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rinvasare: come, quando e perchè

moonflower

Aspirante Giardinauta
Ok è una domanda sciocca, ma sul rinvaso ho sempre 3000 dubbi.
Voi come, quando e perchè rinvasate?
Per esempio ogni volta che compravo una pianta nel 90% dei casi la rinvasavo indipendentemente da tutto, al 100% se era in quei vasi minuscoli, poi una mia amica mi ha convinto che dovevo evitare stress alle piante nuove.

Ora ho preso delle piantine nuove alcune han dei vasetti straminuscolosissimi, giusto giusto per farle radicare, ma posso lasciarle cosi fino alla primavera? son da appartamento tra le altre cose.
 
K

Kelly Genova

Guest
Anche io ho sempre fatto come te,salvo una pianta da appartamento che mi hanno detto di lasciare nel suo vaso piccolo perchè è semigrassa e non necessita di tanta terra.Però credo che quelle da interno si possano rinvasare in qualunque periodo dell'anno,a differenza delle altre da esterno che vanno rinvasate ad inizio primavera.
Perciò secondo me puoi aspettare un pochino per farle adattare al nuovo ambiente eppoi procedere,anche se è inverno.Ciao!!:Saluto:
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Grazie
Allora magari aspetto un pò e poi travaso, diciamo il tempo di trovare dei vasi in terracotta....
I vasi in plastica li odio e non li voglio + vedere, la plastica inquina, non la puoi spaccare per liberare la pianta senza tirarla, non traspira, non tiene l'umidità, s'infuoca.... devo continuare ?!?!
Sti vasi in terracotta non si trovano + li han tutti di plastica, devo ricordarmi a Roma dove li ho visti...
 

LucaXY

Master Florello
Ciao moonflower,
hai ragione nel dire che i vasi in plastica inquinino; io abito in provincia di Milano e ho un posto dove acquisto le piante e dove "miracolosamente" vendono i vasi in terracotta. Le piante vanno rinvasate quando la terra a loro disposizione è molto poca;
il rinvaso può avvenire in qualsiasi periodo dell'anno se la pianta viene tirata fuori con tutto il pane di terra, e facendo in modo di non muovere le piccole radici (poco sviluppate, nel tuo caso).
Quindi, come diceva Kelly, il rinvaso è da preferire in primavera ma se la pianta è in proporzione troppo grande per stare in un vaso piccolino, allora in questo caso io interverrei in tardo autunno, quando la linfa non è più in piena attività.
Per quanto riguarda il vaso, la proporzione giusta sarebbe il triplo-quadruplo della grandezza del vaso che hai ora, a meno che tu non voglia metterla in un vaso più grande per farla restare lì più anni.
Ciao Ciao!!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

non si può generalizzare sul rinvaso.
Le piante necessitano di vasi diversi e devono essere rinvasate in periodi diversi.
Le grasse si rinvasano in primavera con vasi poco più piccoli dei precedenti.
Le piante da interno dipendono a loro volta del tipo di pianta (la kenzia vuole un vaso piccolo, la yucca anche, lo spathiphillum molto grande).
I vasi in plastica vanno bene per piante che stanno bene all'umido, quelli in terra sono migliori per quelle che devono traspire molto. Quelli trasparenti sono ideali per le orchidee.
Questi sono solo esempi per dimostarre che non si può generalizzare.
Ti consiglio di cercare qui sul sito la pianta che hai e, nella scheda, trovi anche come e quando svasare, oltre ad altri utili consigli.
In generale però è meglio non mettere mai dei vasi enormi (al massimo un paio di misure in più) in quanto con vasi piccoli le piante fanno meno radici e più vegetazione. Se invece il vaso è troppo grande le piante fanno tante radici che cominciano a girare in tondo attorno al vaso soffocando la pianta.
LucaM, un vaso tre/quattro volte il vaso precedente significa che, come volume, diventa enorme (se adesso hai, ad esempio un 21, quello dopo dovrebbe essere almeno un 35). Questa proporzione è esagerata per le piante da appartamento. Vale solo per piante tipo quelle da frutta, oppure che tendono a diventare molto grandi (acero, faggio, olivo etc.)

Ste
 
Ultima modifica:

LucaXY

Master Florello
Ciao,

...Non si può generalizzare sul rinvaso.
LucaM, un vaso tre/quattro volte il vaso precedente significa che, come volume, diventa enorme . Questa proporzione è esagerata per le piante da appartamento. Vale solo per piante tipo quelle da frutta...

Hai ragione Stefano, ma nel caso di un vaso molto piccolino, non sarà così grande. Si, ho un po' esagerato, magari il quadruplo è un po' troppo, ma il doppio- triplo dovrebbe andare bene. Fai conto di partire dalla lunghezza di un tuo dito, o meno e fanne un po' più del doppio. A me non risulta così grande :rolleyes:
ciao e a presto
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Grazie ^^
ho cercato, per ora le uniche su cui sono in dubbio se possano aspettare il loro periodo sono le talee di hoye che si trovano in vasetti di 3cm per lato, la terra si secca subito creando distacco con i bordi del minivasetto e in alcuni casi lasciano all'aria le radici.
 

