giuseppe952
Aspirante Giardinauta
non so proprio come potare le rose inglesi di david austin , i fiori secchi li elimino tagliando tre rametti in giù . qualche consiglio?
lo so citro mi sto già informando per febbraio
come per tutte le piante di nuovo impianto, il primo anno non andrebbero potate
la mia esperienza con le inglesi è la seguente:
la prima volta le ho accorciate come per le HT, lasciando i rami migliori con 3 o 4 gemme = ottima fioritura e rami ben proporzionati, bellissima la rifiorenza autunnale
seconda volta (quest'anno) le ho "sfoltite in modo leggero" come sul sito Austin = rami molto esili e filanti con conseguente scarsa fioritura, ed anche la rifiorenza appare scarsa
potrebbe essere stato l'eccessivo caldo o chissà, ma io la prossima potatura la riprogrammo decisa!
n.b.: naturalmente le mie sono considerazioni che si basano sulla mia latitudine e sulla esposizione delle mie piante, magari in altre collocazioni geografiche la sfoltitura è più indicata
penso anch'io che ogni tipo di rosa voglia la sua potatura... io ho potato la Jubilee celebration già al primo anno come consigliava Austin, quindi rami tagliati di circa 1/3 ... risultato un bel cespuglio accestito (a parte la parte bassa un po' spoglia causa macchia nera primaverile) e una rifiorenza superba :hehe: c'è però da dire che l'avevo comprata in vaso anche se era piccolina. Invece la William Sheakspeare 2000 comprata a radice nuda, come primo anno ha fatto tantissimi fiori anche con questo caldo ... però poca vegetazione e rami molto corti con foglie piccoline :confuso: io eviterei di potarla voi che dite?
e poi c'è la Benjamin Britten in vaso, comprata a primavera in vaso... pochi fiori e piccolini ma rami lunghissimi e foglie a non finire, quella sì è in lista per una bella potatura
Graham Thomas e Crowne princess Margareta sono in terra uso rampicante quindi non le tocco