Mi chiedo quante generazioni ci vorranno ancora per sradicare 'ste fesserie.
Però facciamo coraggio pinuccia...di solito quelli che sostengono ancora queste tesi sono anziani...prima o poi -:-
Non ti illudere, perchè nel costume italiano purtroppo la differenza e il peso non la fanno i grandi centri, purtroppo, ma la provincia.
Dovresti stare qui un mesetto (qui e dintorni) e poi ti chiarisci un po' le idee di cosa sia la provincia nord così evoluta.
Solo un fatto che è banale ma per me esplicativo: qui le mamme quando parlano dei propri figli maschi dicono, utilizzando una forma pseudo-dialettale, el me Luigi, el me Mario etc. etc..
Tradotto significa il mio Luigi, il mio Mario.
Beh, sembra una stupidaggine, ma questo tipo di forma verbale poi si applica e si esplica in un mammismo feroce dove il maschio è ancora la figura centrale della vita delle donne, dove le donne sono sempre quelle figure nefaste e inclini alle tentazioni demoniache, dove tutto va in negativo verso le donne che per tradizione millenaria, sono intriganti e manipolatrici e una categoria di maschi buoni e troppo ingenui (ma poverini...) per potersi confrontare e relazionare a donne di questo tipo che, ovviamente, son quasi sempre le donne con cui i figli intessono relazioni amorose ma mai, ovviamente, le madri dei suddetti.
Quelle sono lì a proteggere e a vigilare su cotante menti alla Forrest Gump affinchè una qualunque Messalina non li concupisca e manipoli.
Insomma è ancora una questione di controllo.
E tu come pensi si relazionino questi uomini con le relative compagne? Nella stragrande maggioranza le donne si sposano, lavorano qualche annetto dentro e fuori casa (ma non sono molte perchè la stragrande maggioranza passa dal tetto della casa paterna a quello coniugale senza passare dal via e senza mai aver lavorato) e poi, con la nascita dell'erede che preferibilmente meglio sia maschio, smettono di lavorare per accudire la prole e il consorte.
Tutto passa attraverso il marito e, in molti casi, vedi proprio che l'assogettamento femminile è qualcosa di ancora fortemente radicato.
Pensi che la maggioranza di queste madri poi educhi i figli maschi all'autosufficienza e le femmine alla consapevolezza di essere persone?
Naaaaaaaaaaaaaaaa...