A parte il fatto che per motivi che non conosco le piantine giovani siano un po' bizzarre rispetto alle adulte, secondo me qualsiasi alterazione dello stato naturale, presto o tardi si traduce in un comportamento insolito che molti di noi chiamano "problema".
Anche seminare fuori dal periodo giusto, fa ovvimente germogliare in momenti in cui ci sentiamo in dovere di ricoverare le pianticelle nascenti in locali freschi, ma comunque con clima NON invernale, oppure a ridosso di un riparo seppure all'esterno.
Le piantine reagiscono comportandosi secondo il clima che trovano e fanno cose inadatte alla stagione.
Le piantine riparate in un clima artificiale non invernale si comportano di conseguenza, e se non fa freddo non si spogliano.
Il fatto è che loro conoscono la stagione del LORO microclima, e non della effettiva stagione e del clima dei boschi.
Se altre piante muoiono per il freddo è per qualche motivo non naturale. Le querce in natura ben difficilmente patiscono (e tantomeno muoiono) per il freddo, ....nemmeno a Cosenza.
Per quanto riguarda la bizzarria degli esseri viventi giovani proviamo a pensare agli animali e a quanta voglia di giocare hanno.
Onestamente non so se ci sia un nesso, ma suppongo di si.
Il fatto che una ghianda produca più di una piantina mi è nuovo e non me ne capacito. Comunque per la separazione attenderei un bel po', in qualunque caso.
Intendiamoci, quando parlavo di problema intendevo dire che riscontravo una anomalia e avendola attribuita allo spostamento al coperto temevo per la salute futura e non presente delle piante che tutt'ora sembrano in ottime condizioni.
Diciamo che ho agito facendo delle deduzioni dal normale comportamento delle ghiande.
Le ho raccolte e ho notato che una aveva già sviluppato la punta della radice verso i primi di ottobre, per cui ho dedotto di poter metterle in un vaso e ricoprirle con un sottilissimo strato di terra.
Visto il clima terribile cui sono state sottoposte dalla metà di novembre ho pensato di dare una sbirciata alla radice, spostando un po' di terra e mi sono accorto che tre delle 12 ghiande piantate avevano sviluppato una radice che appariva annerita e raggrinzita rispetto alle altre di aspetto carnoso/legnoso, robusto e di colore verde pallido/marrone chiaro; ne ho dedotto che il freddo, forse il congelamento e l'indurimento del terreno umido, avessero causato un "soffocamento" delle piccole radici e di conseguenza ho provveduto a posizionare le ghiande sopravvissute nella camera di cui ho scritto prima.
Da allora ho provvedduto ad annaffiarle un giorno si e uno no o comunque aspettando che il terreno sembrasse leggerissimamente umido(mai secco o arido).
Il risultato è appunto quello descritto.
A questo punto spero che abbiano le energie sufficienti per arrivare al prossimo autunno per un periodo di riposo/dormienza, quando le lascerò fuori esposte al naturale corso delle stagioni fredde.
@ rOHpota
per farti un'idea, pensa che nella mattinata di domani ci sarà un'escursione termica maggiore tra cosenza e reggio calabria che tra cosenza e bergamo...alle 7 di mattina cosenza e bergamo -6° mentre a reggio +4°...