LucaXY

Master Florello
Se fossi in te io la rinvaserei... per una conferma confermissima:))) metterei una foto :)
ciao ciao :Saluto:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se la terra, seccandosi, si stacca dal bordo del vaso significa che comunque la terra non va bene.
Se la miscela fosse molto drenante, con sabbia ed inerti, non avresti mai questo effetto.
Il distacco della terra dal bordo si ha se nella terra c'è troppa torba.
Le hoye, se hanno già radicato da qualche mese, svasale pure e poi tielle in un posto sufficientemente tiepido. Mettile però in un terreno drenante.
Se invece sono talee appena fatte lasciale dpve sono ed aspetta la primavera (sarebbe un altro trauma il travaso).
Sul fatto che la terra asciughi subito non è u problema, tanto in inverno hanno bisogno di pochissima acqua (solo quella necessaria affinchè le foglie non perdano la loro tonicità)

Ste
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Grazie,
quindi per le hoye son meglio i vasi in terracotta o di plastica?
La terra quando vado a comprarla al vivaio, come le distinguo (a parte quando c'è scritto per acidofile, grasse ecc ecc)?
 

Terzafiglia

Aspirante Giardinauta
Rinvaso

Personalmente io effettuo il rinvaso sulla base della stagione e della crescita delle mie piantine...ovvero sulla bas dell'esigenza di più sopazio per le radici...

:)
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Moonflower, io preferisco sempre i vasi in terra-cotta.
Devo dire però che da noi non si fa' nessuna fatica a trovarli. In tutti negozi di piante ce ne sono di vari tipi e modelli, certo che costano un po' di più di quelli in plastica.
Le radici però respirano meglio e l'umidità può traspirare senza problemi.

La terra la si distingue in base a quello che c'è scritto sul sacco, oppure creandosela a proprio piacimento.
Ad esempio, per creare quella per le cactacee, io parto dal terriccio universale e ci aggiungo sabbia ed inerti a mio piacimento.
Certo che bisogna avere, oltre alla terra, anche gli altri ingredienti (si comperano nei vivai o nei magazzini per edilizia) e lo spazo per tenerli
Comperando invece i sacchi già pronti si ottiene, quasi sempre, la miscela giusta.
Dipende anche dalla quantità di piante su cui uno deve intervenire. Visto che di solito i sacchi di pomice, lapillo etc. sono voluminosi, si ottiene una quantità di materiale piuttosto grande ed ingombrante. Se uno deve svasare solo alcune piantine è meglio prendere la terra già pronta.

Ste
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Ok grazie!!!
ecco ho chiesto di prendere i vasi al mio compagno e lo han convinto che son meglio quelli di plastica, e mi son ritrovata quelli, credo riciclero i vecchi di terracotta, magari li lavo con acqua calda e varechina.

Se la miscela fosse molto drenante, con sabbia ed inerti, non avresti mai questo effetto.
Ecco chi me l'ha venduta la terra mi han detto che era inevitabile con quella adatta alle hoye, mi sembrava strano prima non avevo mai avuto di questi problemi....
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
La terra, se ricca di inerti, rimane poco compatta e di conseguenza non può staccarsi dal vaso.
Quella invece molto grassa, ricca ad esempio di argilla, crea un unico pane duro che si stacca dal bordo del vaso.

I vasi in plastica hanno i loro vantaggi (sono più leggeri, meno delicati, trattengono meglio l'umidità per le piante che lo necessitano, costano meno sia in produzione che in vendita, possono avere colori diversi ed essere anche trasparenti per le orchidee), ma hanno anche i loro svantaggi (principalmente non traspirano e sono quindi più difficili da gestire con le annaffiature).

Dipende quindi dal tipo di piante che devono ospitare e dalle dimensioni che devono avere (io ho dei limoni a dimora in vasi da 60 cm di diametro che sono logicamente in plastica. In terra peserebbero e costerebbero troppo, così invece, con i manici, in due riusciamo a spostarli). Nei vivai hanno invece tutta plastica, altrimenti i vasetti costerebbero troppo. Le loro piante però sono destinate alla vendita, non devono stare tanto in vivaio. Eppoi non può costare più il vaso che la pianta :)

Ste
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Anche io uso sempre gli stessi vasi in terra-cotta, finchè non si rompono.
Tolgo le piante da quelli piccoli e le metto in quelli più grandi. I vasi vuoti ottenuti, li lavo bene e li riutilizzo per altre piantine piccole.
Faccio così da anni. Utilizzo ancora vasi che ho trovato nella cantina di mio nonno. Tra l'altro più belli e lavorati di quelli dozzinali che si trovano in giro.

Ste
 
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