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Peonie erbacee, richiesta consigli

ilares

Aspirante Giardinauta
Due anni fa ho comprato due peonie arboree per coltivarle in vaso e, nonostante abbia cercato di seguire i consigli di coltivazione, sono entrambe morte. Per la prima, che aveva anche fiorito già dal primo anno, si è improvvisamente spezzato l'innesto, mentre l'altra temo sia stata bruciata da una estate troppo calda.
Dato che il pallino di avere peonie sul balcone non mi è ancora passato, ma non volendo arboree visto il fallimento catastrofico e il loro prezzo decisamente più elevato, mi sono fatta tentare quest'anno dall'acquisto di due erbacee.
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Una è in un vasetto minuscolo, mentre l'altra è un rizoma da piantare.
Il vivaista mi ha consigliato per entrambe di metterle in vasi abbastanza piccoli e di non esagerare con le annaffiature, ma cercando informazioni so che tendenzialmente le peonie vogliono abbastanza spazio, terreno drenante e ricco di humus. Anche per la forma del vaso grandi dubbi... ho letto che le erbacee vogliono vasi più ampi che alti, ma non ho trovato ulteriori riferimenti a riguardo...
Quindi mi rivolgo all'aiuto di voi esperti. Che vaso devo scegliere? Terriccio? Esposizione? A che profondità devo mettere i rizomi? Che cure richiedono e con che cadenza? Un grazie anticipato a tutti voi per i vostri consigli :)
 

di mauro rosario

Master Florello
Effettivamente queste piante amano un terreno ricco di humus
ben drenante e vanno posizionate in zona parzialmente ombreggiate ,riguardo il vaso è meglio uno grande almeno 30 cm e vanno interrati ad una profondità massima di 8 cm.mentre diventa fondamentale al momento della crescita della pianta integrare il terreno ogni 15 giorni con un concime liquido,in questo caso ti consiglio top vitalità della bayer ,ciao
 
K

Kakugo

Guest
Riconosco una delle peonie: la "Bowl of Beauty", che altro non è che una Qi Hua Lu Shuang rimarcata.

Ti dico subito che, come altre vecchie varietà cinesi, non è una delle peonie più facili da tenere. Se la divisione è piccola, la pianta farà molta fatica a fiorire il primo anno e, finché non sarà ben stabilita, abortirà parte della fioritura.
E' una pianta che tende a "correre" molto collo sviluppo verso l'alto anche in pieno sole e i fusti sono abbastanza deboli. La posizione ideale è dove prenda sole la maggior parte del giorno ma sia protetta dal vento.

Per quanto riguarda l'impianto in contenitore, le peonie non lo amano, a meno che non si usino vasi di grandi dimensioni e, soprattutto, abbastanza profondi. Diciamo che anche se sono al primo anno dovresti usare vasi da 40cm.
Assolutamente imperativo è il buon drenaggio del terreno (il che significa ghiaia o, meglio ancora, sabbia grossa miscelata al terriccio) e il rendere da subito disponibile una buona quantità di materia organica. Puoi anche usare comune terra di campo, purché mischiata in parti uguali con stallatico o compostato.
Ancora più importante, forse, è proteggere l'impianto radicale dal calore. Sul balcone, specie in città, il sole dell'estate può letteralmente "cuocere a fuoco lento" l'apparato radicale. La maggior parte delle piante iniziano a soffrire quando la temperatura del terreno raggiunge i 38°C e iniziano a deperire, spesso in modo irreparabile, intorno ai 45°C. Non sono temperature difficili da raggiungere col sole di Luglio/Agosto che picchia dritto sul vaso ed il riverbero del cemento tutto intorno. Per evitare questo, basta proteggere il vaso dalla luce diretta del sole, ad esempio tirandovi davanti un telo o mettendoci un'asse di legno, quando inizia a far caldo.
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Spesso siamo attratti dal prezzo delle offerte di peonie arbustive presso supermercati o centri commerciali: sono piante invasate nella torba pura, senza o con pochissime radici capillari. Sono le tipiche piante destinate ad avere una partenza molto stentata se non a deperire e morire a causa di marciumi radicali. Come già ampiamente scritto è molto importante il drenaggio del substrato utilizzato ed una costante oculatezza nel dosare le annaffiature, in modo particolare i primi anni se si usano (giustamente) contenitori grandi.
Io ho iniziato ad utilizzare, con ottimi risultati, la fibra di cocco al posto dei classici terricci di torba. Questa consente un drenaggio molto più consistente ed una maggior permeabilità all'aria nel substrato. Purtroppo non è facilmente reperibile.
 

