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Ricette con erbe di campo.
- Creatore Discussione italo40
- Data di inizio
simonetta66
Giardinauta Senior
Ne parlavo proprio l'altra settimana con mia madre mentre andavamo a cusago e i prati erano pieni di "denti di cane".......... il cui nome vero non ho la più pallida idea quale sia.
Lei con questa specie di insalatina, un poco amara, ci fa naturalmente l'insalata, frittate e poi naturalmente il risotto (le erbe si mettono nel brodo per la cottura, mentre nel soffritto del risotto ci mette anche la salsiccia).
Altro vegetale che si trova nei campi sono i "luartis", termine dialettale che indica gli asparagini selvatici. E anche qui le frittate e soprattutto il risotto è da sballo.
Lei con questa specie di insalatina, un poco amara, ci fa naturalmente l'insalata, frittate e poi naturalmente il risotto (le erbe si mettono nel brodo per la cottura, mentre nel soffritto del risotto ci mette anche la salsiccia).
Altro vegetale che si trova nei campi sono i "luartis", termine dialettale che indica gli asparagini selvatici. E anche qui le frittate e soprattutto il risotto è da sballo.
simonetta66
Giardinauta Senior
Il dente di cane, ho googlato un po', dovrebbe essere il tarasacco.
Datura rosa
Guru Master Florello
Effettivamente il Dente di cane è il tarassaco (Taraxacum officinale).
L'erba amara con la quale si fanno le frittate potrebbe essere sia la Clematis vitalba sia il Luppolo chiamato anche luvertin o bruscandoli (di entrambi si usano i germogli).
Per quanto riguarda le altre erbe spontanee utilizzabili ci sono la
Campanula rapunculus (raperonzolo), la Silene, l'ortica, la Bardana, i rosolacci, ecc...
Se vi interessa, sto facendo una raccolta di ricette e potrei postarvene qualcuna tipo questa
Risotto coi bruscandoli (Luppolo)
Ingredienti
Per 4 persone
400 gr di riso vialone nano, 300gr circa di bruscandoli, 100 gr. di burro, 1 litro di brodo,1 cucchiaio di olio di oliva, 1 scalogno, 1 spicchio d'aglio, sale e parmigiano grattugiato.
Per questo risotto, devi preparare un soffritto con olio, burro, aglio e cipolla finemente tritata e, quando questa è imbiondita, aggiungi i bruscandoli, cioè i germogli del luppolo selvatico, dopo averli sminuzzati con un coltello.
Quando questi saranno leggermente appassiti, versa il riso e tostalo facendo attenzione a non bruciare la verdura.
Procedi quindi, aggiungendo il brodo un po' alla volta come per qualsiasi altro risotto. Aggiungi il sale e il pepe.
Al termine della cottura, incorpora una noce di burro o un filo d'olio e servi il risotto con il parmigiano.
In questo modo puoi realizzare risotti anche con altre erbe che si raccolgono dalle nostre parti: oltre ai bruscandoli (che sono appunto i germogli del luppolo selvatico, che si raccolgono in primavera), puoi raccogliere "Sgrisoli", detti anche "sciopetini" o silene, le "Sparasèle", cioè gli asparagi selvatici, le "Ortiche", di cui si utilizzano solo le 6-8 foglie apicali della pianta giovane.
L'erba amara con la quale si fanno le frittate potrebbe essere sia la Clematis vitalba sia il Luppolo chiamato anche luvertin o bruscandoli (di entrambi si usano i germogli).
Per quanto riguarda le altre erbe spontanee utilizzabili ci sono la
Campanula rapunculus (raperonzolo), la Silene, l'ortica, la Bardana, i rosolacci, ecc...
Se vi interessa, sto facendo una raccolta di ricette e potrei postarvene qualcuna tipo questa
Risotto coi bruscandoli (Luppolo)
Ingredienti
Per 4 persone
400 gr di riso vialone nano, 300gr circa di bruscandoli, 100 gr. di burro, 1 litro di brodo,1 cucchiaio di olio di oliva, 1 scalogno, 1 spicchio d'aglio, sale e parmigiano grattugiato.
Per questo risotto, devi preparare un soffritto con olio, burro, aglio e cipolla finemente tritata e, quando questa è imbiondita, aggiungi i bruscandoli, cioè i germogli del luppolo selvatico, dopo averli sminuzzati con un coltello.
