V
vinceco2
Guest
risolto. o quasi.
ieri sera l'ho visto in lontananza vicino all'argine. Guardava nella mia direzione e così mi son detta: c'è una rete di recinzione, la prima volta si è avvicinato da solo, e se gli faccio cenno di avvicinarsi? o la va o la spacca. Così ho gesticolato e indicando se stesso ho capito che aveva capito. così si è avvicinato e l'ho potuto guardare meglio. Intanto era un giovane, non più di 30 anni o giù di li e parlava il bolognese. Gli ho chiesto se aveva bisogno di niente, visto che il giorno prima mi aveva chiesto acqua, e così con una semplicità disarmante si è messo a parlare: al di là di quello che ci siamo detti, stava aspettando un suo amico che lavora al centro addestramento cavalli per andare a mangiare con lui. insomma, non è solo e questo mi basta. Ha dei problemi evidenti, ma è in grado di affrontarli, quindi so' a post.
ci tengo a dire che a me, avendo sempre vissuto in montagna e ora in una casa isolata, non capita quasi mai di vedere gente emarginata: ne ho coscienza come tutti perchè come tutti le cose le sappiamo, ma trovasi di fronte a un "problema" è diverso se il problema si vive tutti i giorni o se si vive una volta all'anno. Voglio dire che se abitassi a Roma o Milano o un'altra città, mi comporterei diversamente: non ci possiamo fare carico di tutti, l'abitudine mentale alle cose cambia il modo di porsi davanti ad esse, è normale, è così. Oppure ci possiamo impegnare nel sociale ma solo chi se la sente è giusto che lo faccia: non giudico assolutamente chi non se la sente, perchè anch'io non me la sento fino a quel punto. Mi dispiacerebbe se questo 3D fosse letto come "esibizionismo" perchè così non è e in fondo non ho fatto niente.
Montanaraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ,te piace la montagna perchè te dà tranquillità e possibilità de rilassatte no?
ciao
vincenzo