ilares

Aspirante Giardinauta
Per prima cosa, ringrazio tutti voi per i vostri utilissimi consigli. Avere informazioni da chi le cura in prima persona è sicuramente un'altra cosa.
Onestamente non ho comprato le peonie arbustive per il loro "prezzaccio" (mi sono costate 15 euro l'una presso un vivaio davvero affidabile), ma perché avevo desiderio di farne crescere un paio sul mio balcone. ho moltissimi bei ricordi legati alle peonie e voglio davvero mettercela tutta per farne crescere bene alcune sul mio balcone, per quanto so che non è impresa facile.
Al momento ho comprato, seguendo i vostri consigli e quelli riportati sul sito del vivaio Buffa, del terriccio universale di buona qualità, dell'humus ed dell'argilla espansa per il fondo. Non sono riuscita a trovare alcun materiale però per "spezzare" il terriccio e renderlo drenante. So che sconsigliano l'argilla espansa perché tende a trattenere troppa acqua. Forse andrò a racimolare un po' di ghiaia, nel terreno sotto casa. Inutile dire che non ho trovato la fibra di cocco. A casa ho solo del bark di pino, che ho comprato per le mie camelie: non so se possa essere usato in maniera efficace con le peonie.
Ho intenzione di mettere a dimora le peonie in due vasi separati di dimensione 40x40x40. L'esposizione sarà forse un po' un problema: da una parte ho una parte del balcone a sud-est che prende sole diretto dalle 7 alle 9/9:30 e poi dalle 11:30/12 fino alle 13, mentre ne ho un altro a nord-est che prende luce dalle 14 alle 17:30-18, ma che tende ad essere un posto un po' ventoso. Quale sarebbe il posto migliore dove metterle?
Infine... terrore puro per le annaffiature! Esiste qualche tecnica per capire quando bisogna innaffiare una peonia? Per le camelie per esempio sollevo il vaso e capisco dal peso se ne hanno bisogno oppure no... E, nel caso si debba "sbagliare"(premettendo però di avere un buon drenaggio), meglio mettere un po' di acqua in più/più spesso o metterne un po' in meno/meno di frequente ? Ultima domanda per l'inverno, quando la parte aerea sparisce: le piante vanno comunque innaffiate? Con che frequenza?
Grazie ancora a tutti per la vostra disponibilità e pazienza nei confronti di una neofita :oops:
 
Ultima modifica:
K

Kakugo

Guest
Se il vaso ha un buon drenaggio puoi tranquillamente abbondare coll'innaffiatura: l'acqua in eccesso viene rapidamente scaricata.

Per l'inverno basta tenere la composta appena appena umida fin quando non noti le prime gemme comparire a livello del terreno.

Nota sulla concimazione: le peonie, come tutte le piante estremamente longeve, non hanno chissà quali requisiti. Finché sono giovani le si può aiutare con un pochino di concime granulare ad inizio stagione, ma non è strettamente necessario. Quando sono stabilite si contentano di un pò di materia organica aggiunta come pacciamatura a fine inverno.
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Condivido quanto espresso da Kakugo. Per il drenaggio puoi utilizzare della pomice o del lapillo facilmente reperibile presso agrarie o garden, con una percentuale mai inferiore ad un 30% del substrato. Io utilizzo anche un po' di bark, non perché contribuisca al drenaggio, tutt'altro, ma perché la corteccia assorbe umidità e fertilizzante rilasciandolo gradualmente. Per il drenaggio sul fondo del vaso, a me non piace utilizzare l'argilla espansa, tende a compattarsi con il terriccio venendo meno al compito assegnatole.
Per l'esposizione, meglio il sud-est. Anche se spero che per prendere luce tu intenda sole diretto e che nel periodo vegetativo l'esposizione sia un po' più prolungata. Per il prezzo... beh, 15 € per una peonia arbustiva non sono molti, poi bisognerebbe considerare lo stato della pianta al momento dell'acquisto.
Queste sono acquisti dello scorso anno, alla loro prima vegetazione:

Queste alcune piante, adesso le ho passate in vasi più grandi, con lo scopo di incoraggiarti a ritentare:
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Chiedo scusa, Ilares, mi sono dilungato nelle arboree mentre tu chiedevi informazioni sulle erbacee. Le erbacee devono essere piantate molto superficiali, con le gemme in superficie o, al massimo, 2 cm sotto la superficie del terriccio. Pena la mancata fioritura anche negli anni successivi alla piantumazione. Per l'esposizione, la "vorrebbero" (condizionale nel tuo caso) ancora più luminosa delle arbustive.
Terriccio, drenaggio, ecc. come per le arbustive.
 
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