in verità volavo molto più basso......mi riferivo alla tua lamentela sulla plastica e polistirolo e poi mostri una spesa tutta nella plastica e polistirolo...non volevo dirlo e mi spiace se te la prendi, ma le banane si vendono anche sfuse, ì carciofi ci sono anche senza logo, il formaggio c'è anche a pezzi e altro..anche .senza essere massimalisti, qualcosa è alla portata di tutti.
p,s x non passare da incoerente: il mi piace condivide il pensiero che ci sono davvero troppi imballaggi ovunque.
Non me la prendo Olmo, per carità, so perfettamente che anche io contribuisco spesso all'andazzo generale (andazzo al quale non dovrebbe essere permesso di esistere da iniziative, leggi, regolamenti e controlli efficaci ed efficienti) ma quando ero a Roma era diverso, negozi ad ogni angolo di qualsiasi tipologia e al Supermercato andavo raramente.
Qui da me al paese c'è un negozio di ortofrutta che pare una gioielleria e nella frazione nella quale vivo due alimentari che hanno qualche cassetta di frutta e verdura anche loro col bollino e dove non trovi patate, pomodori (se non quelli arancioni e lucidati a cera per i vacanzieri!!!)........ perché tanto la gente del luogo
c'è l'ha del loro e poi c'è il mercato settimanale. Ci sono poi due "bottegoni" con frutta e verdura a prezzi stracciati di quelli che spariscono all'improvviso e riappaiono "un po' più la" e dei quali non mi fido perché nessuno ti regala niente e le improvvise chiusure non depongono a favore di comportamenti cristallini.
Oltre questo, qua e nei dintorni siamo pieni di Supermercati (Carrefour, Conad, Tigre, Lidl, Eurospin, Pewex, Sisa, CRAI, Todis, SIGMA........).
Tutto molto diverso da quel che mi aspettavo trasferendomi a vivere in campagna.
Spero vivamente che la Coldiretti apra anche qui in zona qualche punto vendita come quelli che ci sono in varie zone di Roma ma credo che anche loro abbiano ancora un'idea sbagliata delle "zone di campagna" e non ne vedano la necessità.
Personalmente la mia norma è fare la spesa generale al mercato settimanale, coltivare da me gli ortaggi estivi e consumare la frutta dei miei alberi ma è anche normale che per la quotidianità degli alimenti deperibili e per le situazioni improvvise o particolari mi debba rivolgere alla grande distribuzione che mi propone quello che hai visto e che mi fa imbestialire.