Quando questi saranno leggermente appassiti, versa il riso e tostalo facendo attenzione a non bruciare la verdura.
Procedi quindi, aggiungendo il brodo un po' alla volta come per qualsiasi altro risotto. Aggiungi il sale e il pepe.
Al termine della cottura, incorpora una noce di burro o un filo d'olio e servi il risotto con il parmigiano.
In questo modo puoi realizzare risotti anche con altre erbe che si raccolgono dalle nostre parti: oltre ai bruscandoli (che sono appunto i germogli del luppolo selvatico, che si raccolgono in primavera), puoi raccogliere "Sgrisoli", detti anche "sciopetini" o silene, le "Sparasèle", cioè gli asparagi selvatici, le "Ortiche", di cui si utilizzano solo le 6-8 foglie apicali della pianta giovane.
G
ghislaine
Guest
io ne conosco molte e con mio figlio andiamo spesso a raccoglierle per poi usarle in cucina (frittate, risotti, insalate, zuppe varie).
Esistono in commercio diversi libri che trattano l'argomento che negli ultimi anni è tornato in voga.... Prova a chiedere in libreria, uno di questi che ho prenotato (e tra pochi minuti scenderò a comprare:fischio
è:
Oltre il giardino - le ricette di Libereso guglielmi
autore: L. Guglielmi (che tra l'altro era il giardiniere di Italo Calvino)
editore: Socialmente.
alcune: tarassaco, salvastrella, cicerbita, tetratrepolo, sfrigoli, piantaggine, borragine, calendula, trinetta, romice, ecc. ecc. ecc. ecc.:Saluto:
Esistono in commercio diversi libri che trattano l'argomento che negli ultimi anni è tornato in voga.... Prova a chiedere in libreria, uno di questi che ho prenotato (e tra pochi minuti scenderò a comprare:fischio
è:Oltre il giardino - le ricette di Libereso guglielmi
autore: L. Guglielmi (che tra l'altro era il giardiniere di Italo Calvino)
editore: Socialmente.
alcune: tarassaco, salvastrella, cicerbita, tetratrepolo, sfrigoli, piantaggine, borragine, calendula, trinetta, romice, ecc. ecc. ecc. ecc.:Saluto:
california
Florello Senior
Con i germogli di Luppolo si fanno degli sformatini favolosi.. Più tardi metto al ricetta.. sono di una facilità spaventosa.
Con lo Sclopit si fa del buonissimo risotto. Lo sclopit è la Silene vulgaris.
http://images.google.it/images?hl=it&safe=off&q=silene vulgaris&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wi
Con lo Sclopit si fa del buonissimo risotto. Lo sclopit è la Silene vulgaris.
http://images.google.it/images?hl=it&safe=off&q=silene vulgaris&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wi
Facciamo questo menù?
Proporrei di usare fiori o erbe o piante di stagione facilmente riconoscibili.
Antipasto:
Fiori di sambuco fritti: preparare un uovo sbattuto con sale acqua e farina .
Immergere i fiori non ancora sbocciati e friggere nell'olio bollente.
Proporrei di usare fiori o erbe o piante di stagione facilmente riconoscibili.
Antipasto:
Fiori di sambuco fritti: preparare un uovo sbattuto con sale acqua e farina .
Immergere i fiori non ancora sbocciati e friggere nell'olio bollente.
Ultima modifica:
G
ghislaine
Guest
calzone di ortica
propongo questa: 500 g. di ortiche, 1kg. di pasta di pane, 100 g. di olive nere denocciolate, 1 peperoncino, olio e sale q.b.
Lavate e spezzettate le ortiche e fatele cuocere in una casseruola con 3 cucchiai d'olio e il peperoncino.
Dopo 5 minuti aggiungete le olive e il sale.
Dividete la pasta in quattro parti e stendetele con il mattarello in modo da ottenere quattro cerchi. Coprite metà cerchio con le ortiche e ripiegate l'altra metà formando una mezzaluna; sigillate con cura i bordi premendo con le dita.
Mettete i quattro calzoni in una teglia unta d'olio e cuoceteli in forno a 180°-200°C per venti minuti.
propongo questa: 500 g. di ortiche, 1kg. di pasta di pane, 100 g. di olive nere denocciolate, 1 peperoncino, olio e sale q.b.
