Beh diciamo addio alle nostre palme, la fitopandemia determinerà certamente l'estinzione in gran parte del mondo della specie più diffusa di palma, albero di origine preistorica.
Una piccola riflessione: l'emergenza fitosanitaria esiste da molti anni ma le istituzioni locali e nazionali ed internazionali hanno sottaciuto tale notizia, non pubblicizzandola adeguatamente, e se ne sono strafregati di trovare in tempo una soluzione efficace, o meglio, sono stati finanziati milionate di euro per far studiare il fenomeno e far sperimentare blandi rimedi da parte dei soliti dipartimenti papponi di fondi in cui sono poche le persone che seriamente svolgono la ricerca e la sperimentazione, il tutto con un ritardo colossale di tempo. Vivo in Campania e non so se da voi esiste ancora qualche palma, da noi c'è stata una ecatombe.
Tale situazione ha però creato notevoli vantaggi a ditte o professionisti improvvisati che, fiutato l'affare, hanno guadagnato vagonate di euro per approntare fantomatiche cure o, come nella maggior parte dei casi, provvedere all'abbattimento, così come richiesto dalle ordinanze delle istituzioni locali talvolta minaccianti multe salate.
Risultato: un privato già in condizioni di miseria, soprattutto se pubblico impiegato, possiede una palma infestata? No problem sganci dai mille euro in su (dipende dalla grandezza dell'albero) e il problema è risolto! Intervengono azienducce di quattro soldi che tagliano la pianta, se si è fortunati caricano il materiale sui furgoni e gettano i pezzi del tronco in mezzo ai terreni senza bruciare nulla o sotterrare alcunchè. Le amministrazioni non vigilano su tali interventi,non sovvenzionano le spese di abbattimento, come se non fossero responsabili di quanto accaduto.
E' uno schifo in senso assoluto.
Una piccola riflessione: l'emergenza fitosanitaria esiste da molti anni ma le istituzioni locali e nazionali ed internazionali hanno sottaciuto tale notizia, non pubblicizzandola adeguatamente, e se ne sono strafregati di trovare in tempo una soluzione efficace, o meglio, sono stati finanziati milionate di euro per far studiare il fenomeno e far sperimentare blandi rimedi da parte dei soliti dipartimenti papponi di fondi in cui sono poche le persone che seriamente svolgono la ricerca e la sperimentazione, il tutto con un ritardo colossale di tempo. Vivo in Campania e non so se da voi esiste ancora qualche palma, da noi c'è stata una ecatombe.
Tale situazione ha però creato notevoli vantaggi a ditte o professionisti improvvisati che, fiutato l'affare, hanno guadagnato vagonate di euro per approntare fantomatiche cure o, come nella maggior parte dei casi, provvedere all'abbattimento, così come richiesto dalle ordinanze delle istituzioni locali talvolta minaccianti multe salate.
Risultato: un privato già in condizioni di miseria, soprattutto se pubblico impiegato, possiede una palma infestata? No problem sganci dai mille euro in su (dipende dalla grandezza dell'albero) e il problema è risolto! Intervengono azienducce di quattro soldi che tagliano la pianta, se si è fortunati caricano il materiale sui furgoni e gettano i pezzi del tronco in mezzo ai terreni senza bruciare nulla o sotterrare alcunchè. Le amministrazioni non vigilano su tali interventi,non sovvenzionano le spese di abbattimento, come se non fossero responsabili di quanto accaduto.
E' uno schifo in senso assoluto.