacchetto riutilizzabile in modo che tale costo abbia un senso, esattamente come avviene per le buste in cui ti porti via la spesa. Si usa quella in tela o cerata così eviti di pagare le buste alla cassa.
Sono ancora qui!!!
Scontrino della farmacia: € 0,05 per una bustina (già da tempo utilizzavano le buste in materbi).
Ma se io non la voglio e preferisco mettere le scatole dei medicinali in borsa?
Da notare che quando acquistavo una o due scatole le incartavano.
Qualcuno sa come funziona per le farmacie?
Per le farmacie infatti avviene così: ti fanno pagare la bustina? te ne porti una da casa e non paghi il sacchetto. Ovviamente devi dire alla farmacista che non vuoi la bustina. Ecco che si disincentiva l'utilizzo delle bustine da farmacia. Io faccio sempre così, se non devo comprare cose ingombranti metto in borsa, se no nella borsina di cotone. Anche perchè a casa di quelle bustine non ci faccio niente.
Comunque 5 centesimi per quella microbustina mi sembra già fuori dalla legalità.
se ogni stato era libero di fare come voleva, perchè scrivere "in ottemperanza alla direttiva pinco pallino?" le fake news istituzionali non le reggo proprio.
avremo altre modifiche nel 2020...e poi ancora..t'ha voglia a tenersi aggiornati....
"Le borse in plastica in materiale ultraleggero POSSONO essere escluse da tali misure" non significa che non DEVONO essere incluse. Significa che lo Stato è libero di includerle, se lo ritiene necessario perchè ha difficoltà a mettere in pratica le altre misure (adozione di misure per non superare le 90 buste annuali di plastica in materiale leggero, obiettivi equivalenti in peso) o le ha già messe in pratica (costo alla cassa delle buste in materiale leggero) solo che non sono sufficienti (dato che siamo stati sotto procedura di infrazione, evidentemente non era abbastanza). Gli Stati sono stati messi in condizione di scegliere tra diverse misure, basta che il risultato sia il rispetto della direttiva.
Quello che manca è, a parte l'alternativa riutilizzabile per l'ortofrutta, il costo palese delle bustine in tutti i negozi, oltre ai supermercati e a quanto pare farmacie. Se vado al negozio di cibo per animali e mi danno una bustona di plastica decisamente non biodegradabile, me la devono addebitare.Tanto in quel caso la busta alternativa riutilizzabile esiste.
Dovrebbero anche far fuori quegli impacchi di plastiche che usano per confezionare verdure non sfuse. L'altra volta sono andata a comprare i broccoli siciliani ed erano tutti cespi separati, defoliati, avvolti in pellicola con PVC. Ma perchè??? o le carote in vaschetta incellophanata e imbustata.
L'obiettivo è che ognuno abbia le proprie buste personali e con quelle ci faccia tutto (spesa, negozi di ogni genere, farmacie ecc). Sicuramente l'Italia ha lacune nella fornitura dei sacchetti riutilizzabili per l'ortofrutta, ma la strada da percorrere è eliminare la plastica, non ci piove.
PS: perchè i manici non vanno bene per l'umido?