Lavate e spezzettate le ortiche e fatele cuocere in una casseruola con 3 cucchiai d'olio e il peperoncino.
Dopo 5 minuti aggiungete le olive e il sale.
Dividete la pasta in quattro parti e stendetele con il mattarello in modo da ottenere quattro cerchi. Coprite metà cerchio con le ortiche e ripiegate l'altra metà formando una mezzaluna; sigillate con cura i bordi premendo con le dita.
Mettete i quattro calzoni in una teglia unta d'olio e cuoceteli in forno a 180°-200°C per venti minuti.
Anitka
Apprendista Florello
Il calzone di ortica sembra buono! Domani ci provo
Oggi con le ortiche ho fatto invece il risotto: ortica lavata, cotta al vapore e tritata al coltello. Soffriggere la cipolla, aggiungere ortiche e riso, mano mano che avanza la cottura aggiungere acqua (magari la cottura delle ortiche se ne avete). A cottura ultimata aggiungere burro, parmigiano, noce moscata.
Ciao
anitka
Oggi con le ortiche ho fatto invece il risotto: ortica lavata, cotta al vapore e tritata al coltello. Soffriggere la cipolla, aggiungere ortiche e riso, mano mano che avanza la cottura aggiungere acqua (magari la cottura delle ortiche se ne avete). A cottura ultimata aggiungere burro, parmigiano, noce moscata.
Ciao
anitka
mandarina
Giardinauta
Se può farvi piacere, io vi propongo i miei:
Gnocchetti di patate con l'ortica
Occorrono:
4 grosse patate, pelate, cotte a vapore o bollite, e poi passate con lo schiacciapatate
un trito abbondante di foglie d'ortica mischiato con una presa di sale fine per mantenere il bel colore verde
(l'ortica si raccoglie solo in primavera presto, quando le foglie sono tenere, e le piantine sono basse e non pungono)
semola di grano duro q.b.
un uovo
una grossa noce di burro freschissimo
qualche foglia di salvia
Lasciamo raffreddare completamente le patate, già schiacciate. Poi aggiungiamo il trito con le ortiche, un uovo sbattuto, e semola di grano duro quanto basta per ottenere un impasto soffice e consistente, dal quale ricaveremo tanti gnocchetti, un pochino più piccoli dei normali gnocchi di patate.
Cuociamo i gnocchetti in acqua salata, e quando vengono a galla scoliamoli con la schiumarola forata e deponiamoli in un bel piatto fondo, precedentemente riscaldato. Condiamo con il burro fuso insaporito dalla salvia.
Gnocchetti di patate con l'ortica
Occorrono:
4 grosse patate, pelate, cotte a vapore o bollite, e poi passate con lo schiacciapatate
un trito abbondante di foglie d'ortica mischiato con una presa di sale fine per mantenere il bel colore verde
(l'ortica si raccoglie solo in primavera presto, quando le foglie sono tenere, e le piantine sono basse e non pungono)
semola di grano duro q.b.
un uovo
una grossa noce di burro freschissimo
qualche foglia di salvia
Lasciamo raffreddare completamente le patate, già schiacciate. Poi aggiungiamo il trito con le ortiche, un uovo sbattuto, e semola di grano duro quanto basta per ottenere un impasto soffice e consistente, dal quale ricaveremo tanti gnocchetti, un pochino più piccoli dei normali gnocchi di patate.
Cuociamo i gnocchetti in acqua salata, e quando vengono a galla scoliamoli con la schiumarola forata e deponiamoli in un bel piatto fondo, precedentemente riscaldato. Condiamo con il burro fuso insaporito dalla salvia.
Il pranzo con erbe di campo è stato consumato.
Antipasti frittate di cicoria e bieta di campo .
Risotto con asparagi
Risotto con ortiche e luppolo selvatico
Risotto nero con raponzoli
Fave dell'orto Fuori pasto
Eccezione vino barolo.
Grazie per i vostri consigli la cosa si ripeterà i risotti erano eccezionali.
Antipasti frittate di cicoria e bieta di campo .
Risotto con asparagi
Risotto con ortiche e luppolo selvatico
Risotto nero con raponzoli
Fave dell'orto Fuori pasto
Eccezione vino barolo.
Grazie per i vostri consigli la cosa si ripeterà i risotti erano eccezionali.
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